SPAZIO SCENICO DI VICAR di Solinas Verd Arquitectos + Carbajal (Siviglia) | Andrea Magario

Il teatro di Vicar, progettato dagli architetti Simone Solinas, Gabriel Verd e Nicolas Carbajal, è stato recentemente premiato con il TECU ARCHITECTURE AWARD 2007. Il suo involucro, realizzato in lastre di rame, costituisce un esempio di uso innovativo di questo materiale da costruzione totalmente riciclabile.
Il sistema di rivestimento metallico, strutturato come una facciata ventilata con doghe orizzontali montate su un telaio di supporto, durante le calde e torride estati andaluse, è sottoposto a un forte irraggiamento solare che causa un surriscaldamento. Le mancanti condizioni di benessere termico nella sala principale e negli spazi scenici e amministrativi hanno portato a gli architetti a riflettere sull’efficacia del sistema tecnologico da loro progettato e su eventuali problemi legati agli impianti di condizionamento presenti nel teatro.
Le simulazioni energetiche realizzate sono state necessarie a dar risposta a questi interrogativi. Inizialmente il problema era capire se l’involucro di facciata, dal punto di vista della trasmissione del calore, funzionasse meglio senza il rivestimento in rame; inoltre si richiedeva una valutazione delle trasmittanze delle chiusure opache orizzontali, verticali e di quelle trasparenti, per verificare se i valori calcolati rispettassero le prescrizioni del “codigo tecnico de edificación”. La norma costituisce il riferimento principale in materia di progettazione architettonica in Spagna, e da precise indicazioni sul perseguimento degli obiettivi di risparmio energetico.
Definito un modello di simulazione del teatro, sono state effettuate le analisi termiche degli ambienti climatizzati (sala principale, spazi scenici, uffici amministrativi e caffetteria), valutando le temperature interne che si raggiungevano in condizioni differenti di occupazione (numero di persone presenti all’interno), impianto di climatizzazione e ventilazione naturale. Questo calcolo, eseguito sia per condizioni termoigrometriche di picco (hottest day) che per condizioni medie estive (mountly average), ha prodotto dati utili al dimensionamento degli impianti di climatizzazione degli ambienti. Le potenze frigorifere calcolate sono state poi confrontate con i valori forniti dagli installatori, per poter capire se gli impianti presenti siano sottodimensionati e non sufficienti ad abbattere i carichi termici che si sviluppano nelle giornate più calde e con il pubblico presente all’interno degli ambienti.
Le simulazioni hanno riguardato anche il sistema di schermatura della facciata principale, realizzato con lame di lamiera di rame microforata, al fine di valutarne l’efficacia e analizzare l’illuminamento dell’atrio del teatro.