Ville di Piazza Dante | donato calderoni

Riqualificazione urbanistica, ambientale ed architettonica Ruvo di Puglia / Italy / 2008

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Il progetto, partendo dal concetto dell’impostazione di giardino all’Italiana dell’attuale stato dei luoghi, prevede un ripristino, una regolarizzazione ed integrazione planimetrica di tali geometrie della piazza con la definitiva eliminazione della netta separazione in tre grandi ville (lotti) attualmente separate da sedi stradali che però oggi sono chiuse al traffico cittadino. La nuova piazza quindi renderà tale area un unico piano lastricato, dove la separazione in lotti si percepirà solo per una questione di geometrie del disegno delle stesse e non più per i dislivelli esistenti. Le nuove aree pavimentate che andranno a sostituire la vecchia pavimentazione in asfalto saranno realizzate in Pietra calcarea di Minervino nelle diverse dimensioni e modalità di posa e finitura superficiale cosi come meglio descritto nelle tavole del progetto esecutivo allegate. Il lastricato costituito da basole dello spessore di 6 e 8 cm sarà posato su un massetto di allettamento dello spessore medio di cm 6 ma laddove alcune parti di piazza, cosi come meglio specificato nella tavola delle pavimentazioni PE_AR 05, è del tipo “parzialmente” carrabile per consentire l’ingresso all’occorrenza dei mezzi per la manutenzione o di soccorso, sarà posato su di un massetto armato con rete elettrosaldata dello spessore medio di 8cm. Il sito su cui sorge l’opera non è perfettamente in piano ma presenta delle pendenze più accentuate e di circa il 5/6% nella direzione trasversale più corta, quella parallela corso G. Jatta, mentre nella direzione longitudinale abbiamo delle pendenze contenute intorno all’ 1%. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di drenaggio superficiale con il convogliamento delle acque meteoriche in una cisterna localizzata a valle rispetto al volume adibito a servizi igienici e locale tecnico. Per la realizzazione di tale impianto la posa delle pavimentazioni dovrà essere eseguita con molta attenzione rispettando le quote di progetto assegnate e le relative pendenze, tali da permettere il deflusso delle acque dei vari tronchi costituenti l’intero impianto nell’area della cisterna. Anche la posa delle tubazioni, pozzetti e quant’altro occorra per la perfetta realizzazione dell’impianto dovrà rispettare le quote dei scorrevoli assegnate tali da avere le pendenze prefissate cosi come meglio evidenziato negli elaborati grafici e nella relazione idraulica allegata. La raccolta delle acque si rende necessaria per un minor onere nei costi di gestione per la manutenzione del verde delle aiuole da parte dell’amministrazione. Nella piazza e precisamente nel primo lotto è previsto nella parte bassa in allineamento con le altre cortine edilizie presenti il volume dei servizi igienici e del locale tecnico. L’edificio che occupa un’area di sedime di 11.70x6m è realizzato con strutture interamente in c.a. mentre le pareti verticali di chiusura esterne sono in blocchi di laterizi alveolari leggeri dello spessore di 25cm e le partizioni interne sono in mattoni forati da 10cm. Esternamente i paramenti murari sono rivestiti in Pietra di Minervino dello spessore di 3cm. Tra gli impianti molto rilevante è quello della pubblica illuminazione, infatti è costituito da un sistema di illuminazione a pali alti a doppio braccio del tipo “Martini” di 8m per l’illuminazione perimetrale lungo le vie che circondano la piazza mentre nella parte interna della stessa si sono utilizzati dei pali monobraccio sempre del tipo “Martini” ma di altezza pari a 4m. Nei vialetti interni è prevista anche un sistema di illuminazione a raso con faretti incassati a pavimento del tipo “Walkie car Led” sempre della Martini con un interasse di circa 5m l’uno dall’altro. Nelle aiuole verdi e precisamente nella corona perimetrale esterna delle stesse realizzata in ghiaietto di cava della larghezza di 3m verranno installati ad una distanza non fissa ma nel punto medio tra una alberatura e l’altra o come da disposizioni impartite dalla D.L. dei paletti bassi compatti di illuminazione del tipo “Minizack” della Castaldi (vedi PE_EL 01). Infine la fontana a raso a pavimento di nuova realizzazione sarà illuminata con dei proiettori led 2 per ogni erogatore di getto della stessa e come meglio evidenziato nella tavola specifica di tale opera PE_EL 01, PE_IM 02 e PE_EL 06.
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    Project Authors
    • donato calderoni

      donato calderoni

      Principal Architect

    Il progetto, partendo dal concetto dell’impostazione di giardino all’Italiana dell’attuale stato dei luoghi, prevede un ripristino, una regolarizzazione ed integrazione planimetrica di tali geometrie della piazza con la definitiva eliminazione della netta separazione in tre grandi ville (lotti) attualmente separate da sedi stradali che però oggi sono chiuse al traffico cittadino. La nuova piazza quindi renderà tale area un unico piano lastricato, dove la separazione in lotti si percepirà solo...

    Project details
    • Year 2008
    • Work started in 2012
    • Client Comune di Ruvo di Puglia
    • Contractor Edilstrade
    • Cost 915.000,00
    • Status Current works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture
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