Living Divani Headquarters | Lissoni & Partners

Living Divani has chosen the best possible business card as the crowning chapter to its first thirty years in design: a brand-new headquarters in the heart of the Brianza district.
This is a building meant to express the company's spirit, philosophy, and approach to design, factors that have made it one of the world's leading names in upholstered furniture.

Lightness, clean-cut forms, and perfect proportions are three key concepts found in both the collections and in the building itself, designed by Piero Lissoni, the company's art director since 1988: a project that reflects the architect's trademark style.

The same principles he uses in architecture are applied to the designs, with a continuity expressed through concepts such as attention to detail, elegance, restraint, and the inherent comfort of generous dimensions. The 1670 m² space, laid out over 2 floors, blends seamlessly into the surrounding landscape, with a pivotal role played by light.
"I conceived a building that was intentionally long, low, and wide, with what I see as ideal proportions," said the architect in reference to his design.

The building is a horizontal volume, a box of light, wrapped in a double transparent envelope - U-Glass slats with a glass wall behind them - that acts like a musical cadence, giving a rhythm to the sunlight and tracing new relationships between inside and outside, public and private.
The structure is made of natural and white galvanized steel that has been left visible.

Eco-friendly, photo catalytic paints have been used to minimize pollutants. The two floors of the building are punctuated by small, artificially created inner courtyards. The interior space is fluid and uninterrupted, creating an almost telescopic effect that allows the gaze to wander unobstructed, with transparent glass walls to modulate the volumes, making the division between different areas seem imperceptible.

The offices have been placed on the ground floor, while the neutral, ethereal upper floor serves as a background for the Living Divani collections. The ceiling is covered by a metal grid that offers a glimpse of the building engineering systems, while giving the effect of an animated, sculptural surface.

Illumination comes from tubular fluorescent lighting - "inspired by Dan Flavin," Lissoni says - that is computercontrolled, as are the temperature and the shading panels. Living Divani is a leading manufacturer of upholstered furniture, with a top-quality product range in constant evolution. Its line is firmly rooted in a prestigious tradition of excellence, inspired by key concepts such as fine design, technological innovation, and industrialized production processes, though also infused with a more crafts manlike attention to detail.

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Living Divani sceglie il miglior biglietto da visita per raccontare e coronare i primi trent’anni del proprio percorso nel design: una sede ex-novo nel cuore della Brianza.
Un edificio mirato a comunicare l’anima dell’azienda, la sua filosofia e l’approccio progettuale che l’hanno resa uno dei marchi di riferimento dell’imbottito sulla scena internazionale.

Leggerezza, pulizia formale, perfezione delle proporzioni, tre concetti chiave che si ritrovano nelle collezioni ma anche nello stesso edificio progettato da Piero Lissoni, art director dell’azienda dal 1988: uno specchio della cifra progettuale dell’architetto.
Si ritrovano i concetti chiave traslati dall’architettura ai progetti, una continuità progettuale che si esprime attraverso concetti quali l’attenzione al dettaglio, la sobrietà, l’eleganza, la generosità degli spazi che sottende alla comodità.
1140 m2 distribuiti su 2 piani, perfettamente inseriti nell’ambiente circostante senza soluzione di continuità, dove la luce gioca un ruolo da protagonista.
“Ho pensato un edificio volutamente lungo, basso, largo, dalle proporzioni ideali secondo il mio punto di vista”, dice l’architetto, parlando del suo progetto.

Volume orizzontale, trasparente, una scatola luminosa, avvolta da una doppia pelle di vetro – lamelle in u-glass e vetrata retrostante – che, come una scansione musicale, ritma l’incidenza solare e disegna nuovi rapporti tra interno e esterno, pubblico e privato.
La struttura è in acciaio zincato a vista nei colori naturale e bianco. Sono state utilizzate delle vernici eco-friendly e fotocataliche che riducono l’incidenza dell’inquinamento.

I due piani dell’edificio sono inframmezzati da cortili interni creati artificialmente. Lo spazio interno è ininterrotto e fluido, un simil-cannocchiale percettivo che permette di posare lo sguardo senza occlusioni, con le pareti di vetro trasparente che modulano i volumi, rendendo impalpabile lo stacco tra i diversi ambienti.

Al piano terra sono stati pensati gli uffici mentre il primo piano, etereo e neutro, funge da fondale alle collezioni Living Divani. Il soffitto è coperto da una rete metallica, che lascia trasparire la componente tecnologica e contemporaneamente dona l’effetto di una superficie vibrata e materica.

L’illuminazione è data da neon tubolari, “ho reinterpretato Dan Flavin”, dice Lissoni, regolata da un computer, così come la temperatura e la schermatura dei pannelli. Living Divani è un’azienda leader nella produzione di imbottiti, con un prodotto di altissima qualità e in continua evoluzione.

Una linea, la sua, fortemente radicata in una tradizione prestigiosa e dagli altissimi contenuti qualitativi che prende vita dai concetti chiave di design, innovazione tecnologica, industrializzazione dei processi produttivi, ma che vibra anche dalla più attenta maestria artigianale dei particolari.