Mercato Coperto di Forte Dei Marmi | Massimiliano Manno

Compositional Process Forte dei Marmi / Italy / 2012

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Il progetto del nuovo Mercato Coperto di Forte dei Marmi si propone di essere qualcosa di più di un semplice mercato. Esso vuole diventare un nuovo polo attrattore capace di arricchire ulteriormente la già importante serie di attrazioni del Forte. Per questo motivo il progetto si è sviluppato intorno ad un elemento primario di natura organica, ben inserito nell’ambiente della pineta e di grande impatto scenografico: la copertura. Sotto di questa, si sviluppa una grande piazza pubblica, in parte pavimentata, in parte erbosa, che vuole diventare uno dei nuovi centri della vita sociale cittadina. Così come i pini marittimi presenti in Piazza Marconi riparano lo spazio pubblico rendendolo accogliente per la vita sociale di grandi e bambini, allo stesso modo, la nuova copertura lignea protegge lo spazio pubblico del mercato, rendendolo vivace e piacevole invogliando così la comunità a viverlo anche fuori dei momenti di mercato. Dal punto di vista tecnologico, sono stati posti alcuni requisiti da soddisfare, quali la raccolta delle acque meteoriche al fine del riuso in loco e la produzione di energia elettrica in grado di auto-sostenere le necessità richieste da tale costruzione (illuminazione pubblica, alimentazione fabbisogno dei negozi, dinamismo della copertura, ...). Si è data la priorità all’elemento “sociale” del progetto, ai fini dell’integrazione e dell’accettazione della nuova costruzione da parte della popolazione, un valore aggiunto che si aggiunge alla sua principale destinazione d’uso. Il Mercato si posiziona all’interno di un tessuto cittadino consolidato, pertanto è stato previsto un parcheggio sotterraneo per il deposito delle auto allo scopo di escludere la sosta delle stesse lungo le vie sulle quali si affacciano le residenze, cercando di allontanare la fonte di disturbo indotta dalla nuova costruzione. Lo schema compositivo generale della nuova struttura si basa su quattro presupposti: - forte carattere architettonico; - inserimento ambientale; - funzionalità per gli operatori; - accessibilità per gli utenti. Questi presupposti hanno portato la ricerca compositiva in una direzione di fluidità organica in modo tale da poter gestire al meglio i flussi di persone e cose, i movimenti d’aria per un comportamento passivo dell’edificio, e per garantire una forte integrazione con l’ambiente della pineta caratteristico di Forte dei Marmi. E’ stato utilizzato un software di simulazione che genera schemi a linee rappresentanti i movimenti degli elettroni influenzati da cariche positive o negative inserite in un campo neutro. Se a un primo approccio, la metafora degli elettroni può apparire fuori contesto, dopo una analisi più profonda, ci si rende conto di come i flussi generati abbiano una caratteristica di organicità che li rende rispettosi della pineta, e al contempo permette una ottima gestione degli spazi e dei movimenti. Si è optato per uno schema a 6 cariche positive, che definisce un sistema di isocurve che diventa la griglia compositiva del progetto. Il motivo per cui si è scelto di utilizzare un approccio parametrico alla progettazione, deriva dalla volontà di caratterizzare l’area non tanto con una maglia compositiva pre-impostata derivante da caratteristiche tipiche dell’edificato di Forte ed estranea al tipo di funzione che essa deve avere, ma optando per un approccio compositivo variabile, a seconda di fattori determinati che si è scelto di privilegiare rispetto ad altri. Il mercato per antonomasia è una zona di passaggio, di movimento, di flussi; per tale ragione si è pensato che l’input per la progettazione potesse proprio derivare da questi elementi: un campo neutrale, rappresentato dalla piazza priva di costruito, modificato e plasmato da cariche elettriche che agiscono attorno a punti fissi con funzione strutturale e portante. L’area del Mercato è caratterizzata da un’altissima accessibilità pedonale e ciclabile