Auditorium 'Giovanni Arvedi' del Museo del Violino | Arkpabi | Palù & Bianchi architetti
Cremona / Italy / 2012
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IL PALCO CENTRALE
La sala è concepita per l’esecuzione di solisti e di complessi da camera.
Il palcoscenico di forma ovale misura 85 m2 (diametro minore di 8,40 m e diametro maggiore di 9,96 m): grazie a queste dimensioni ridotte è stato collocato al centro della scena e occupa una posizione centrale che garantisce una visuale e un’acustica ottimale da qualsiasi posto-spettatore.
MATERIALI
Soffitto: intonaco dipinto
Pareti: intonaco, legno, porte originali
il soffitto e le pareti hanno mantenuto l’intonaco: bianco per le pareti, grigio chiaro per il soffitto
le parti nuove, come le sedute e la struttura a tulipano dell’Auditorium, sono rivestite in legno di un caldo color miele
Pavimento: legno - parquet rovere
Pavimento palcoscenico: legno - cedro giallo dell’Alaska
1.225 m2 di acero utilizzati a rivestimento di tutte le pavimentazioni e di tutti gli elementi scultorei dell’Auditorium.
Poltrone: le 464 poltrone installate nella sala, disegnate esclusivamente per questo auditorium, sono in velluto color arancio
Il progetto ha previsto la realizzazione di murature di rinfianco in cemento armato gettato in opera a compensazione della mancata spinta del terreno da rimuovere.
L’ARCHITETTURA DIALOGA CON L’ACUSTICA
L’architettura è fatta per emozionare, ma è l’acustica studiata dall’ingegnere Yasuhisa Toyota il vero punto di forza dell’Auditorium che ha raggiunto un livello di perfezione che ne consente anche l’utilizzo come sala di incisione. L’acustica dell’Auditorium è garantita dall’aggiunta di accorgimenti che ben dialogano con le scelte architettoniche:
l’inserimento di tende acustiche dietro ogni apertura e il posizionamento di vetri acustici altamente performanti;
la creazione di un’intercapedine alta 60 cm che funge da cassa di risonanza sotto il “palco” centrale, appositamente pensata e disegnata strutturalmente dall’ingegner Toyota;
la realizzazione del rivestimento della muratura perimetrale del livello interrato forata del 50% per permettere l’assorbimento del suono per mezzo dalla tenda acustica retrostante. Tale microforatura disegna un motivo architettonico con forte carattere decorativo;
il soffitto è stato modellato con forme, curve e linee tondeggianti per assecondare e migliorare la diffusione sonora. Tale effetto è stato ottenuto attraverso la realizzazione di una soletta a forte spessore in cemento sospesa al di sopra delle tribune.
L’unico elemento che è stato mantenuto, dopo un adeguato restauro, sono le porte e le finestre realizzate dal Cocchia nel 1942.
La grande “scultura” dell’Auditorium è stata realizzata con una struttura in calcestruzzo. Lame di acciaio tagliate al laser ne disegnano la forma; a tali lame è ancorata una maglia metallica su cui è aggrappato l’intonaco. Il tutto è rasato e successivamente impiallacciato a vivo con legno d’acero verniciato per richiamare il legno utilizzato per realizzare i violini.
DATI DI PROGETTO
Dimensioni: 14 x 35 mt per un’altezza massima di 14 mt
Superficie totale dell’edificio: 6.500 m2
Posti a sedere: 464
Volume della sala: 5.300 m3
All’Auditorium si accede da tre differenti livelli:
piano interrato
piano terra
piano ammezzato
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IL PALCO CENTRALE La sala è concepita per l’esecuzione di solisti e di complessi da camera. Il palcoscenico di forma ovale misura 85 m2 (diametro minore di 8,40 m e diametro maggiore di 9,96 m): grazie a queste dimensioni ridotte è stato collocato al centro della scena e occupa una posizione centrale che garantisce una visuale e un’acustica ottimale da qualsiasi posto-spettatore. MATERIALI Soffitto: intonaco dipinto Pareti: intonaco, legno, porte originali il soffitto e le pareti hanno...
- Year 2012
- Work finished in 2012
- Client Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini
- Status Completed works
- Type Museums / Concert Halls
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