Riqualificazione Urbana La Maddalena | Giovanni Lopes

Progettazione di un parco giochi e verde pubblico a La Maddalena Olbia / Italy / 2009

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L’area in cui è localizzato l’intervento è un’aerea da riqualificare, classificata come Zona S (zona destinataa servizi) all’interno del PUC.L’area di intervento è ubicata nella parte Sud-Ovest dell’isola in località Paduleal di sotto della Villa Weber, a breve distanza dal centro abitato (circa 1 Km) sulla strada che da CalaGavetta conduce verso Cala Nido d’Aquila.L’analisi bioclimatica ha condotto all’individuazione di alcuniobiettivi generali di intervento, trasversali rispetto ai tematismi progettuali e precedenti ad essi e quindi adessi non solo comuni ma anche indissolubilmente legati e collegati nelle implicazioni di scelta formale,distributiva, e tecnologica. L’obiettivo dell’attuazione di una efficace protezione solare è posto in essereattraverso strategie di intervento che vanno dalla costituzione di un manto vegetazionale di tappezzanti e/omacchia per la protezione dei suoli e la conseguente riduzione del carico termico dovuto all’insolazione, aicaratteri materici degli elementi delle pavimentazione artificiali permeabili e chiarte per evitare il caricotermico estivo, fino alle soluzioni tecnologico-realizzative. In fase invernale è stato proposto un sistema adaccumulo termico per le strutture di arredo urbano localizzate lungo il parco attrezzato per la sosta ed ilgioco, attuato mediante muretti massivi in pietrame, integrati col sistema delle pavimentazioni in pietra e/oterra (stabilizzata, battuta) da una parte e col sistema del verde dall’altra, con l’obiettivo di migliorare lecondizioni di comfort climatico negli spazi aperti. In riferimento al regime dei venti, gli obiettivi generali diprogetto sono basati sulla protezione dai venti invernali e sulla ricerca di una massimizzazione del possibileutilizzo del vento estivo per l’attuazione della strategia di raffrescamento degli spazi. Tali obiettivi prevedonoazioni di intervento che vanno dalla realizzazione di sistemi di schermatura costituiti da barriere vegetali arboree ed arbustive a sistemi di sottrazione (dispersione) convettiva del calore attraverso la ventilazionedelle superfici, fino al convogliamento dei flussi di vento all’interno delle alberature più consistenti perraffrescarli attraverso evapotraspirazione. Inoltre, va sottolineato che l’uso della vegetazione è mirato ai finidel conseguimento di un’ottimizzazione microclimatica del rapporto soleggiamento/ventilazione: lungo ilperimetro nord-est dell’area è impiegato per costituire una massa verde a barriera dei venti invernali, mentreancora una fila di essenze alternate di alto/medio fusto e di medio/basso fusto, sono poste lungo la stradaad offrirsi come filtro per l’ombreggiamento e l’evapotraspirazione estiva. Infine, va detto che il sistema dispruzzi d’acqua della fontana posto come filtro sul fronte sud/sud-ovest tra le aree attrezzate per il gioco deibambini e lo spazi per gli eventi, costituisce un ulteriore elemento-chiave per il raffrescamento dellaventilazione estiva ed il suo convogliamento nel parco.Il progetto del parco a carattere bioclimatico prevede come parte integrante anche l’accentuazione deiprocessi di gestione ecologica dei cicli delle acque bianche/grigie ormai in sperimentazione in tutta Europa.La progettazione tecnica ha considerato e preso in considerazione le seguenti questioni, che dovrannoessere affrontate più dettagliatamente nella fase di progetto esecutivo:1)il trattamento delle acque reflue in loco con tecniche bioecologiche;2)la differenziazione tra le acque grigie di recupero del parco e quelle, convenzionali, “bianche;3)il recupero, stoccaggio e riutilizzo delle acque piovane;4)il trattamento e riuso non convenzionale, per determinati fini “semisporchi” all’interno dell’area, delleacque provenienti dalle strade in luogo della loro totale dispersione in fogna;5)il riuso, previo eventuale trattamento, delle acque grigie recuperate da edifici circostanti, giardini, strade,dalla pioggia, in ambiti apparentemente secondari, quali quello dell’irrigazione del parco, ma primarinell’ottica del complessivo risparmio idrico.Per ciò che riguarda lo studio architettonico del parco, la caratterizzazione degli spazi e delle sistemazioni,va detto che parte integrante dell’impostazione progettuale è stata quella di assegnare un ruolodeterminante e strutturante al sistema degli spazi specializzati: a) i perimetri dell’area trattati a macchia mediterranea;b) le due aree gioco per i bambini e lo spazio dedicato ai piccoli eventi;c) la passeggiata che sovrasta le aree gioco attrezzata con luoghi di sosta destinati alle persone più adultee gli spazi per la ristorazione.Un grigliato metallico tipo maccaferri, riempito con pietre locali a contenimentodel terreno sui lati più esterni, di protezione dal percorso carrabile posto più in alto, a costituire un limite direcinzione tipico de La Maddalena, perimetra l’area di intervento insieme ad una serie di essenze di alto-medio fusto, disposte a filare in alternanza con piccoli fusti, sul lato della strada infatti una doppia fila di pinidi Lecci si alterna con del mirto ombreggiando e schermando la vista del parcheggio ad Ovest e deviando ilvento di Nord Ovest quando questo è molto veloce, mitigandolo per evapotraspirazione quando spiraleggero.La strada carrabile a Sud è segnata da un filare di lecci con una striscia di vegetazione retrostantecaratterizzata da corbezzoli, cisto e salvia officinale. Ad est un boschetto di sughere scherma la vistadell’adiacente benzinaio e blocca i venti invernali. File di Lecci e siepi di mirto e ginepro fenicio segnano il confine Nord con retrostanti spazi di sostaombreggiati da sughere e filliree.Le aree gioco destinate ai bambini sono ombreggiate dalle chiome ombrelliformi dei pini marittimi, mentretre olivi ornano la parte centrale a ridosso della fontana realizzata in granito rosa.
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    L’area in cui è localizzato l’intervento è un’aerea da riqualificare, classificata come Zona S (zona destinataa servizi) all’interno del PUC.L’area di intervento è ubicata nella parte Sud-Ovest dell’isola in località Paduleal di sotto della Villa Weber, a breve distanza dal centro abitato (circa 1 Km) sulla strada che da CalaGavetta conduce verso Cala Nido d’Aquila.L’analisi bioclimatica ha condotto all’individuazione di alcuniobiettivi generali di intervento, trasversali rispetto ai tematismi...

    Project details
    • Year 2009
    • Work started in 2008
    • Work finished in 2009
    • Client Comune di La Maddalena
    • Status Current works
    • Type Parks, Public Gardens
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