Concorso Internazionale di Progettazione Velodromo Maspes-Vigorelli | Giampaolo Grasso

International Project Design Competition for the Maspes/Vigorelli - Stadi - (fase di prequalificazione) Milan / Italy / 2013

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Il progetto vuole superare la specificità dell’area urbana assegnata, inserendosi nel sistema ambientale e territoriale della città. Si vuole superare il consueto modello del contenitore chiuso ed introverso, per accogliere il paesaggio e inquadrare Milano sullo sfondo. E’ stata individuata la necessità di rintracciare il filo conduttore, in grado di ricucire e caratterizzare il nuovo intervento con il contesto, privilegiando le connessioni con il vicino parco del CityLife, che diviene pertanto, il principio fondante dell'azione progettuale per la riqualificazione dell’impianto. L’intervento proposto mira all’essenzialità, con un nuova “pelle” dei fronti esterni, un diverso sistema strutturale che semplifichi e conservi al contempo la struttura portante dell’impianto e il ridisegno delle aree esterne di pertinenza. Il modus operandi avanzato, vuole evitare l’errore di trasformare in contenitore l’area libera su viale Duilio; non verrà aggiunto di conseguenza, alcun volume che possa rendere pieno ciò che solo apparentemente risulta vuoto. La nuova Piazza sarà una piattaforma di convivenza flessibile, con soluzioni che limiteranno il transito veicolare, privilegiando l'uso dei mezzi pubblici al trasporto privato. L’area d’intervento ha una forma allungata, con uno sviluppo prevalente lungo l’asse est-ovest; si vuole definire pertanto, un disegno che possa mettere in relazione visiva e funzionale le architetture presenti e future, creando prospettive privilegiate che proseguono oltre i limiti del suo perimetro. E’ per tali ragioni, che le scelte progettuali hanno rivolto la loro attenzione alla creazione di un segno urbano che, attraverso il prolungamento degli anelli dell’impianto sportivo lungo le direttrici del nuovo Parco CityLife, diviene un affaccio sospeso in quota dalla forma sinuosa, quale trait d’union tra l’impianto e l’intera area in cui s’inserisce. Questa strategia esplicita l’intento del progetto: non quello di catapultare nell’area un oggetto di design, in maniera indifferente, ma piuttosto integrarsi, calandosi nello spirito dell’esistente, delle sue trasformazioni e relazioni antropiche. Di conseguenza, queste nuove passerelle in quota, rappresenteranno la naturale integrazione ed il prolungamento di una rete di percorsi e punti di vista che il progetto intende rivitalizzare.
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    Il progetto vuole superare la specificità dell’area urbana assegnata, inserendosi nel sistema ambientale e territoriale della città. Si vuole superare il consueto modello del contenitore chiuso ed introverso, per accogliere il paesaggio e inquadrare Milano sullo sfondo. E’ stata individuata la necessità di rintracciare il filo conduttore, in grado di ricucire e caratterizzare il nuovo intervento con il contesto, privilegiando le connessioni con il vicino parco del CityLife, che diviene...

    Project details
    • Year 2013
    • Main structure Mixed structure
    • Client Comune di Milano
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture / Multi-purpose Cultural Centres / Sports Centres / Stadiums / Sports Facilities / Leisure Centres
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