Recupero di una corte a destinazione residenziale

Una vecchia corte di paese, case in linea su strada e, all’interno, una grande cascina/fienile/stalla che delimita un’aia fulcro della vita agricola d’un tempo: presenze storiche, dall’architettura semplice, dal linguaggio vernacolare ma che rappresentano un forte elemento di memoria in una piccola comunità che tiene care le sue radici. Il piano di recupero impone la ristrutturazione di un’ala della corte e la demolizione e ricostruzione degli altri fabbricati fatiscenti. Il tutto con l’obiettivo molto urbano di rivitalizzare un impianto tipologico desueto ma fortemente aggregativo e costitutivo del tessuto cittadino, l’edilizia a corte. Il progetto raccoglie il messaggio e restituisce dignità e qualità all’edificio su strada, attraverso una minuziosa operazione di restauro e conservazione degli elementi architettonici caratterizzanti, ma con innovazione dell’assetto distributivo e la formazione di un tetto con struttura lignea a vista e solai lignei a vista: il risultato è fortemente evocativo mentre gli ambienti si arricchiscono di grande spazialità. Gli altri due edifici sono progettati con particolare attenzione agli aspetti energetici, attraverso una configurazione delle fronti che vuole reinterpretare, in chiave innovativa, alcuni aspetti della tradizione costruttiva locale. Così l’uso del legno, quale materiale di rivestimento, o l’alternanza di pieni e vuoti nelle fronti principali, il mattone a vista, i solai lignei sono alcuni degli elementi che caratterizzano la ricerca compositiva. I balconi a struttura metallica innescano un interessante dialogo tra vecchio e nuovo, dialogo che si ritrova anche in alcuni interni caratterizzati da travi in c.a. a vista cui si poggiano i solai in legno.