Ampliamento edifici commerciale/artigianale | Michele Slaviero

Ampliamento di tre unità immobiliari a destinazione commerciale all'ingrosso mediante la realizzazione di nuovi volumi chiusi e tettoie aperte. Ditte committenti / proprietarie: Cormik spa Helios Group spa Immobiliare Luna srl L'intervento in oggetto organizza tre distinte aziende dedite al commercio all'ingrosso, confinanti tra di loro, che, nella reciproca esigenza di ampliare la propria volumetria e dotazione di spazi coperti, si accordano per un progetto coordinato di valorizzazione delle aree di cortile presenti tra i corpi di fabbrica esistenti. La progettazione unitaria ha permesso, infatti, di dare efficace risposta alla complessità delle normative vigenti in materia di distanza tra fabbricati, di normative di sicurezza antincendio e igienico-sanitarie, nonchè alle problematiche di cantiere. Relativamente agli indici urbanistici, in merito alle superficie coperte di ampliamento, tali interventi si richiamano a quanto previsto dalla L.R. 14/09 e seg.ti, cosidetto PIANO CASA, sia per quanto in aumento alla superficie coperta esistente, sia in deroga in materia di parcheggi nell'impossibilità di soddisfare quanto richiederebbero le NTA per le attività a destinazione commerciale all'ingrosso, precisando comunque che tali nuovi interventi non riducono l'area già destinata a parcheggio, ( si veda tabella in allegato). Il progetto, quindi, sulla base delle specifiche esigenze delle tre proprietà ed a partire dall'articolata situazione edilizia preesistente prevede la realizzazione di diverse soluzioni: in area Cormik spa si realizza sia un ampliamento dello spazio a magazzino mediante un nuovo volume che si attesta sino al confine est con le altre ditte suddette (quale semplice prolungamento di una sorta di tettoia chiusa realizzata tempo addietro tra i due capannoni principali), sia costruendo, nel restante lato est, un'ampia tettoia a sbalzo a protezione dell'area dedicata al carico-scarico della merce. In area Helios Group spa si realizza un unico volume chiuso destinato a magazzino, con una parte esterna porticata sul lato est, in corrispondenza del nuovo portone d'ingresso sezionale. In area Immobiliare Luna srl si opta, invece, per una semplice copertura aperta nei due lati corti. Tutte le realizzazioni in oggetto sono in struttura metallica zincata, mentre i tamponamenti sono in pannelli sandwich di alluminio grecato, di diversa consistenza a seconda dei casi ed in pannelli di policarbonato alveolare per le parti traslucide. Costruttivamente quanto realizzato in quest'ultime proprietà (Helios e Imm. Luna) costituisce di fatto un unico edificio posto a cavallo delle due aree. infatti tutta la struttura portante verticale poggia unicamente sul muro di confine preesistente, per poi protendere a sbalzo le due coperture, mediante stralli tirantati, poste ad altezza diversa in adattamento alle differenti situazioni: in area Imm. Luna per la presenza delle finestre a nastro che non si intendeva alterare, in area Helios per la richiesta di una maggior altezza. La struttura si protende a sud verso il capannone Imm. Luna senza di fatto toccarlo, mentre verso nord è fissata ai pannelli di tamponamenti per annullare eventuali momenti di oscillazione. In area Cormik la struttura del volume chiuso in ampliamento riprende pedissequamente quanto già esistente, mentre la nuova tettoia a sbalzo si ancora alla robusta struttura esistente del capannone prefabbricato, con struttura orizzontale posta in corrispondenza alla trave del solaio del p. 1° ed i tiranti ancorati alla trave superiore, solidarizzando assieme, mediante il fissaggio meccanico, il pannello di tamponamento di facciata. Ulteriori opere edili minori, quali rifacimento dei piazzali in cls, delle reti fognarie e tecnologiche in genere, apertura/chiusura di alcune aperture, completano l'intervento. Tale progetto, pertanto, reso possibile grazie al Piano Casa ha permesso alle proprietà di valorizzare queste aree di fatto prima poco sfruttate e scarsamente utili alle aziende, reinserendole in maniera più efficacie negli specifici cicli produttivi aziendali, consentendo loro, quindi, un sicuro miglioramento qualitativo globale. Arch. Michele Slaviero 20.06.12