CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE ED URBANA DI PIAZZA PELLEGRINI E DI PIAZZA MATTEOTTI A QUERCETA | Nicola Colozza

Da sempre la piazza costituisce, soprattutto nel nostro paese, il luogo nel quale la comunità si incontra e si identifica. La convinzione portante che ha guidato la progettazione è stata quella di rendere al paese di Querceta uno spazio contemporaneo, estremamente flessibile, capace di ospitare le normali attività quotidiane così come eventi pubblici di piccola e media portata, che divenga un luogo di riferimento per i residenti di tutte le età. Per questo si è scelto di ricreare diverse aree tematiche, in funzione della geometria e dell’esposizione delle piazze, cercando di assecondare il prevalente sviluppo longitudinale dell’area d’intervento. I temi delle fasce verdi ai margini e della zona pavimentata centrale si ritrovano in entrambe le piazze, seppur con declinazioni differenti, consentendo una lettura organica dello spazio. Il margine nord ovest di piazza Matteotti è stato pensato con prati inclinati esposti al sole, sui quali i fruitori possano sdraiarsi e rilassarsi durante la bella stagione. Il margine sud est, invece, si compone di quattro “stanze verdi”, costituite da una sequenza di piastre ombreggiate da lecci e tigli, con allestimenti floreali variegati, nelle quali i residenti possano trovare refrigerio nelle stagioni più torride. Si è inoltre pensato alla possibilità di fornire una connessione internet wireless che costituisca un’attrazione per le fasce di età più giovani. La parte centrale di piazza Matteotti si sviluppa lungo l’asse centrale su due livelli: su quello più alto troviamo l’elemento di testata caratterizzato dalla fontana. Quest’ultima si pone come un elemento scultoreo ispirato ad un’onda, costituita da un guscio di acciaio cromato che si snoda verso la via Aurelia, dal quale parte una lama continua d’acqua che va a creare una cascata. Grazie all’interruzione temporanea del flusso si è pensato alla possibilità di potervi entrare, in modo tale da essere proiettati in un allestimento di sicuro impatto emotivo. Il livello inferiore della piazza si trova a 50 cm più in basso e costituisce il vero e proprio spazio ’incontro della comunità, potendo ospitare eventi e manifestazioni pubbliche. Inoltre la piastra centrale più vicina all’ex casa del fascio, situata ad un livello più alto, costituisce il naturale palco per concerti e spettacoli teatrali. La piazza Pellegrini riprende i temi di piazza Matteotti, con le aiuole sul lato via Primo Maggio inclinate verso sud e quelle su via Versilia allestite con una vegetazione più fitta, in modo da garantire un buon grado di ombreggiamento a tutta la piazza. Questa è stata immaginata come un ambito più raccolto, che favorisca l’incontro e la conversazione. Anche qui si è pensato alla possibilità di fornire il servizio internet wireless gratuito. Gli elementi di arredo urbano sono stati studiati per avere molteplici funzioni: le panchine, così come i cordoli delle aiuole, oltre ad essere delle sedute, divengono anche corpi illuminanti durante le ore notturne. Particolare attenzione è stata rivolta, difatti, anche all’illuminazione delle piazze, nella ricerca sia di una sottolineatura degli spazi sia di un’integrazione architettonica dei diversi componenti. Per quanto concerne i materiali si è cercato di rispettare la tradizione locale, attingendo alle enormi risorse lapidee reperibili nelle cave limitrofe. Per la pavimentazione si è pensato prevalentemente all’utilizzo della pietra del Cardoso, alternata ai percorsi realizzati in calcestruzzo architettonico con effetto ghiaia a vista, mentre per il rivestimento di panchine e sedute il materiale più idoneo, seppur dispendioso, risulta essere il marmo bianco di Carrara.