Piazza del Popolo

SMS - Slow Mob System Latina / Italy / 2012

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“Slow Mob System” (dall’inglese mob: folla, gruppo di persone, slow: lento, system: sistema coordinato di elementi) è un modo di indicare una cittadinanza che si riunisce in piazza (luogo pubblico) per i più svariati motivi con la finalità di mettere in pratica azioni quotidiane (lavoro, incontro, passeggio, gioco, tempo libero…). L’azione è catalizzata dalla possibilità di usufruire di spazi flessibili, diversi, nuovi e liberi dalla presenza della viabilità ordinaria. Tutto è lento, fuori dal contesto caotico delle automobili ma non dalla realtà civica che offre la piazza sia nei giorni feriali (lavoro, incontro) che nei giorni festivi (tempo libero, gioco, passeggio) - LA PROPOSTA PROGETTUALE Un atto rifondativo che porti la vitalità di un nuovo uso quotidiano, di passaggio (WALK) e sosta (STAY), potenziandone la naturale vocazione di spazio aggregativo (PLAY e GREEN) e di scambio. Un luogo di nuova identità e riconoscibilità anche della città contemporanea L'area dell’agro pontino offre ancora immagini di paesaggi agricoli caratterizzati da coltivazioni allineate. I limiti (le chiusure) rappresentano i solchi dell’aratura, i limiti dei poderi, degli spazi abitativi, dei corsi d’acqua, dei luoghi di incontro e di gioco per i bambini. La piazza viene tagliata da elementi diversi, modulari e ben codificati che rappresentano le diverse funzionalità dei luoghi d’incontro e vogliono rievocare le coltivazioni dei terreni agricoli tipici della pianura pontina. Questi elementi funzionali (tagli) seguono la direttrice fondamentale della piazza “incompiuta”: l’asse urbano Tribunale-Piazza del Quadrato, Un asse importante del sistema urbanistico radiale che però, data la presenza di alcune volumetrie, non consente prospettive particolari ma deve trovare una sua completezza nella piazza stessa. Gli elementi funzionali però non sono più statici e immobili. Hanno una vita nuova e non sono un semplice complemento dell’asse urbanistico ma vogliono realizzare uno spazio vivo, dinamico, che si anima nelle diverse stagioni e nei diversi momenti della vita pubblica della città. L’elemento di flessibilità, di volta in volta, diventa un’area gioco, uno spazio verde, uno spazio di incontro e di sosta o semplicemente uno spazio di passeggio. La cadenza degli spazi salva altre direttrici di possibili visuali ugualmente suggestive ma non pretende di trovare un’armonia con l’edificato, perché esso è sopraelevato dalla presenza quasi continua dei colonnati che spostano la visuale dell’osservatore (il cittadino) verso il cielo. Gli elementi funzionali impediscono l’uso delle auto e delle grandi manifestazioni di piazza (forse oggi un po’ anacronistiche) e consentono un ritorno al dialogo e alla funzione civica della piazza. Una funzione civica non solo legata all’incontro della politica cittadina ma anche alla funzione ludica e del tempo libero. Il rapporto con gli edifici è segnato esclusivamente dai “solchi” degli elementi funzionali che consentono viste diverse e originali da diversi punti della piazza. L’occhio sugli edifici quindi si configura come un nuovo modo di vedere l’architettura della piazza. Sono gli edifici stessi che la delimitano staticamente e ne segnano il tempo (la storia), ma sono animati dalla vita pubblica delle persone che frequentano una piazza dinamica. - GLI ELEMENTI FLESSIBILI DELLA PIAZZA WALK Lo spazio del passeggio, libero dalle macchine e totalmente pedonalizzato che funziona da collegamento lento con gli altri elementi flessibili della piazza. PLAY Lo spazio giochi, sempre caratterizzato dalla flessibilità della funzione, è costituito da tre tipologie di giochi una vasca con elementi in plastica riciclata spostabili. Gli elementi leggeri ma robusti possono essere distribuiti all’interno dell’elemento funzionale e creano un momento di creatività libera per i bambini che si approcciano al gioco. Una base in materiale scrivibile con gessi come intarsio del tartan per giochi di strada Tavolo fisso con sedie dotate di binario spostabili così da garantirne l’unione o il disaccoppiamento per ogni esigenza di gioco da tavolo o lettura GREEN Il verde è formato da filari di alberi ad alto fusto con foglia caduca per garantire, in estate l’ombreggiamento e per regolare il microclima della piazza e in inverno il passaggio dei raggi del sole due corsi d’acqua che alimentano gli spazi verdi su cui insistono per renderli coltivabili (fiori, arbusti e orti urbani) e che si congiungono con la fontana esistente della attuale piazza la parte erbosa è realizzata in piano per i filari di alberi e in parte inclinata per permettere alle persone di sdraiarsi STAY La sosta è inserita vicino agli spazi verdi per garantire l’ombreggiatura nel periodo estivo. Le sedute, che caratterizzano il piacere della “sosta” in piazza, sono elementi in acciaio e legno ruotabili intorno ad un perno centrale che consente, con la realizzazione di uno schienale alto, l’orientamento più consono all’orario del giorno (protezione dal sole)
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    “Slow Mob System” (dall’inglese mob: folla, gruppo di persone, slow: lento, system: sistema coordinato di elementi) è un modo di indicare una cittadinanza che si riunisce in piazza (luogo pubblico) per i più svariati motivi con la finalità di mettere in pratica azioni quotidiane (lavoro, incontro, passeggio, gioco, tempo libero…). L’azione è catalizzata dalla possibilità di usufruire di spazi flessibili, diversi, nuovi e liberi dalla presenza della viabilità ordinaria. Tutto è lento, fuori dal...

    Project details
    • Year 2012
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares, Streets / Urban Furniture / Leisure Centres / Urban area recovery, squares and streets
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