Casa ESSE | Ivan Gebbia

Eseguite le analisi tipologiche e distributive dell’immobile, nell’intento di realizzare un intervento di riqualificazione architettonica compatibile, sono stati individuati caratteri formali del nuovo organismo edilizio da configurarsi, che non stridessero in maniera oltraggiosa con l’intorno. Sono stati proposti un insieme di singoli interventi volti alla rimozione di quegli elementi esterni che caratterizzavano fortemente il fabbricato dal punto di vista architettonico, riconducibili a una edilizia "spontanea", e specificatamente: - demolizione della pensilina lievemente aggettante lungo tutto il perimetro del fabbricato; - demolizione di porzione della pensilina sul fronte anteriore con andamento inclinato; - rimozione delle serrande avvolgibili agli infissi esterni; - rimozione dello zoccolatura perimetrale in marmo travertino; - rimozione degli aggetti a falda rifiniti con tegole portoghesi, posti sui fronti anteriore e posteriore; - demolizione del balcone in conglomerato cementizio armato posto sulla terrazza posteriore; - rimozione della zoccolatura perimetrale in travertino; - rimozione della scala prefabbricata in acciaio posta sulla terrazza posteriore; In progetto sono stati proposti altresì un insieme di singoli interventi di nuova edificazione volti alla configurazione di un nuovo organismo architettonicamente attuale e al tempo stesso tradizionale, e specificatamente: Riqualificazione esterna: - sostituzione di tutte le pavimentazioni esterne con nuove in cotto con trattamento antisdrucciolo; - sostituzione degli infissi in ferro con nuovi in legno al naturale con persiane; - applicazione di pietra calcarea dello spessore non inferiore a cm. 10, lungo porzione del prospetto laterale sx, e prolungamento dello stesso anche in porzione del prospetto anteriore per uno spessore non inferiore a cm. 20, in corrispondenza della collocazione della nuova scala prefabbricata in ferro celata; - realizzazione di nuovi intonaci a base di calce di colore terroso chiaro, con cornici alle finestre di colore bianco sporco; - collocazione di un porticato in legno rifinito con manto in doppio coppo alla siciliana antichizzato, in corrispondenza della cucina soggiorno di progetto; - collocazione di un porticato in legno in corrispondenza della terrazza posteriore; - aggregazione al fabbricato con serramenti in legno e vetri, della terrazza posta sotto il porticato in conglomerato cementizio lungo il prospetto principale; - realizzazione di parapetti in corrispondenza degli attuali aggetti a falda con tegole marsigliesi; - posa in opera di grondaie e pluviali in rame; - collocazione di una nuova scala prefabbricata in ferro, celata da nuova muratura in pietrame calcareo; Ristrutturazione interna: All’interno si é esegutio un radicale intervento di ristrutturazione degli ambienti e degli impianti tecnologici (elettrico, climatizzazione, idrico, allarme, etc.) Specificatamente é stata realizzata una nuova distribuzione interna con realizzazione e posa in opera di nuove pavimentazioni, rivestimenti, intonaci, impianti tecnologici e infissi. In relazione alla nuova distribuzione interna, si é prevesto altresì lo spostamento o la chiusura di alcune aperture, senza che ciò comporti un insufficiente rapporto di superficie pavimentata/finestrata.