con la possibilità di parcheggiare i cicli a ridosso dell’area pedonale. Si può accedere a piedi ed in bicicletta da Via Vittorio Veneto, Via Ponchielli e da Piazza Donatori di Sangue. La grande fluidità dell’organizzazione dello spazio pubblico permette di accedere all’area non solo per andare al mercato, ma anche per attraversarlo da una parte all’altra in una passeggiata per la pineta. Quest’ultima modalità di fruizione dello spazio è stata studiata sia per garantire la massima frequentazione dell’area al fine di creare beneficio per i commercianti, che per aumentare la vivacità dello spazio pubblico. L’accessibilità carraia è invece stata limitata al massimo: in superficie esiste solo un piccolo parcheggio di posti auto per usi a rotazione, mentre il grosso delle automobili viene convogliato nel grande parcheggio interrato dall’unico accesso di Via Ponchielli. L’accesso per il carico/scarico merci del mercato avviene fuori dall’orario di mercato da Piazza Donatori di Sangue e da Via Ponchielli. I commercianti possono arrivare fino davanti la propria area di vendita con furgoni piccoli, o possono sostare ai contorni dell’area coperta con furgoni più grandi e movimentare le merci con trans-pallet o carrelli. Dal parcheggio sotterraneo, mediante scale o ascensore, è possibile giungere direttamente nel cuore del mercato sotto la copertura, questo per agevolare i fruitori dell’area anche durante le giornate di piogga. L’anello esterno ai locali commerciali è destinato a pista ciclabile per permettere ai fruitori di giungervi con il mezzo di spostamento più usato in città. La copertura del Mercato è il cuore del progetto, la cui forma deriva dai diagrammi compositivi di flussi adottati come schema generale del progetto, ottimizzati per poter creare un buon riparo dalle intemperie allo spazio sottostante e poter rendere efficiente il sistema di raccolta delle acque capace di accumulare circa 25.000 litri in cinque grandi serbatoi nel sottosuolo. L’altezza massima della copertura arriva a 7,50 metri, nel rispetto delle altezze massime consentite in pineta di 7,50 metri, e si pone come una continuazione artificiale della chioma dei pini marittimi. La struttura in travi lamellari incurvate ricorda il flessuoso movimento dei rami degli alberi allo scopo di offrire riparo all’area del mercato sottostante come una pineta. La sua geometria organica, apparentemente molto complessa è riducibile ad una serie di travi la forma ad “imbuto” è stata studiata per convogliare l’acqua meteorica verso i punti di appoggio della dove si trovano le vasche di raccolta. I pannelli di tamponamento sono realizzati con membrane di ETFE, un materiale plastico ed elastico progettato per avere un’alta resistenza alla corrosione e non sensibile alle variazioni di temperatura, pizzicata in un telaio metallico opportunamente irrigidito da un elemento che funge anche da grondaia per il deflusso delle acque verso i serbatoi, montato sulle travi in legno. La membrana superiore è dotata di un film fotovoltaico per la produzione di energia elettrica mentre quella inferiore è serigrafata con una texture che imita il fogliame della pineta allo scopo di riprodurre l’effetto di penombra che la luce del sole crea passando per la chioma dell’albero. I cuscini di ETFE sono collegati fra loro da un sistema idraulico capace di gonfiarli o sgonfiarli, rendendoli reattivi alle variazioni ambientali: quando fa troppo freddo o caldo, i cuscini si gonfiano aumentando la massa termica e la capacità di isolare sia a livello termico che in termini di trasmissione luminosa. E’ una struttura aperta, come una grande pensilina, che copre e ripara la grande piazza pubblica dedicata al mercato. Lo spazio pubblico è interamente accessibile in ogni momento della giornata ed è ricco di elementi di arredo urbano, progettati anch’essi con approccio parametrico, che lo rendono accogliente. I banchi di vendita, quindi le aree private, sono stati inglobati in 6 aree commerciali sotto la grande copertura e ogni banco ha a disposizione uno spazio assimilabile a un