Ave Maria | traverso-vighy

Mantova / Italy / 2011

3
3 Love 1,723 Visits Published
Un nuovo modo di vivere il territorio Ave maria è una nave fluviale che attraversa le foci del delta del po lungo l’idrovia che congiunge la provincia di Mantova con il mare Adriatico. Essa accoglie un progetto turistico che rientra in un’ampia visione di riqualificazione del territorio, iniziata con la riabilitazione dei canali fissero e bianco e che, proponendo un modello di vacanza rispettoso e aderente alle dinamiche del paesaggio, promuove la riscoperta delle vie fluviali del basso veneto e offre una visione privilegiata di un angolo incontaminato di paesaggio rurale. Ave maria segue dall’acqua i percorsi ciclabili presenti lungo il corso dei canali diventando una sorta di hotel in movimento che segue di tappa in tappa l’avanzamento dei turisti. Con questo sistema rende possibile soggiornare lungo il parco del delta del Po, cambiando di giorno in giorno prospettiva, offrendo l’occasione di scoprire una serie di piccoli centri rurali che impreziosiscono il territorio, legati tra loro proprio da questo percorso. Il disegno stesso della nave è strettamente legato alla morfologia del tragitto che deve compiere: nei passaggi che collegano il fiume Po con i canali paralleli la profondità di pescaggio è stata calcolata appositamente per affrontare le differenti profondità dei corsi, i ponti e le attrezzature che li compongono sono ripiegabili, adatti alle diverse altezze di ponti e approdi. Incontro I canali del delta del Po nascondono dietro ai campi di grano e agli angoli più fioriti della campagna veneta dei piccoli approdi fluviali. Intorno a questi spesso la vita è rada e dispersa, solo poche case o piccoli centri si aggregano sulle rive e sorvegliano silenziose il transitare dei giorni, con la placidità tipica delle correnti dei canali. Ave maria fa affidamento proprio su questi porticcioli isolati, spesso accolta con entusiasmo dalle comunità che ne abitano i dintorni: in fondo è pur sempre una nave che viaggia, piena di gente che viene da lontano e la sua stazza ingombra con grande fierezza una buona porzione di canale. Cura La sostenibilità del progetto prende forma a due differenti scale: in primo luogo a scala territoriale, nell’impiego di aziende presenti nell’area veneta e situate lungo il collegamento tra Mantova e Venezia, sfruttando delle sapienze artigianali fortemente radicate che costituiscono di per se un valore territoriale. Primo fra tutti il cantiere navale sogemi, tra i pochi sopravvissuti nella zona dei laghi di Mantova. Nella piccola scala saranno invece una serie di accorgimenti tecnici a fornire al progetto un alto grado di sostenibilità: un sistema di depurazione delle acque reflue filtra tutte le acque prodotte a bordo prima di disperderle nel fiume, il sistema di illuminazione l’utilizza esclusivamente tecnologie a led, mentre il sistema di climatizzazione tratta l’afflusso di aria fresca con caratteristiche termiche recuperate da quella esausta, il tutto minimizzando il dispendio energetico. Riconversione Ave maria, seppur modificando totalmente forma e struttura, nasce dallo scafo smantellato di un’imbarcazione fluviale impiegata nel dragaggio dei canali. La prima fase ha previsto il rimodellamento e il ripristino dello scafo e l’assemblaggio di una struttura interna in lamiera che accogliesse le varie parti di cui è composto il progetto. Il ponte di imbarco ospita il parcheggio per le bici impiegate nei percorsi diurni e distribuisce l’accesso agli spazi interni della nave: da una parte conduce al primo blocco di cabine, dall’altra ai locali della cucina e alla sala grande, spazio comune che grazie ad un progetto di arredo mutante, si adatta facilmente alle diverse attività previste per la sala, da zona pranzo a spazio lounge. Da questo spazio si gode oltretutto dei primi scorci di paesaggio e, attraverso ampie aperture a tutta altezza, si accede al ponte di comando. Ave maria nasce dalla composizione di due parti: lo scafo di un’imbarcazione fluviale in disuso viene riabilitato e rimodellato per accogliere il progetto della crociera. Al suo interno verrà montata una nuova struttura, pensata per poter accogliere le unità dei bagni e delle cabine. Composta di due ponti, nei suoi 41metri di lunghezza, la nave ospita 17 cabine di cui dieci doppie, tre triple e quattro singole. Il ponte principale è per metà occupato dalle cabine e dal parcheggio per le bici, e per metà da uno spazio comune che copre i 7,5 metri di larghezza della barca. Hotel Galleggiante Se la struttura dell’imbarcazione è dicotomica, lo è anche il suo carattere: da una parte disegnata secondo le Necessità tecniche richieste da un’imbarcazione, dall’altra ragionata per fornire un servizio di grande comodità, cercando di coniugare gli spazi angusti con la necessità di creare ambienti piacevoli e facilmente fruibili. La scelta dei materiali e il disegno accurato delle finiture fanno sì da ottenere degli spazi pratici che allo stesso tempo ottimizzino la fase di prefabbricazione: tutto il mobilio e i rivestimenti interni sono stati realizzati in compensato marino. La boiserie è stata fissata con borchie che ne rendono facile sia il montaggio che la sostituzione. Prefabbricazione Le cabine ed i bagni sono stati composti fuori opera con elementi disegnati ad hoc, in modo da poter essere strutturalmente indipendenti e poter semplicemente essere inserite all’interno della struttura dell’imbarcazione. Armatore VITAPUGNA srl Design traverso-vighy Giovanni Traverso, Paola Vighy con Giulio Dalla Gassa, Sheerja Iyer, Elena Panza, Valentina Rossetto Progettazione Strutturale Ing. Luciano Disperdi Ing. Stefano Signori Verifiche e certificazione Bureau Veritas Cantiere e costruzione nave SOGEMI srl Progettazione impianto elettrico Marco Sabbatici Impianti termoidraulici Rossetto Climatizzazione Produzione pannelli MBM srl Montaggio pannelli: Morucchio Allestimenti Produzione e montaggio controsoffitti Atena spa Produzione arredi Arredamenti Mario Moretti & figli
3 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    Un nuovo modo di vivere il territorio Ave maria è una nave fluviale che attraversa le foci del delta del po lungo l’idrovia che congiunge la provincia di Mantova con il mare Adriatico. Essa accoglie un progetto turistico che rientra in un’ampia visione di riqualificazione del territorio, iniziata con la riabilitazione dei canali fissero e bianco e che, proponendo un modello di vacanza rispettoso e aderente alle dinamiche del paesaggio, promuove la riscoperta delle vie fluviali del basso...

    Project details
    • Year 2011
    • Work finished in 2011
    • Status Completed works
    • Type Yacht and vehicle design
    Archilovers On Instagram
    Lovers 3 users