Riqualificazione stazione e fabbricato denominato ex arte meccanica. San Giovanni in Persiceto

San Giovanni San Giovanni in Persiceto / Italy / 2012

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L’idea forte che sta alla base del progetto di riqalificazione dell’area è la Connessione intesa nelle sue più ampie accezioni di: ricucitura urbana, rete di percorsi (Eurovelo e polo scolastico), relazioni sociali (la stazione come luogo da vivere ed incontrarsi), legame tra le diverse giunzioni oggetto di riqualificazione, rete virtuale data dalla energie alternative che si potranno produrre col progetto e rendere disponibili ai fabbricati pubblici e privati. Quindi il concetto di rete che diventa il filo conduttore e il modello ispirativo del progetto. Valutando a una scala territoriale, gli elementi più evidenti da considerare e valorizzare sono i percorsi ciclopedonali da rendere più fruibili e connessi appunto al percorso europeo Eurovelo. A causa di questa presenza importante la stazione ferroviaria assume ancora di più un ruolo di primaria importanza sia come punto di arrivo e di partenza, sia come centralità tra la le parti est ed ovest del territorio comunale. Alla scala urbana, l’idea di Connessione è stata evidenziata sia a livello concettuale che fisico. Sono state quindi potenziate le connessioni esistenti come ad esempio il sottopasso esistente, essendo la “porta” di accesso a S. Giovanni. Lo stesso è stato pensato come uno spazio da far vivere tutta la giornata, attraverso la presnza di pannelli e schermi informativi e immagini della città, in modo da rendere più amichevole quegli spazi che normalmente non li sono. Dal punto di vista concettuale un nuovo legame è realizzato con due pensiline, una davanti all’ingresso che si rivolge alla città e l’altra sul lato opposto creando spazi, percorsi coperti e di socialità . Volutamente non parliamo di accesso principale o secondario, ma di accessi con funzioni e specificità diverse ma dotati della stessa dignità architettonica e spaziale. Oltre al sottopasso, è stato ripensato il percorso che dall’ingresso di via Astengo, costeggiando il mulino arriva in via Cento. Allargando il percorso e aprendo, dove possibile i prospetti dei piccoli fabbricati che vi si affacciano. Sono state proposte destinazioni d’uso che favoriscano sia la presenza di turisti sia la sicurezza di chi li percorre. Al fine aumentare lo spazio per il passaggio, il parcheggio esistente delle biciclette è stato ridisegnato pensando di mettere su due livelli le biciclette in modo tale da non diminuirne la capacità. L’ingresso su via Astengo è stato riprogettato pensandolo completamente ciclo pedonale e con una grande copertura che ha molteplici funzioni, oltre a quelle concettuali sopradette, avrà il compito di proteggere dal sole in estate e dalla pioggia. La forma è stata pensata volutamente a shed per ricordare la presenza e la vocazione industriale della zona. La struttura portante è in legno e acciaio, la superficie della copertura è rivestita di pannelli fotovoltaici trasparenti che consentiranno di autopagarsi nel tempo e produrre l’energia elettica per ricaricare sia i dispositivi elettrici come portatili e smartphone, ma anche biciclette e auto elettiche. Quest’ultime sono state sistemate nel parcheggio a raso lungo il viale Minghetti che sarà dotato di colonnine per la ricarica attraverso l’energia prodotta dalla copertura. La fermata dell’autobus sarà posizionata davanti all’ingresso in una fascia di rispetto dedicata e protetta dalla pensilina. Per l’edificio dell’ex Arte Meccanica l’idea è stata quella di conservare la memoria storica del fabbricato esistente recuperando il valore storico testimoniale per un riuso compatibile alle esigenze contemporanee. Per meglio leggere il fabbricato storico si è pensato di demolire e ricostruire le parti di minor pregio. Dal punto di vista energetico e bioclimatico le due pensiline hanno una notevole importanza. In particolare in regime estivo, quella situata su via Astengo presenta la presnza di elementi a verde che hanno la funzione di raffrescare l’aria calda che attraversa lo spazio coperto,in più mediante la presenza di ventilatori alimentati dai pannelli fotovoltaici, l’aria raffrescata viene spinta verso il basso. Per quanto riguarda il funzionamento invernale sotto la pavimentazione della piazza e sui percorsi pedonali è prevista la presenza di una resistenza elettrica che premetterà sia di sciogliere la neve e il ghiaccio diminuendo la manutenzione e aumentando la sicurezza, sia la possibilità di sostare all’aperto. L’acqua piovana viene raccolta in una cisterna al di sotto della piazza e alimenterà l’irrigazione delle specie arboree presenti.
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    L’idea forte che sta alla base del progetto di riqalificazione dell’area è la Connessione intesa nelle sue più ampie accezioni di: ricucitura urbana, rete di percorsi (Eurovelo e polo scolastico), relazioni sociali (la stazione come luogo da vivere ed incontrarsi), legame tra le diverse giunzioni oggetto di riqualificazione, rete virtuale data dalla energie alternative che si potranno produrre col progetto e rendere disponibili ai fabbricati pubblici e privati. Quindi il concetto di rete che...

    Project details
    • Year 2012
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / Urban Furniture / Railway Stations / Urban Renewal / Cycle Paths
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