Sport Center & Spa Cascade Campo Tures | CHRISTOPH MAYR

1° premio del concorso di progettazione Campo Tures / Italy / 2007

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Gruppo di progettazione: Arch. Christoph Mayr Fingerle Arch. Pavol Mikolajcak Arch. Andreas Lengfeld Arch. Jens Kellner Arch. Heimo Prünster Geom. Paula Unterkofler Strutture Plan Team GmbH, Dr. Ing. Ivan Stuflesser Modelli Arch. Lars Bucki Antincendio Thermostudio Meran, P.i. Bruno Miori Impianti Team GMI Ingenieurbüro GmbH, Dipl. Ing. Bernhard Gasser La forza dell’acqua e delle montagne Elementi principali del progetto: 1. Lo stabilimento balneare ed il tennis coperto costituiscono un centro sportivo e di svago comune 2. Accesso, posizione e esposizione solare ottimali degli edifici 3. L’attuale laghetto naturale può essere mantenuto 4. Inserimento nel paesaggio fluviale del Rio Aurino 5. Continuità e intreccio tra interno ed esterno 6. Facile possibilità di orientamento, chiarezza e trasparenza nell’ambiente interno 7. Varietà di spazi e scorci visivi attraenti 8. Qualità di clima interno: temperatura, qualità dell’aria, illuminazione, acustica 9. Attrattività dell’edificio e degli spazi offerti 10. Ampia gamma di offerte: piscina „fun“, piscina per bambini e per famiglie, piscina „baby“, piscina panoramica, piscina „relax“, wellness, whirlpool, sauna con baita sauna, massaggi, fitness, parete di roccia artificiale, tennis, Yoseikan Budo etc. 11. Creazione di sinergie, economia di mezzi e risorse 1. Contesto urbanistico Sulla base del fatto che l’edificio dell’esistente discoteca/palestra di roccia prossimamente passerà in proprietà del Comune di Campo Tures (avendo esso già stipulato un contratto preliminare) e che in virtù della seduta del 2.10.07 l’areale è già a disposizione, la situazione del progetto del nuovo stabilimento balneare è stata riesaminata completamente ex novo. Infatti questa nuova situazione di partenza offre la possibilità di integrare l’esistente tennis coperto nel nuovo progetto, creando sinergie sotto il profilo organizzativo e di utilizzo del personale, e di concentrare il progetto realizzando un unico centro sportivo e di svago con un unico ingresso centrale. Per questo motivo è stata abbandonata la localizzazione prevista nella precedente fase progettuale ed è stata scelta una nuova localizzazione a nord del tennis coperto. Così lo stabilimento balneare e il tennis coperto saranno riuniti in una struttura unica. Tra i due edifici sorgerà un nuovo piazzale ed un elemento di raccordo che fungerà da zona ingresso, di informazioni e di distribuzione. Con questa nuova disposizione dello stabilimento balneare l’attuale laghetto naturale potrà essere sostanzialmente mantenuto così com’è ora. Il nuovo edificio sporgerà sopra il piano terra, come se vi fosse appoggiato sopra, e sarà aperto verso tutti i lati in modo da ottenere un’insolazione e un’illuminazione ideale ed al tempo stesso in modo da permettere una visione panoramica sulle montagne e sulle bellezze circostanti. La permeabilità dell’edificio consente un contatto diretto con l’ambiente verde tutto attorno. Il prato dello stabilimento balneare si estenderà tra la strada principale e il Rio Aurino ovvero tra il ponte e il tennis coperto e sarà protetto alla vista verso il Rio Aurino e la strada da una scarpata con varie piante e alberi. Entrando nell’edificio il visitatore si troverà immerso in un mondo di sport e di svago. La zona balneare stabilisce in questa posizione un nuovo segno di riconoscimento che rispecchia il desiderio del committente di un’architettura pregnante. Il terrazzamento delle vasche è un riferimento al paesaggio naturale delle montagne e richiama le caratteristiche di una cascata, come ad esempio quella, poco distante, di Riva. Con la realizzazione di un grande piazzale antistante al complesso si offrirà un’ampia possibilità di parcheggio per auto e biciclette. 