ACQUA E SILENZIO TRA IL TIRRENO E L'ASPROMONTE : UN PROGETTO PER SAN ROBERTO | MARIA LETIZIA COTRONEO

ACQUA E SILENZIO TRA IL TIRRENO E L'ASPROMONTE San Roberto / Italy / 2009

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Questa condizione di splendido isolamento data la strategica collocazione tra MARE e MONTAGNA che cerchiamo di preservare il più possibile, costituisce ancora oggi allo stesso tempo la debolezza e la forza della valle : la forza perché proprio la condizione di relativo isolamento costituisce il fascino e la fonte di attrazione principale per un turismo destagionalizzato, lontano dai flussi di massa e appassionato della cultura locale, della natura, delle passeggiate e quindi adeguato per preservare il carattere originario dei luoghi anche se prevista ed in costruzione una strada a scorrimento veloce, che ancora ad oggi non è finita. Incentivare e Sviluppare le complementarietà richieste dalla realizzazione di un distretto turistico integrato CITTÀ-MARE-MONTI dalla “ dalla Costa - all‟Aspromonte ”come FULCRO o SNODO CRUCIALE >> San Roberto. Percorsi di riscoperta e di ri -acquisizione della memoria, della conoscenza di cultura e storia del territorio, attraverso azioni di sostegno al miglioramento della fruizione del territorio e alla riqualificazione delle risorse e dei beni storici, architettonici, artistici. La cura del paesaggio ci insegna come la forza dell‟acqua può essere ingegnosamente trasformata e utilizzata. I canali originali usati per l‟irrigazione e il funzionamento delle macchine vengono restaurati per produrre energia pulita, condizionamento naturale e acqua per gli impianti. La nostra strategia progettuale affronta da un lato indagini e approfondimenti alla scala urbanistico -territoriale e programmatica, dall‟altro arriva fino al dettaglio architettonico e alla fattibilità economica dei singoli manufatti con le relative destinazioni d‟uso. L‟interrelazione soft tra natura e artificio offre ancora oggi un prezioso esempio di auto-sostenibilità fondato sulla gestione dell‟acqua che ha supportato per secoli la proto-industria e l‟agricoltura. L‟acqua era la forza motrice del passato e continua ad esserlo nel nostro masterplan. Maturiamo sempre più la convinzione che per tutti i nuovi collegamenti e le risalite che renderanno accessibile anche ai diversamente abili la valle Il programma di recupero tiene conto e rielabora questi interessanti progetti di medio e lungo periodo nell‟ottica del massimo rispetto del delicato contesto paesaggistico valorizzando nel sistema anche le strutture esistenti come il PALAZZO DE SALVO la VECCHIA CASERMA la VECCHIA TURBINA IDROELETTRICA ed il CAMPANILE BARACCATO ed la parte del CENTRO STORICO , che in gran parte risulta disabitato. 1. Riqualificazione e bonifica delle aste fluviali e delle aree a rischio idrogeologico, per consentire una fruizione agevole nel percorso già prestabilito della visita degli edifici dell‟architettura rurale, attraverso un percorso ciclabile, a piedi ed in macchina 2. Recupero e riqualificazione dell‟architettura rurale perciò MULINI E FRANTOI fortemente presenti sul territorio e TURBINA ELETTRICA; 3. Recupero e riqualificazione DEL PALAZZO DESALVO, che si trova in una posizione strategica e ricoprirà il ruolo di MUSEO MULTIMEDIALE e SALA CONGRESSI; 4. Recupero e riqualificazione della ZONA del CENTRO STORICO, dando una destinazione d‟uso diversificata : 5. Abitazioni destinate a case accoglienza (Paese Albergo) 6. Abitazioni destinate all‟integrazione del Museo MULTIMEDIALE, rientreranno in un percorso interattivo già prestabilito. 7. Centrale idroelettrica 8. Per la conformazione geografica abbastanza favorevole e per le condizioni climatiche adatte, l‟Italia ha sfruttato da tempo e sfrutta tuttora egregiamente il cosiddetto carbone, ossia l‟acqua. 9. Raccolta mediante dighe in grossi bacini tra le gole delle montagne, l‟acqua è una delle fonti più pulite energia elettrica. 10. Fruttando il salto attraverso condotte forzate, è possibile trasformare a valle con opportune turbine la sua energia cinetica in energia meccanica, a sua volta convertita in energia alternata, con macchine elettriche dette alternatori, e trasformata ulteriormente nella sua tensione, inviata in ogni punto del Paese, in cavi elettrici aerei, sorretti da tralicci. 11. Per una più razionale utilizzazione dei bacini e soprattutto onde poter immagazzinare energia, per averla sempre disponibile al momento di maggiore richiesta, è stato ideato il cosiddetto impianto di pompaggio. 12. Esso è costituito da due serbatoi posti a livelli diversi, collegati tra loro da un apparato meccanico in grado di azionare la turbine di giorno, ossia di produrre corrente elettrica, ed invece di funzionare da motore elettrico nel periodo notturno, onde azionare una pompa, che manda l‟acqua di nuovo al serbatoio a livello superiore. Il tema strategico è dunque un percorso dedicato interamente al tema dell‟ acqua, sia nei suoi aspetti naturalistici, sia per quanto riguarda il suo sfruttamento da parte dell'uomo. Tutto sul mondo dell‟acqua. È questo l‟obiettivo un Laboratorio internazionale dell‟acqua da realizzare a SAN ROBERTO. Il progetto, ideato è stato pensato sulla scorta degli Science Center europei e americani, realizzati come luoghi di ricerca, di divulgazione e divertimento. Il progetto si presta per essere illustrato ai rappresentanti delle aziende pubbliche europee dell‟acqua, interessate alle declinazioni infinite che può avere il tema dell‟acqua, da quella ludica a quella scientifica. Il tutto inserito in un‟ottica di divulgazione che ha come obiettivo quello di diffondere una cultura dell‟utilizzo consapevole dell‟acqua, che è una risorsa limitata. Caratteristiche che parte fondamentale del progetto è l‟educazione a non considerare l‟acqua come una risorsa inesauribile. L‟obiettivo è far capire a tutti, soprattutto alle giovani generazioni, il valore dell‟acqua in rapporto alla vita degli esseri umani. Per questo perseguiremo questa iniziativa, perché possa essere un centro d‟eccellenza anche nella ricerca.” Per la creazione del Laboratorio internazionale dell‟ acqua ci si prefigura di coinvolgere diverse università tra cui la Facoltà di Reggio Calabria ed i diversi Enti di rappresentanza cui è stato chiesto di contribuire al progetto con le proprie professionalità ed esperienze. Conclusioni
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    Questa condizione di splendido isolamento data la strategica collocazione tra MARE e MONTAGNA che cerchiamo di preservare il più possibile, costituisce ancora oggi allo stesso tempo la debolezza e la forza della valle : la forza perché proprio la condizione di relativo isolamento costituisce il fascino e la fonte di attrazione principale per un turismo destagionalizzato, lontano dai flussi di massa e appassionato della cultura locale, della natura, delle passeggiate e quindi adeguato per...

    Project details
    • Year 2009
    • Status Research/Thesis
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Multi-family residence / Social Housing / Research Centres/Labs / Multi-purpose Cultural Centres / Museums / Concert Halls / Conference Centres / Pavilions / Hotel/Resorts / Tourist Facilities / Art Galleries / Exhibitions /Installations / Media Libraries / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Structural Consolidation
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