Residenza LC

Un fienile di una casa colonica marchigiana, che diventa abitazione. Reinterpretare la storia partendo proprio dalla tradizione contadina locale. Sfida affascinante. Per non parlare dei restrittivi vincoli urbanistici presenti in zona agricola, dell'area sotto tutela della Soprintendenza e limitrofa ad una zona a rischio idrogeologico. Solo il “piano casa Marche” ci era di supporto sulle quantità volumetriche, aumentandole adottando il protocollo progettuale ITACA MARCHE. Obiettivo da raggiungere: la sostenibilità economica nella costruzione e nella gestione del nuovo edificio. Di qui la necessità di affidarci alla tradizione contadina, minimale nelle sue forme, funzionale, oltre qualsiasi gesto formale e soprattutto integrata nel paesaggio. Tradizione riattualizzata inserendo il concetto di risparmio energetico, per questo si è pensato di aderire al protocollo CASACLIMA di Bolzano. L'involucro sarà realizzato in muratura come tutte le vecchie case rurali, ma migliorato da pareti ventilate con pannelli colorati interamente riciclabili. Particolare attenzione è stata posta allo studio dell'esposizione, della luce e della ventilazione naturale oltre che al riciclo delle acque e alla gestione dei rifiuti creando compost da riutilizzare nell'orto. Autosufficiente energeticamente, attraverso l'utilizzo di fonti rinnovabili. L'edificio inoltre, è progettato per essere interamente accessibile anche dalle persone con ridotte capacità motorie. Con questo progetto lo studio mira all'ambizioso connubio tra tradizione, innovazione e sostenibilità rimettendo al centro l'uomo e il paesaggio.