Contemporary Light Art | Mario Frau

Nella sezione LIGHT del SAS FESTIVAL sono stati organizzati due interventi di Light Art curati da Mario Frau, architetto titolare dello Studio FRAU18•08 PARTNERS e socio APIL (Associazione Professionisti di Illuminazione) e Romano Baratta, light artist e lighting designer, coordinatore del blog Lighting Now!. Medieval sensation colours: Contemporary Light Art al Centro Medioevo di Olgiate Comasco. Farsi avvolgere dalla poesia della luce. Immergersi nei colori. Un tuffo in profondità…nel mare del tempo. Respirare l’atmosfera di un antico sogno medievale dove perdersi tra scalinate e tunnel di luce. La luce…la sua magia. Un compito molto difficile quello di esaltare tramite la luce un polo attrattore così importante per la cittadina. Nell’installazione le campiture di luce colorata avvolgono l’intero complesso evidenziando i diversi spazi fatti di pieni e di vuoti ed enfatizzando la meraviglia del luogo. L’accostamento cromatico, sapientemente studiato da risultare consono alle decorazioni medievali rende l’ambiente fiabesco, come se gli autori volessero regalarci un po’ di magia. Un intervento per congiungere idealmente antichità e contemporaneità permettendo agli spettatori di vivere emozioni nuove e vedere con “altri occhi” un luogo essenziale per questa città. Sinergia dei sensi: Contemporary Light Art a Villa Camilla di Olgiate Comasco. ”…chi perde il vedere, perde la veduta e la bellezza de l’universo e resta a similitudine d’un che sia chiuso in vita in una sepoltura, nella quale abbia moto e vita. Or non vedi tu, che l’occhio abbraccia la bellezza di tutt’il mondo?”. Un’osservazione che Leonardo da Vinci fece intorno alla fine del XV secolo. Saper vedere era uno dei suoi motti, per lui l’occhio era veramente la finestra dell’anima... In uno spazio apparentemente immutabile l’obiettivo è suscitare lo stupore e richiamare la curiosità di tutti. Ecco allora le sfere di luce all’ingresso e lungo il viale, sia a terra che sospese sugli alberi, che invitano ad arrivare ad una Villa “nuova” avvolta da una luce rossa, con una sperimentazione che vuole attivare i sensi dell’osservatore, rispetto alla sua memoria. Un impianto temporaneo e quindi un gesto artistico che sarà una nuova presenza visiva nella Città o comunque nelle menti di chi vedrà la Villa avvolta dalla magica atmosfera che i due artisti hanno voluto creare. Un’esperienza dei sensi è un incoraggiamento ad una “nuova luce”.