Cittadella della Musica

L’intento del progetto giardino è stato quello di potere far compiere un viaggio affascinante trascinati dal nostro sistema limbico, cioè la parte più antica del cervello, legata alle sensazioni di simpatia, sessualità, predisposizioni innate, ricordi, umore, creatività. Musica e natura sono i protagonisti del racconto verde immaginato come un oceano raccoglitore in cui confluiscono gli stimoli determinati dalla vista, dall’olfatto, dall’udito e dalle sensazioni tattili che ci spingono anche per un solo istante a sognare ad occhi aperti. E da qui l’idea prende forma: il preludio dell’ingresso tra gli applausi delle aiuole fiorite, la fuga verso il mediterraneo solare a monte o l’allegro rigoglìo dei palmizi tropicali a mare, accerchiati dalla passacaglia di conifere odorose…tutto si muove in maniera armonica e tocca i sensi con delicatezza. Sono veramente orgoglioso di aver donato alla cittadinanza questo giardino nato appunto dal sogno di un musicista e trascritto sul pentagramma “di primo acchitto” perché di fronte alla bellezza di questa struttura, riqualificata magistralmente, a guidare la mano è stata solo l’ispirazione.