2. Concetto progettuale Il presente progetto rappresenta una completa rielaborazione rispetto a quello precedente, anche se diversi temi sono stati mantenuti. È questo il caso ad esempio dell’articolazione orizzontale del progetto, della sua apertura e permeabilità. Immerso nel paesaggio della Valle Aurina l’edificio rispecchia all’interno la struttura dell’ambiente esterno con un „paesaggio balneare“ articolato su più livelli. Nella rielaborazione del progetto sono stati presi in considerazione i punti di critica espressi dalla giuria. Dalla differenziazione degli spazi risulta un orientamento della zona „rumorosa“ (bagno per famiglie) verso ovest e di quella „silenziosa” (sauna - wellness) verso est in direzione del Rio Aurino. Nello sviluppo in altezza la zona balneare è più rumorosa nella zona inferiore e più silenziosa nella zona superiore. La zona libera e la sauna sono accessibili sia attraverso il bagno che separatamente. Come in una passeggiata il visitatore si trova a percorrere un viaggio di scoperta in cui può gironzolare liberamente tra le diverse zone per farsi sedurre vuoi da un bagno benefico vuoi da un massaggio. La pianta dell’edificio è sviluppata in lunghezza in modo compatto, dalla strada principale a ovest fino al Rio Aurino, dove termina in una terrazza con vista sul paesaggio fluviale. L’apertura dell’edificio comporta anche un’apertura della sua pianta, che offre perciò una certa flessibilità e la possibilità di prevedere modifiche o ampliamenti, qualora necessario. 3. Ingresso, bar, ristorante: il grande atrio di ingresso funge da punto d’incontro e di distribuzione con il centro informazioni e shop. Di qui vi è una possibilità di accesso diretto al bar ed al ristorante situato al piano superiore. Nella zona di ingresso vi è la cassa con punto informazioni e negozio; qui vi è la possibilità di attesa con un colpo d’occhio sul laghetto biologico e sulla facciata della piscina: tutto ciò contribuisce a destare interesse e curiosità verso l’intera struttura. Dagli spogliatoi si passa alla zona di “pre-lavaggio” e di qui alla zona balneare esterna ed a quella coperta. Attraverso la zona piscine oppure attraverso un collegamento separato si può accedere alla zona sauna e wellness. La sua posizione garantisce la necessaria quiete e appartatezza, qualità fondamentali per questo tipo di servizi. Il ristorante è situato al 1. piano ed è ben visibile sia dalle automobili e dai pedoni che vi passano davanti, che dai visitatori dello stabilimento. Da qui si gode una vista panoramica verso sud, ovest ed est (con vista diretta sul Castello di Tures) e si possono osservare le spericolate manovre di atterraggio di parapendiisti e aquilonisti, per i quali Campo Tures è una meta molto apprezzata per effettuare i loro voli. Il ristorante è attrezzato con una terrazza-solarium rivolta a sud-est e con una seconda rivolta a nord-ovest, entrambe con vista sul laghetto naturale. Il ristorante offre sia un selfservice che una zona gastronomica con servizio ai tavoli. Bar e ristorante sono indipendenti dalla zona balneare, sono accessibili dall'esterno e possono essere utilizzati anche dalle aziende vicine. Al piano terra, verso la strada principale, vi è la zona di accesso per i fornitori e di ingresso del personale. 4. Zona balneare La zona balneare è sviluppata a terrazze da est verso ovest. Il riferimento è alle vicine cascate di Riva nonché ai bagni naturali e termali classici come quelli di Saturnia o di Pamukkale. L'intera zona balneare è inserita nel paesaggio naturale con cui si intreccia ricevendo sole e luce da sud, ovest e nord. Da diversi livelli vi è la possibilità di uscire all'aperto. Sulle terrazze le vasche sono disposte in modo tale che l'acqua defluisce da un lato dal bordo della vasca creando l'effetto di una cascata. Al livello inferiore vi è la vasca sportiva e di movimento, circondata dalle relative zone per stendersi. Verso sud si sale alla vasca Sole che porta all'aperto. Grazie ad un leggero innalzamento di quota si realizza una differenziazione spaziale rispetto alla vasca per famiglie con il lungo scivolo e la possibilità di un canale a corrente d’acqua. Verso sud vi è la „piscina baby“ e dietro di essa due piscine per bambini. Sul livello superiore vi è la tranquilla piscina panoramica con le sue ampie superfici per stendersi. Da qui si gode una vista spettacolare sulla valle di Tures verso sud, ovest e nord, oltre che una visione dello stabilimento balneare nel suo complesso. Nella zona mediana vi è una possibilità di collegamento al ristorante ed alle terrazze esterne. In posizione centrale è previsto un locale per il bagnino e il pronto soccorso. Al di sotto delle piscine vi sono i locali tecnici con possibilità di accesso separato per i fornitori dalla strada principale a ovest. 