PROGRAMMA INTEGRATO DEL CENTRO STORICO | Roberto Bordicchia

LEGGE REGIONALE N. 29 Villamar / Italy / 2001

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RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGRAMMA 1- PREMESSA Il programma integrato interviene sul tessuto urbanistico ed edilizio del Centro storico di Villamar al fine di risanarlo, tutelarlo e valorizzarlo mediante progetti unitari. Il centro storico è caratterizzato da un patrimonio edilizio - urbanistico consolidato in-serito in un tessuto urbanistico connettivo, costituito da vie, piazze, spazi pubblici e isolati, sostanzialmente invariato rispetto a quello originario. Il patrimonio edilizio è prevalentemente formato da tipologie edilizie caratterizzanti l’insediamento storico con caratteristiche costruttive e tecnologiche prevalentemente omoge-nee ed elementi architettonici omogenei e diffusi; Il programma integrato che si propone, in linea con la Legge Regionale n° 29/1998, è caratterizzato da: 1. dimensione adeguata per incidere sulla riorganizzazione urbanistica del centro storico; 2. presenza di pluralità di funzioni; 3. l’integrazione di diverse tipologie di intervento, ivi comprese le opere di urbanizzazione; 4. concorso di più operatori pubblici e privati; 5. pluralità di risorse finanziarie pubbliche e private. 2. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA INTEGRATO Obiettivo primario è il recupero ed il riuso del centro storico finalizzato non solo alla salvaguardia del patrimonio storico – urbanistico, ma anche al valore economico che si con-seguirebbe, tenuto conto della limitatezza delle risorse territoriali e finanziarie disponibili. Lo sviluppo nella salvaguardia è l'obiettivo da raggiungere per conferire all'aggregato edilizio antico una nuova vitalità ed impulso edilizio nel rispetto della sua dignità socio-culturale ed architettonica. Occorre recuperare le costruzioni più degradate, favorire la riqualificazione e la riorganizzazione dei tessuti urbani (manufatti edilizi, spazi aperti ecc..), esaltare il valore architettonico e urbanistico dell’insediamento storico, mantenendo vivi i luoghi della memoria. In questo contesto il piano popone il riutilizzo del patrimonio edilizio a fini abitativi e propone nuove funzioni di interesse collettivo che oggi possono essere ospitate nel centro antico. Inoltre per migliorare le condizioni igieniche e ambientali interviene sulle aree esterne or-ganizzando gli spazi viari e collettivi: 1- strutture socio-culturali e terziarie: è previsto il recupero del quartiere maiorchino, costituito dall’insieme di edifici posti nella zona prospiciente la piazza della chiesa di San Pietro, già dichiarati di notevole interesse pubblico ai sensi della Legge 29.06.1939 n° 1497 con Decreto Ministeriale 22.05.1976 pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica n° 150 del 9.06.1976. L’obiettivo è quello di realizzare una struttura per la promozione di manifestazioni culturali e per il recupero delle identità. Il recupero del centro è già par-zialmente finanziato con 700.000.000 di cui 175.000.000 a carico del Comune e 525.000.000 con finanziamento pubblico. 2- l’ex Monte granatico, per il cui recupero, finalizzato alla realizzazione di un museo fenicio-punico, è previsto un costo di Lire 1.850.000.000, di cui 400.000.000 già finanziati. 3- La già avviata riconversione delle vecchie scuole elementari in uffici comunali che insie-me alle opere precedentemente descritte e alla chiesa parrocchiale, con le sue attività socio- culturali, contribuirà alla rivitalizzazione del centro storico mediante il miglioramento della qualità dei servizi. 4- la realizzazione di un vasto parcheggio nella zona baricentrica del centro storico Tutto ciò consentirà a rivitalizzare il vecchio centro di Villamar, uno dei più im-portanti e particolari centri storici della zona che durante il periodo giudicale fu Villa di Mara, capoluogo della curatoria della Marmilla e di quel periodo conserva ancora ampie testimonianze architettoniche. Oggi, purtroppo, si presenta sufficientemente spopolato, in quanto una buona parte della popolazione si è da tempo spostata verso la nuova zona posta ad ovest della strada statale 197. In pratica, nonostante la presenza della chiesa parrocchiale, il vecchio centro è diventato periferico ed alquanto degradato nonostante il rilevante patrimonio edilizio esistente, ancora integro nella sua struttura originaria. E’ evidente che questo grande patrimonio non deve essere perso: nonostante le distruzioni del passato il numero delle abitazioni realizzate prima del 1951 è nettamente superiore alla media provinciale e si pone urgentemente il recupero legato allo stato di degrado degli immobili.
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    RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGRAMMA 1- PREMESSA Il programma integrato interviene sul tessuto urbanistico ed edilizio del Centro storico di Villamar al fine di risanarlo, tutelarlo e valorizzarlo mediante progetti unitari. Il centro storico è caratterizzato da un patrimonio edilizio - urbanistico consolidato in-serito in un tessuto urbanistico connettivo, costituito da vie, piazze, spazi pubblici e isolati, sostanzialmente invariato rispetto a quello originario. Il patrimonio edilizio è...

    Project details
    • Year 2001
    • Work started in 2001
    • Work finished in 2001
    • Client COMUNE VILLAMAR
    • Status Completed works
    • Type Restoration of old town centres
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