vero e proprio negozio, che potrà essere usato per l’esposizione e lo stoccaggio della merce. L’area è dotata di servizi igienici per i fruitori, una piccola zona ristoro ed un ufficio pubblico, tali da mantenere sempre durante l’arco della giornata una presenza attiva per l’attrazione e la permanenza della popolazione. I volumi hanno un’altezza di 3 metri e sono indipendenti rispetto alla grande pensilina del mercato. In questa configurazione sono presenti: - 20 spazi adibiti alla vendita, - 1 ufficio pubblico, - 1 punto ritrovo (luogo di ristorazione), - 2 lotti dedicati a bagni pubblici, - 1 lotto per il collegamento verticale con il garage interrato. In totale la superficie per il commercio è di 780 mq. I volumi sopradescritti sono stati ideati utilizzando lo stesso criterio compositivo della copertura, scegliendo le linee generatrici all’interno dello schema di FlowL. Le linee al contorno dei volumi non utilizzate per gli spazi di vendita hanno delineato lo schema dei passaggi e delle aree verdi. Le aree verdi e i percorsi sono spazi ben distinti ma nell’insieme si compongono in modo da creare un ambiente unico, un percorso guidato impercettibile. Lo spazio pubblico è il vero protagonista di questo mercato coperto. Tutto è pensato in modo tale da creare un centro di attrazione che vive anche fuori dagli orari di mercato: la grande accessibilità, una copertura molto scenografica, una serie di aree commerciali che si affacciano verso una piazza coperta, un’area verde che circonda la piazza del mercato, sentieri e arredi urbani che rendono l’intera area vivibile. Al fine di aumentare la qualità dello spazio urbano, è stata eliminata la circolazione veicolare all’interno dell’area, salvo in piccolo parcheggio per servizio o emergenza. La superficie totale di area pubblica è di circa 3.450 mq, di cui 2.106 mq trattati a verde, e 1.345 mq pavimentati. Nelle parti verdi, per quanto su soletta, è prevista la piantumazione di alberi di piccola taglia, compatibili con l’ecosistema della pineta, come l’albero di Giuda, e arbusti tipici della macchia mediterranea come il Viburno Tino, il Corbezzolo, o il Lentisco. Il sistema degli arredi urbani gioca un ruolo importante nel rendere lo spazio pubblico accogliente e vivibile. Nell’ottica di massima ecologia e rispetto dell’ambiente, il sistema degli arredi è realizzato con soli materiali naturali: - Struttura in piastra di acciaio a spessore variabile, zincato a caldo e verniciato color scuro: le strutture portanti di tutti gli arredi sono realizzate in questo materiale, che è stato scelto pensando alla maggiore resistenza meccanica e resistenza sia agli agenti atmosferici che agli attacchi di vandalismo. - Listoni in estrusione in polimeri tecnici riciclati e fibre di legno riciclato (tipo Neoromantico Color sabbia di Santa&Cole): si tratta fondamentalmente di un legno artificiale, scelto perché a fronte di un aspetto di assoluta naturalità, si tratta di un materiale dalle ottime qualità meccaniche e di resistenza agli atti di vandalismo, che non richiede alcuna manutenzione da parte dell’Amministrazione. Inoltre, trattandosi di un materiale prodotto interamente con materiali riciclati, e che a sua volta è riciclabile, ha un forte carattere ecologico.
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    Il progetto del nuovo Mercato Coperto di Forte dei Marmi si propone di essere qualcosa di più di un semplice mercato. Esso vuole diventare un nuovo polo attrattore capace di arricchire ulteriormente la già importante serie di attrazioni del Forte. Per questo motivo il progetto si è sviluppato intorno ad un elemento primario di natura organica, ben inserito nell’ambiente della pineta e di grande impatto scenografico: la copertura. Sotto di questa, si sviluppa una grande piazza pubblica, in parte...

    Project details
    • Year 2012
    • Main structure Wood
    • Client Comune di Forte di Marmi
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture / Parking facilities / Urban Renewal / Markets
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