5. Sauna A est, nella parte più tranquilla dello stabilimento, si trovano la zona sauna e la zona wellness. Si tratta di un'area protetta dalla vista con una svariata offerta di diversi tipi di sauna. L'area si sviluppa su due piani: al piano inferiore vi è il bagno turco, il percorso Kneipp, una grotta in roccia, una galleria climatizzata, una grotta ghiacciata, il solarium, diverse zone di riposo e la grotta azzurra con vista sul laghetto naturale. Al piano superiore vi è una zona centrale di comunicazione per i servizi di controllo e di assistenza, con un bar vitaminico in cui si servono bevande e succhi di frutta. Da qui si accede alle singole stanze di massaggio. Nella zona wellness vi sono il lounge con caminetto, la sauna finlandese, la biosauna, la fitosauna, la galleria del sale, le vasche di immersione in acqua fredda, la vasca relax e le zone per stendersi con diretto accesso all'aperto ed alla sauna esterna la cui costruzione sta come una palafitta nello stagno di rigenerazione. Alla fine dell'edificio verso est si accede alla terrazza in parte aperta e in parte chiusa con vista sul paesaggio fluviale del Rio Aurino. Un'altra attraente terrazza con scorci di visuale verso sud, est e ovest completa l'offerta di spazi per il riposo all'aperto con un contatto visivo diretto sull'attraente paesaggio del fiume e delle montagne circostanti. 6. Laghetto naturale Grazie alla nuova posizione scelta per lo stabilimento balneare coperto è possibile mantenere l'attuale laghetto naturale. Come possibile offerta aggiuntiva si propone un laghetto da bagno a sud, che d'inverno potrebbe essere utilizzato eventualmente anche come campo di pattinaggio. Nella zona della sauna si propone di realizzare ad un livello superiore il bacino di rigenerazione con un piccolo ruscello di collegamento al laghetto da bagno. Alla vasca di rigenerazione è collegata anche la capanna della sauna all'aperto che emerge dall'acqua come una palafitta. La delimitazione rispetto all'esterno è realizzata con verde e alberi. Un prato dolcemente modellato con alberi ombrosi sotto cui ci si può stendere, invita allo svago ed al riposo. A sud, in prosecuzione del tennis coperto, sono previsti due campi da beach – volley. 7. Fitness La zona fitness è situata accanto all'atrio di ingresso al piano terra e può essere collegata tramite una rampa con l'esistente „Studio“ al piano inferiore del tennis coperto. Un cortile di luce su due piani interposto tra queste due zone offre la possibilità di realizzare una parete di roccia artificiale. In tal modo diventa possibile concentrare le funzioni tra le attività esistenti e quelle eventuali future (Yoseikan Budo, tiro a segno, tennis, ecc.) del palazzetto dello sport. 8. Materiali e costruzione Lo zoccolo dell'edificio consiste in una costruzione in calcestruzzo a vista gettato in opera di colore chiaro (Minergiebauweise). Il tetto è costituito da una struttura in legno lamellare con copertura appesa in assi di legno impermeabilizzato. La facciata è costituita da elementi vetrati inseriti tra sottili colonne in acciaio che fanno parte della struttura portante dell'edificio (vedi relazione statica). Dall'interno le colonne sono percepite come una continuazione della struttura alberata esterna, rafforzando così l'impressione di continuità tra interno ed esterno. Le vetrate sono costituite da grandi lastre di vetro termico di alta qualità con un sistema di cornici con un elevato grado di coibentazione. Ai fini di una migliore acustica i pilastri e le pareti all'interno hanno una superficie scabra, che contribuisce al tempo stesso a creare una particolare atmosfera all'interno dello stabilimento balneare. Per i pavimenti sono previsti rivestimenti antisdrucciolo in lastre di pietra naturale o in piastrelle di grés. 9. Aspetti economici Il complesso balneare presenta una forma di base compatta. L'elevato grado di isolamento termico realizzato mediante le vetrate a triplo strato e il tetto fortemente coibentato garantisce un ridotto consumo di energia. Si è badato anche a ridurre al minimo la necessità di manutenzione delle zone esterne: