Villa Nuvolari (MN) | Gianluca Fornari

Esame Universitario: Laboratorio di Restauro Mantova / Italy / 2008

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L'Esame consisteva in primo luogo nella mappatura materica (Raumbuch) e dei degradi e nel rilievo di Villa Nuvolari di Mantova. Essendo l'edificio di notevoli dimensioni e presentando numerosi elementi di decoro sulle facciate e negli interni, il professore optò per una divisione in macrogruppi di lavoro, nel mio caso specifico furono parte dei prospetti esterni della zona NORD ed EST, con successivo scambio di materiale per generare l'analisi completa e per poter interagire al meglio con la seconda fase, quella di progetto. La Fase di progetto consisteva nel trasformare gli interni della villa, senza stravolgere o demolire parti di pregio, al fine di potervi ospitare un museo su Tazio Nevolari, una piccola filiale Bancaria, e infine alcuni uffici Comunali in sede distaccata. Inoltre era d'obbligo, ovviamente, dare sia l'accessibilità indipendente ad ognuna di queste funzioni, sia quella di metterle a norma soprattutto dal punto di vista delle barriere architettoniche e della normativa antincendio. Per fare questo in maniera più semplice possibile, e senza antiestetiche rampe, si è deciso di creare un collegamento verticale, scala ed ascensore, che permettesse l'accesso ai vari piani per i disabili e allo stesso tempo fungesse da via di fuga in caso di incendio. Tale Elemento risulta essere inoltre l'accesso principale per la zona uffici comunali posta all'ultimo piano (P2). Si è cercato di rendere la scala un elemento leggero e trasparente, per renderlo meno impattante, attraverso l'utilizzo di vetro e acciaio. Allo stesso fine sono stati inseriti i due setti in C.A. che permettono di semplificare la maglia strutturale e, con la loro monoliticità minimale, di risultare comunque leggeri e di richiamare le decorazioni bugnate in cemento della villa. Di questi elementi, quello frontale è il più diversificato al fine di staccare il nuovo elemento con il vecchio, rendere la percezione visiva, attarverso le vetrature inclinate, durante la percorrenza delle rampe, anche a Est e richiamare, con l'utilizzo di una pietra rosa per il fianco di accesso, altri elementi, in cemento ad inerti rosa, presenti sulle facciate della villa. Per quanto riguarda la copertura vetrata si è scelto di utilizzare elementi RAGNO agganciati su travetti in legno, montati a loro volta sulla struttura in acciaio. Questo per richiamare i soffitti interni alla villa mantenere un richiamo storico all'interno di questo elemento così moderno. Per quanto riguarda gli uffici bancari si è deciso di dividere il piano rialzato tra questi e l'ingresso del museo sfruttando i due accessi esistenti e interrompendo il corridoio con una parete vetrata per non spezzare e impedire la percezione completa dei decori nel loro insieme. Per dare la possibilità ai disabili di accedere alla banca, si è deciso di lasciare a disposizione un accesso dalla zona espositiva alla zona di sportello in modo da sfruttare la nuova scala esterna. Il museo Nuvolari comprende quindi parte del piano rialzato, l'ingresso una stanza adibita a guardaroba/reception e il grande salone del volume a Est, l'intero piano Primo e il piano Seminterrato, suddiviso in zona espositiva vera e propria, dove si pensava di posizionare le automobili in quanto spazio vetrato collegato con il cortile/giardino esterno attraverso ampie vetrate, e zona servizi/magazzino. Di conseguenza, dovendo considerare uno spostamento di persone all'interno dell'edificio attraverso la rampa di scale esistente, si è provveduto allo studio di due diverse possibili soluzioni per il consolidamento e rinforzo strutturale al fine di renderla sicura a possibili regimi di sovraffollamento. La prima consiste nella realizzazione di una tensostruttura con cavi d'acciaio agganciati ad una trave metallica di sostegno che sostiene senza bisogno, essendo unica e tirantata, di essere fissata in modo invasivo alle strutture esistenti della scala. La seconda, sicuramente più economica e di facile realizzazione, consiste nel fissaggio, sotto alle rampe esistenti di supporti metallici collegati, in modo invasivo, tramite tirafondi.
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    L'Esame consisteva in primo luogo nella mappatura materica (Raumbuch) e dei degradi e nel rilievo di Villa Nuvolari di Mantova. Essendo l'edificio di notevoli dimensioni e presentando numerosi elementi di decoro sulle facciate e negli interni, il professore optò per una divisione in macrogruppi di lavoro, nel mio caso specifico furono parte dei prospetti esterni della zona NORD ed EST, con successivo scambio di materiale per generare l'analisi completa e per poter interagire al meglio con la...

    Project details
    • Year 2008
    • Main structure Mixed structure
    • Status Unrealised proposals
    • Type Town Halls / Office Buildings / Banks / Pavilions / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of façades
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