Studio Legale | Gian Paolo Guerra

L’appartamento di circa 90 mq si trova al primo piano di un palazzo dei primi del novecento sulla via Flaminia, a Roma, con affaccio sul museo MAXXI. Da abitazione privata è stato trasformato in studio legale. Pochi materiali… l’acciaio, il cristallo e il metacrilato bianco in varie declinazioni. Pareti bianche per dilatare lo spazio ed amplificare l’illuminazione naturale ed un listoncino in gres porcellanato 15 x 60 similparquet per uniformare gli ambienti. All’ingresso è stata ricavata la sala d’aspetto, arredata con due “panton chair” di Vitra, due applique “foglio” di Scarpa per Flos ed una serie di disegni tratti dalla Guernica di Picasso. La prima stanza che s’incontra è arredata col tavolo/scrivania “sanmarco” di Zanotta, con la sedia “annette” di Magis, con la lampada “tolomeo” di artemide, con la cassettiera “plus unit” di Magis e con le applique “foglio” di Scarpa per Flos. La sala riunioni gode di un affaccio privilegiato sul Museo del XXI secolo: qui campeggia il tavolo “carlo magno” di Gallotti & Radice, le sedie di Werner Panton per Vitra, le applique di Aureliano Toso ed altri disegni di Picasso. L’ufficio del titolare dello studio che ha una finestra sulla Flaminia, è stato arredato con la scrivania “president” di Gallotti & Radice, con la lampada “costanza” di Luceplan, con una sedia dirigenziale in pelle di Valdichienti, con la cassettiera “plus unit” di Magis, con la libreria 606 U.S.S. di De Padova, col tavolo “eros” sempre di Gallotti & Radice e con le lampade “surf” di Artemide. Il bagno, invece, è una scatola marrone. Sia le pareti che il cielo sono stati verniciati con dello smalto all’acqua per renderli impermeabili.