Nuovo complesso residenziale - blocco ovest/colombaia | Filippo Martini

E' questo un intervento di sostituzione edilizia di manufatti dismessi e degradati un tempo destinati ad attività agro-industriali e di allevamenti intensivi. La prerogativa della scheda urbanistica che veniva richiesta alla progettazione dell'intervento residenziale sostitutivo era l'armonizzazione dell'intervento con il paesaggio e l'ambito agricolo circostante. La soluzione progettuale proposta si caratterizza per essere un insediamento organizzato intorno ad una corte pedonale e richiama le caratteristiche insediative dei piccoli borghi rurali della campagna toscana con una strada esterna in ghiaia battuta che consente l'accesso carrabile alle autorimesse interrate e con la tessitura agraria delle residue aree marginali. I singoli edifici che pure propongono al loro interno tutti i confort di abitabilità si caratterizzano all'esterno per finiture e materiali oltrechè per forme planivolumetriche uniformandosi e adattandosi alle tipicità dell'edilizia rurale della campagna toscana. Un'attenzione particolare è stata riservata alla progettazione degli spazi esterni dove i resedi privati sono definiti con leggerezza (muretti molto bassi in blocchi di tufo accompagnati da cespugli di essenze autoctone) e con il rigoroso mantenimento delle piante di alto fusto all'interno del cantiere anche a ridosso delle nuove costruzioni. Ma l'elemento vincente per il corretto inserimento ambientale è stato senz'altro la scelta dei cromatismi che come accadeva nella tradizione si affida all'uso dei materiali costruttivi reperiti in loco e così è stato fatto per tutti i rivestimenti in pietra ed anche per i componenti degli intonaci che ne determinano la tonalità. Sono stati infatti utilizzate terre e rocce derivanti dagli scavi necessari per le fondazioni e per i locali interrati che hanno permesso di ottenere un risultato finale armonico e paesaggisticamente corretto. Usando queste attenzioni e questo tipo di approccio progettuale riteniamo di aver fornito una risposta esemplare alla diffusa quanto delicata casistica degli interventi edilizi nei territori agricoli della bella Toscana.