casa Sciuto Buttazzo a Lecce | Angelo Di Chio

Edificio per abitazione unifamiliare. Costruito attorno al concetto di "casa madre" e "casa figlia" in funzione della descrizione percebibile di una doppia funzionalità separata: quella dell'abitare e quella dello studio medico.
L'edificio presenta una struttura portante mista: intelaiata in c.a. e in muratura portante (tufo e pietra leccese). Ha un'organizzazione funzionale distribuita su due livelli fuori terra più uno interamente interrato. Presenta una ricerca morfologica legata all'immagine storica del costruire salentino tutto imperniato sull'uso magistrale della pietra da taglio e della sapienza statica della tettonica muraria.
La casa raggiunge un'immagine introspettiva molto "chiusa" verso la quinta urbana e tutta aperta alla luce che proviene dalla corte coperta centrale.