IL BOSCO DEI RONCHI

PREMESSA
il sottoscritto tecnico :
Dott. Roberto Seveso Architetto iscritto con il n. 1057 all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Monza e della Brianza, con studio professionale in p.za IV Novembre, 11 a Carate Brianza (MB) , su incarico del Condominio “RESIDENZA I RONCHI” ha eseguito un sopralluogo in via Mazzini, 2 - Barzanò (LC), al mappale n. 2223 Foglio 7 . Secondo lo strumento urbanistico vigente (P.G.T) tale area è classificata come zona residenziale soggetta a vincolo paesaggistico generico ai sensi del Titolo del D.L. n. 42/2004 (ex L. n. 1497/39).
Il sopralluogo sopra indicato rientra nel contesto più ampio di un Progetto di riqualificazione vegetazionale che ha previsto, in fase preliminare, il rilievo del parco, la classificazione delle alberature presenti, l’individuazione delle condizioni vegetative e statiche e inoltre la descrizione degli interventi da effettuare per il recupero (Manutenzione straordinaria) o il ripristino (eliminazioni e ri-piantagioni) dell’assetto arboreo.
RELAZIONE
Dalla stesura del rilevo, servito per redigere il Progetto di riqualificazione vegetazionale, si evince una situazione vegetazionale assai compromessa e una serie di problematiche tra le quali, in primo luogo, l’esistenza di un consistente numero di piante morte e completamente secche, ormai staticamente pericolose e quindi da eliminare in tempi necessariamente brevi.
A tale scopo si è predisposta la presente Relazione tecnica al fine di richiedere l’Autorizzazione paesistica indispensabile per l’ottenimento del permesso di eliminazione a mezzo abbattimento controllato. Con questo strumento si intende quantificare esattamente il numero preciso di piante da abbattere.
Per meglio individuare i soggetti arborei, oggetto della richiesta di taglio, si allega alla presente una Tavola planimetrica generale (Tav. B – Luglio 2011 – scala 1:500) con il rilievo puntuale di tutte le essenze presenti e inoltre con l’individuazione grafica (retino rosso) delle piante oggetto di eliminazione programmata.
Oltre alla tavola si allega, a compendio, documentazione fotografica che evidenzia inequivocabilmente lo stato delle essenze arboree di cui si richiede l’abbattimento.
Tavola B :
N. 99 piante - Abeti - Picea abies (riferimento planim. N.117)
Completamente secchi, morti a causa di un massiccio attacco parassitario di un insetto coleottero scolitide “Ips typographus” (tipografo dell’abete rosso)
N. 4 piante - Faggi - Fagus sylvatica (riferimento planim. N. 82 / 83 / 84 / 85) Completamente secchi, morti per mano di ignoti (Denuncia/Querela del 20/09/2010 - Corpo Forestate dello Stato – Comando Provinciale di lecco)
N. 1 pianta - Pioppo - Populus alba (riferimento planim. N.89)
Quasi completamente secco e interamente cavo nella parte centrale del Tronco. Si apprezzano carpofori fungini di Fomes fomentarius
(Basidiomicete)
N. 1 pianta - Abete - Picea abies (riferimento planim. N.23)
Completamente secco, morto a causa di un massiccio attacco parassitario di un isetto coleottero scolitide “Ips typographus” (tipografo dell’abete rosso)
Il Progetto di riqualificazione vegetazionale prevede inoltre che tutte le piante che verranno eliminate saranno sostituite con un pari numero di piante appartenenti alla nostra fascia bio-climatica (Biocora sub continentale) in cui il popolamento climax caratteristico del paesaggio vegetale risulta essere caratterizzato del Querceto, più precisamente Querco-carpineto. Tutte latifoglie decidue (piante spoglianti) più adatte alla zona, astoni di ca. 2 m. di altezza.
Le piante che entreranno nella lista delle sostituzioni riferite alle eliminazioni saranno quindi 105 essenze di:
N. 25 Quercus robur (Farnia), N.26 Carpinus betulus (Carpino bianco), N. 25 Fraxinus excelsior (Frassino maggiore) e N. 25 Acer campestre
N. 2 Fagus sylvatica e N. 2. Fagus sylvatica purpurea