Bagliori sull'acqua

Potrebbe bastare l’incantevole gioco di riflessi di luce, il mutevole aspetto delle tinte dei villaggi e della natura quando si specchia nelle acque del Lago di Garda, potrebbe essere sufficiente assistere al tramonto respirando a pieni polmoni gli odori che il vento solleva dalla costa e porta in terrazza. Indubbiamente la location lascia senza fiato, tanto quanto una mano esperta guidata da un occhio raffinato può disegnare spazi capaci di sposarsi alla perfezione e addirittura arricchire un miracolo della natura.
L’attico si affaccia sui tetti di un antico borgo e, per volere della committenza, è stato progettato per diventare un rifugio intimo, luogo di pausa e relax, una sorta di casa di mezzo fra la residenza estiva e quella cittadina.
L’appartamento ha un taglio contemporaneo; i soffitti in legno laccato bianchi come i pavimenti traslano all’interno degli spazi i caratteristici giochi di luce lacustri. L’alternanza di contrasti dei chiaro-scuri negli arredi dona un carattere deciso all’appartamento enfatizzando l’essenzialità e la pulizia delle loro linee.

Le tinte scelte per le pareti passano dal color cannella al grigio, dal nero ai toni del bianco.
L’essenzialità delle scelte di arredo e le finiture, portano i riflessi delle acque del lago all’interno del progetto.
Anche l’acciaio presente nei mobili su disegno sembra intonarsi alla perfezione con il paesaggio circostante, così come la selezione dei rami portati a riva dalla corrente e trasformati in elementi di arredo.

Un attico tra i tetti antichi del Lago di Garda Foto di : GIORGIO BARONI