Il cassetto dei desideri

L’obiettivo è far leggere il nuovo intervento contestualizzandolo in modo coerente e mai scontato. Si procede asportando il piano attuale di sottotetto e si “infila” un nuovo volume puro in legno atto ad accogliere la nuova funzione residenziale. L’esito è una forma semplice che propone una copertura a falde con andamento nord-sud. Questo consente di avere due ampi timpani sulle testate dell’edificio massimizzando così affacci e spazialità interna. A sud un lungo balcone mascherato da lamelle frangisole in legno amplia all’esterno lo spazio abitativo; disposte in modo da intercettare i raggi solari estivi e lasciare penetrare quelli invernali, garantiscono così un prezioso contributo di calore e luce. Il fronte nord è invece ermetico nelle sue forometrie minute ed irregolari definite in base alle esigenze funzionali interne. E’interessante notare come le forme ottenute richiamino le fattezze dell’archetipo dell’architettura rurale alpina. Questo perchè anche noi, come la tradizione, abbiamo utilizzato materiali locali cercando soluzioni semplici, economiche e razionali volte a realizzare un sistema edilizio che fosse un’intelligente interfaccia fra ambiente abitato e le caratteristiche climatiche del sito.