chiosco cinese Ance Catania | salvatore aiuto

Il progetto prevede la realizzazione di un padiglione composto da un recinto strutturale e da un volume sospeso a quota metri 2.80 a cui si accede per mezzo di una scala ellissoidale. Il recinto strutturale, formato da una doppia fila di pilastri, puntoni e travi sorregge il volume sospeso e scherma lo spazio che si forma dalla proiezione sul suolo dello stesso volume sospeso. Lo spazio che se ne ricava (quota 0.00) pavimentato in ghiaietto e attrezzato con sedute circolari in doghe di legno di teak è circondato da un bacino d'acqua dove sono messe a dimora piante acquatiche di diverso genere. Il padiglione, (composto da due spazi collocati a quota mt. 0.00 ed a quota mt.2.90), vuole essere un luogo destinato alla riflessione ed alla meditazione, aperto alle iniziative artistiche ed intellettuali che provengono dai cittadini. Gli ingombri altimetrici e planimetrici del padiglione in progetto riprendono grosso modo quelli del vecchio padiglione. Abbiamo voluto riportare all'interno del progettto alcuni simbolismi della cultura cinese come il simbolo della luna, del sole, dell'acqua, e della terra. L'intreccio strutturale poi costituito da pilastri, travi e puntoni rappresenta la natura vegetale che circonda il volume sospeso. La forma ellissoidale della scala e la forma quadrangolare del volume sospeso nascono dall'osservazione degli ideogrammi della luna e del sole che fanno parte degli ideogrammi che compongono la scrittura NU SHU ovvero "la scrittura segreta delle donne" che si è sviluppata nel diciassettesimo secolo nella provincia cinese dello Hunan. La scrittura NU SHU, che nasce come atto di ribellione delle donne verso il potere violento e schiavista, presenta caratteri curvilinei e sinuosi che possono essere scambiati per forme disegnate. LA SCALA (simbolo della luna) La scala ellissoidale, che riprende la raffigurazione del simbolo della luna, è stata progettata in pietra lavica e si appoggia alla struttura portante formata dai pilastri, dalle travi a dai puntoni che sorreggono il volume sopeso.Il colore scuro della pietra lavica, oltre a rappresentare un legame con il territorio, rappresenta anche una delle due faccie, quella scura della luna. IL VOLUME SOSPESO (simbolo del sole) Il volume sospeso, ha forma quadrangolare ( ml. 5,50 x 5,50 x 5,30) come la raffigurazione del simbolo del sole ed è stato progettato come una scatola a struttura reticolare. La struttura è composta da assi lamellari in legno di teak e scatolari in acciaio, il tutto rivestito da una lamina di acciaio colore giallo sole (vedi part. n.2). All'interno del reticolo formato dagli assi, sono state collocate le lastre di vetro anch'essse di colore giallo sole che schermano tutti i lati del volume ad eccezione del pavimento realizzato in doghe di legno di teak (vedi part. n.1 e 3) e dove sono poggiati dei semplici tappeti e dei cuscini realizzzati dall'artigianato siciliano. L'intreccio di pilastri, travi e puntoni attraversano come raggi di sole il volume sospeso in alcuni punti delle pareti perimetrali e del solaio di copertura, disegnando al suo interno una sorta di albero come parte di "natura naturans" che dialoga con la natura artificiale del manufatto. STRUTTURA PORTANTE (natura vegetale) La struttura portante è realizzata con travi, pilastri e puntoni in legno di teak e scatolari in acciaio . Le travi, i pilastri ed i puntoni sono ancorati tra di loro attraverso bulloni e barre filettate passanti (vedi part. n.5) . I pilastri portanti sono inseriti alla base all'interno di una scarpa in acciaio ancorata per mezzo di una piastra ad una contropiastra sempre in acciaio provvista di tirafondi annegati un una platea di fondazione in c.a. (vedi part.n.4 ). BACINO D'ACQUA A SFIORO Il bacino d'acqua a sfioro che occupa la stessa superficie dell'attuale spazio circolare di coronamento al basamento del vecchio padiglione, è realizzato con struttura di fondazione in c.a. opportunamente impermeabilizzata e rivestita in pietra lavica lavorata al grezzo(vedi part.n.6). Il bacino è dotato di un canale di recupero delle acque e di corpi illuminanti ad immersione . Il livello dell'acqua ha la stessa quota (mt. 0.00) dei viali perimetrali al bacino. SISTEMAZIONE ESTERNA La sistemazione esterna consiste nella demolizione dei marciapiedi presenti ai lati dei viali, lo smonto dei corpi illuminanti a palo ed il trasferimento in altro luogo delle palme perimetrali al basamanto del vecchio padiglione. Il progetto illuminotecnico prevede di adottare una nuova tipologia di corpi illuminanti – da incasso pavimento-, collocati ai margini dei viali, che proiettano la luce a filo terreno. Per l'illuminazione del padiglione e del bacino d'acqua si useranno corpi illuminanti da incasso pavimento e da immersione. La sistemazione dell'area a verde verrà completata con la messa a dimora di alberi di alto fusto della stessa essenza arborea già esistente ai margini dei viali.