Ristorante l'Ottava Nota | Vincenza Cinzia Farina

Concept design e allestimento. L’idea progettuale per il ristorante l’Ottava Nota, che si trova all’interno di un palazzetto dell’800 nel centro storico di Palermo, nasce dal desiderio di realizzare un interno confortevole, in particolare in termini d’illuminazione ed acustica (indispensabili rispettivamente all’esperienza gastronomica e alla convivialità) e dallo stimolo offerto dall’identità del luogo e della cucina che il ristorante propone. I piatti di questa, infatti, fanno leva sull’attitudine alla contaminazione tipica della cultura siciliana e, in continuità con quella gastronomica tradizionale, esplorano la coesistenza di contrasti inusuali. Da qui l’idea di realizzzare un ambiente che, unitamente al cibo, fosse in grado di provocare nei commensali un’esperienza sinestetica; di creare un’atmosfera seducente al punto da… ‘udire nel cibo l’OttavaNota’. La strategia progettuale ha teso ad incrinare il rapporto tra interno ed esterno realizzando una sorta di ‘paesaggio interiorizzato’. A tal fine si è scelto di ricorrere alla realizzazione di un controsoffitto del tipo aperto a lamelle verticali, realizzate in legno okumè e singolarmente rimovibili, in grado di: ridurre gli effetti di risonanza acustica; occultare i climatizzatori, le casse della filodiffusione e i proiettori led dimmerabili, dai quali ‘piove’ sulle pareti una luce bianca calda simile a quella naturale. Per mezzo di quest’illuminazione e di un calibrato gioco d’ombre sulle pareti, si è inteso evocare la spazialità atmosferica di un giardino murato. L’ambiente a disposizione di soli 54 mq accoglie 34 posti in tre differenti sale. Lo scarto altimetrico (50 cm) che divideva originariamente l’ambiente è stato ‘diluito’ per mezzo di una pedana in rovere sbiancato spazzolato, lo stesso materiale impiegato per la realizzazione dei tavoli. Il ‘paesaggio’ che ne deriva è replicato ed esteso per mezzo di specchi grigio chiaro i quali, al fine di evitarne l’effetto straniante, sono stati opportunamente sabbiati secondo una texture a righe.