HABITAT CANYON STUDY | ARCHITETTURA MATASSONI

HABITAT CANYON
Il progetto ipotizza un sistema per la riconversione ed il recupero alla vita cittadina delle parti degradate dei centri urbani sfruttando l’opportunità offerta dalle grandi aree industriali dismesse.
Il sistema è basato su elementi modulari semiprefabbricati e montabili in serie, adatti a qualunque tipo di uso grazie alla loro flessibilità e componibilità.
Con un approccio di tipo “umanistico”, il progetto delinea così un nuovo ambiente urbano ricco di suggestioni naturalistiche basato sull’idea di un riavvicinamento dell’uomo al suo habitat primigenio, senza la rinuncia ai vantaggi della sua più grande invenzione; la città!
Le unità-modulo vengono montate in modo articolato all’interno di un habitat-canyon artificiale, con le caratteristiche di un parco lineare attrezzato, costituendo un quartiere cittadino atipico che non sembra tale, vitalizzato da molte attività diverse pubbliche e private.
Il sistema può estendersi calibrando le dimensioni del parco lineare che può diventare a sua volta un ulteriore modulo di scala superiore da ripetere in serie, ampliando così l’intervento fino al livello paesaggistico.
Le unità tipo con destinazione abitativa, sono caratterizzate da spazi interni aperti e flessibili con un numero minimo di partizioni fisse traslucide e da una grande luminosità grazie all’utilizzo delle pareti vetrate apribili, schermate dall’irraggiamento solare attraverso pannelli esterni in metallo e lamelle di legno apribili a libro.
Questo tipo di involucro consente al modulo di diventare una sorta di grande piattaforma abitabile sospesa tra le chiome degli alberi.
Le alberature e gli specchi d’acqua meteorica recuperata, partecipano attivamente al controllo passivo del microclima, basato soprattutto su sistemi low tech, a basso impatto ambientale.