le zone verdi ad esempio sono conformate in modo tale da poter essere rasate semplicemente con un trattore tosaerba. Per il laghetto naturale è stata prevista una stazione di pompaggio centrale. I parcheggi saranno a pagamento diretto oppure collegato alla consumazione. Il ristorante è accessibile dall'esterno indipendentemente dallo stabilimento balneare e può essere utilizzato anche dalle aziende circostanti. Con gli ospiti degli alberghi e delle pensioni della zona si potrà contribuire a coprire i costi base annui dello stabilimento in proporzione all'utilizzo. Lo stabilimento è nel suo complesso molto ben organizzato e quindi facilmente controllabile e gestibile con poco personale. Gli orari di apertura veranno concepiti in modo da permettere ad es. l'accesso serale sia alla piscina che alla sauna per coloro che non hanno la possibilità di fare diversamente per motivi di lavoro. Così lo stabilimento risulta attraente sia per i turisti che per la gente locale e ciò permette di mantenerlo aperto tutto l'anno, indipendentemente dalla stagione e dal clima. 10. Concetto energetico Involucro esterno dell’edificio La facciata sud consiste in una vetrata in grandi lastre di vetro isolante a triplo strato di alta qualità con un coefficiente U di 0,7W/m2K e un sistema di cornici di finestra termicamente separato. Le parti di parete esterna chiuse e il tetto saranno eseguiti con elevato grado di isolamento termico, corrispondente allo standard CasaClima A. Sistema di ventilazione Tutte le zone dell’edificio saranno dotate di impianto di ventilazione meccanica con sistema di recupero del calore ad alto rendimento onde ridurre al minimo le perdite di calore per ventilazione. Nella zona coperta dello stabilimento balneare l’impianto di ventilazione funge anche da sistema di deumidificazione al fine di evitare la condensazione dell’acqua di evaporazione delle vasche sulle pareti vetrate. Sistema di riscaldamento Impianto a pavimento ad ampia superficie quale sistema confortevole e igienico di riscaldamento ad irraggiamento (senza radiatori ingombranti). Ciò inoltre fa sì che le superfici di passaggio nelle zone umide si asciughino più velocemente riducendo il pericolo di cadute. Collettori solari/riscaldamento acqua piscine Le vasche con acqua a temperatura tra 27 e 33°C saranno alimentate con il calore prodotto con energia solare attraverso una grande superficie di collettori installati sul tetto dell’edificio. L’intero tetto sarà equipaggiato con file di collettori solari con un’inclinazione ottimale per la situazione invernale di ca. 60°. Per ottenere il massimo grado di copertura solare possibile durante tutto l’anno il sistema solare sarà dimensionato per le relativamente basse temperature dell’acqua delle piscine e con elevate quantitá di acque di scorrimento. Approvvigionamento calore edificio Il calore per il riscaldamento dell’edificio sarà fornito tramite una rete di distribuzione collegata ad un nuovo impianto di cogenerazione a biogas che sarà realizzato dal Comune. L’impianto alimenterà tutte le utenze di calore quali fornitura di acqua calda/acqua potabile e riscaldamento a pavimento. Sistema di deumidificazione/raffreddamento In esercizio invernale e anche nelle stagioni intermedie l’aria all’interno dello stabilimento balneare deve essere deumidificata per evitare la formazione di condense sulle superfici. La deumidificazione sarà realizzata con un ricircolo parziale dell’aria di ventilazione attraverso un impianto deumidificatore a raffreddamento. La necessaria energia di raffreddamento nelle stagioni intermedie può essere generata con un impianto ecologicamente esemplare basato su una macchina frigorifera ad assorbimento a bassa temperatura (ad es. tecnologia a litio-bromuro), alimentata dalla centrale di cogenerazione. Con il calore si può infatti generare il freddo necessario senza costi di energia elettrica elevati. Nel periodo estivo questa energia frigorifera può essere utilizzata per il raffrescamento degli ambienti ad esempio nella zona ristorante.
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    Project details
    • Year 2007
    • Client Comune di Campo Tures
    • Status Competition works
    • Type Beach Facilities
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