Tòlla - Lounge & Restaurant

Progetto realizzato all'interno del Corso di Alta Formazione per progettare ed arredare locali di entertainment innovativi - HO.RE.CA design - tenuto dal PoliDesign, Consorzio del Politecnico di Milano. Progettisti: Arch. Luigi di Vicino Arch. Alberto Esposito Arch. Chiara Gortani Arch. Riccardo Parmigiani Arch. Anita Pawlik Arch. Silvia Tempella Uno spazio innovativo, con una particolare attenzione ai prodotti e al servizio, che interpreta attraverso il punto di vista del design l’evoluzione degli spazi dedicati ai consumi fuori casa. E' stato ipotizzato ipotizzata la la trasformazione virtuale di una parte dello spazio polifunzionale T35 di via Tortona a Milano, ri-immaginato come spazio dell’ Hotel Nhow dedicato a ristorazione, entertainment e retail. Il Concept progettuale si basa su di un nuovo concetto di sapore e una nuova esperienza da compiere attraverso un percorso culinario. La tradizione della zuppa diviene un cammino tra i sapori, e la stessa base di gusto si declina grazie a molteplici abbinamenti arricchiti dalla scelta personale del pane appena sfornato. Tòlla, è un ristorante dall’atmosfera raffinata e rilassante e offre un’esperienza culinaria insolita, basata su un percorso nel sapore e nella sensorialità che il cliente sceglie in ogni sua forma. Il locale si rivolge a chi cerca un ambiente in cui sentirsi coccolato e al centro dell’attenzione, dove la scelta personale del cliente inizia dall’ambientazione all’interno dello spazio, prosegue con la selezione del tipo di pane e termina con la scelta del gusto del proprio piatto che diviene vera e propria esperienza sensoriale del sapore, tattile, olfattiva, visiva e gustativa. L’eleganza informale del locale si avvolge e si compone dei toni caldi del beige e si materializza nell’uso del legno, della pietra e nel verde delle piante aromatiche che profumano l’ambiente assieme al pane. La forma rigida della pianta dell’esistente è potenziata distribuendo lo spazio in base ai servizi offerti durante l’arco della giornata. Due direttrici sintetizzano lo spazio e identificano la zona bar e ristorante nel grande volume centrale, mentre lo spazio dedicato al take away rimane isolato e relazionato solo alla strada. Una spina laterale collega tutti gli ambienti legando gli spazi serviti alla cucina e consentendo di nascondere alla vista il flusso del personale dipendente. Allo studio della distribuzione spaziale si è affiancata una particolare attenzione ai flussi, che ha permesso di ottenere uno schema planimetrico finale unitario, con due blocchi servizi, uno in testata a servizio della zona bar e take away, e uno dedicato alla zona ristorante, in modo che i flussi non si intersechino, e spazi e funzioni risultino ottimizzati. Dalla strada si entra nel bar che diventa il foyer del ristorante. Un prisma centrale materico a tutt’altezza contiene il banco bar ed i servizi e struttura lo spazio definendo due passaggi laterali che conducono alla grande sala longitudinale del ristorante. Questo, attraverso elementi lignei contenenti piante aromatiche profumate, è suddiviso in ambientazioni differenti, sottolineate dall’uso di lampade diverse che donano all’atmosfera un gioco di luci ed ombre mutevole, tra le quali il cliente può scegliere lo spazio che più sente suo. Il blocco servizi dedicato alla zona bar è inserito nel grande prisma che contiene il banco bar e il back a questo dedicato e si accede attraverso un antibagno-salotto dove all’interno di teche in legno e vetro vengono esposti oggetti a tema e dov’è possibile sostare nell’eventuale attesa. I servizi sono accessibili anche ai diversamente abili, ed essendo integrati alla zona del bar, sono stati studiati con particolare attenzione al sistema di insonorizzazione.