Residenza privata

Tradate / Italy / 2006

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L’ampia area a parco con prati declinanti verso un piccolo laghetto, impreziositi da pregiate piante ad alto fusto, hanno suggerito il posizionamento della villa lungo il confine nord ovest, in prosecuzione visiva e planimetrica con gli altri esistenti edifici, recentemente restaurati. Si è cercato di collocare il nuovo edificio adagiandolo sul terreno in pendenza a terrazze piane con dislivello tra loro di un metro. Dal punto di vista compositivo, la villa si presenta come una successione di tre settori di corona circolare, ad altezza variabile. Oltre a seguire le curve di livello la villa è stata studiata con una forma a leggera corona circolare proprio in esito alla morfologia del suolo e per evitare di dover eliminare le piante ad alto fusto esistenti nell’area. Si può affermare che la villa si è adeguata alle piante esistenti, pini marittimi ad alto fusto, che la circondano e la proteggono con le loro alte chiome. La copertura è piana e risultano tre terrazzi pensili che sono visibili dall’esterno dalle abitazioni già esistenti. Le facciate sono in intonaco bianco con serramenti in alluminio color grigio topo, vetrate trasparenti con montanti sottili e coperture della pensilina a sud in lamelle di legno e vetro . Le porte basculanti dei garage sono dello stesso colore delle facciate mentre tutte le scossaline della copertura sono in alluminio verniciato bianco. Le pavimentazioni esterne come i terrazzi attigui la villa sono in doghe di teak per esterni. La parete dei muri di contenimento del terreno, accanto alla cucina è stata arricchita da alcuni dettagli in acciottolato posti a guscia rovescia in modo da ammorbidire il muro di pietra che limita il giardino. Molta cura è stata prestata per i dettagli delle finiture di facciata , dei davanzali e dei pavimenti in beola bianca, lucida a due toni di bianco, dei serramenti in alluminio ossidati acciaio, dell’uso dell’acciotolato in forma contemporanea che limita alcune parti esterne pavimentate con una bellissima beola bianca a piano sega. La villa, pur giocata su quote di calpestio diverse, è stata pensata in modo da risolvere il tema dell’accessibilità attraverso un ascensore che riesce a collegare le diverse quote di imposta dei cinque livelli della casa, senza allungamenti di passaggi. L’ingresso principale della villa è posto verso sud: qui si apre un volume, a doppia altezza, con una grande scala centrale che disimpegna tutti i locali della casa. In piano si raggiunge i locali servizi, il guardaroba e l’home theatre posizionati nel blocco est, alla stessa quota, mentre tramite 6 scalini o l’ascensore bifacciale si raggiunge il locale soggiorno in prosecuzione visiva con l’ingresso, la sala libreria con camino e un terrazzo coperto. La sala da pranzo è collegata al giardino coperto davanti alla cucina e, quest’ultima ha una comoda zona dispensa e lavanderia sul retro. Al primo piano sono stati previsti: un guardaroba con bagno e due camere, un ampio studio al centro sopra al salone, ed una suite con doppi servizi e zona fitness per la camera matrimoniale. Al piano seminterrato, invece, raggiungibile dal retro dell’ingresso principale, sono stati progettati le zone a cantina-deposito, un ampio box centrale e il locale caldaia. DETTAGLI ENERGETICI L’impianto di riscaldamento e condizionamento ambiente del fabbricato è realizzato con tecniche che consentono di sfruttare le migliori tecnologie relativamente al risparmio energetico. Distinguiamo le varie componenti impiantistiche in: - sistema di riscaldamento e condizionamento - metodi di produzione del calore L’impianto di climatizzazione è realizzato con impianto radiante con l’utilizzo di pannelli in cartongesso posati a soffitto dei vari ambienti. La conformazione dell’abitazione, gli spazi e volumi piuttosto consistenti, hanno indotto all’utilizzo, in alcuni locali, anche di spazi di integrazione dell’impiantistica radiante con la posa di pannelli a parete. La distribuzione a soffitto è completata con deumidificatori per il controllo dell’umidità al fine di garantire, in estate, il condizionamento. L’impianto di climatizzazione è completato da un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata, distribuita in tutti gli ambienti, a doppio flusso, con recupero di calore. La produzione del calore è affidata ad un impianto con pompa di calore geotermica, in grado di fornire acqua calda sia per il riscaldamento ambiente che per la produzione di acqua calda sanitaria. Lo scambio avviene con il terreno, con tre sonde geotermiche con una profondità di c.ca 120 m. Le stesse sonde sono utilizzate in estate per il raffrescamento ambiente, in free-cooling. La pompa di calore installata ha una potenza di 19,5 kW e un COP pari a 4,19. L’isolamento termico realizzato e le caratteristiche dell’impianto consentono di ottenere questi dati relativamente alla classificazione energetica (con programma CENED+ vers. 1.05): - EPh riscaldamento 18,77 kWh/mqa - classe energetica A L’edificio è inoltre alimentato da un impianto fotovoltaico della potenza di 15 kWp. Con questa aggiunta la classificazione energetica diventa: - EPh riscaldamento 8,21 kWh/mqa - classe energetica A+
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    L’ampia area a parco con prati declinanti verso un piccolo laghetto, impreziositi da pregiate piante ad alto fusto, hanno suggerito il posizionamento della villa lungo il confine nord ovest, in prosecuzione visiva e planimetrica con gli altri esistenti edifici, recentemente restaurati. Si è cercato di collocare il nuovo edificio adagiandolo sul terreno in pendenza a terrazze piane con dislivello tra loro di un metro. Dal punto di vista compositivo, la villa si presenta come una successione di...

    Project details
    • Year 2006
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence
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