Scala in via del Leone | Alessandro Follesa

L'intervento non realizzato prevedeva la progettazione di una scala che collegasse il piano interrato il piano terra e il primo piano (posti a intervalli di quote differenti) a sostituzione di una precedente non a norma. Date le dimensioni dell'ambiente e la sua destinazione commerciale tale scala doveva rispondere all'esigenza di leggerezza e praticità. Inoltre i pilastri in acciaio che consentivano di ricucire il solaio laddove era stato aperto per l'alloggiamento della precedente scala rappresentavano dei vincoli alla progettazione Per ottimizzare i tempi e le risorse si è pensato di mantenere il pilastro centrale già sostegno della precedente scala. La nuova scala non sarebbe stata altro che un’espansione radiale della prima. Il corrimano interno volutamente pieno avrebbe avuto la doppia funzione di eliminare visivamente le pedate disagevoli e di garantire la pedata minima a 40 cm da esso. Inoltre avrebbe contribuito ad accentuare la scansione ritmica dei gradini che lo avrebbero necessariamente attraversato prima di giungere al pilastro centrale. Quanto al corrimano esterno anch’esso pensato pieno per evitare il senso di vertigine avrebbe consentito di recuperare la leggerezza e la trasparenza richieste grazie ad una texture grigliata.