Consolidamento statico e ristrutturazione edilizia interna appartamento in edificio settecentesco | Raffaella Forgione

Inserimento soppalchi e restauro conservativo solai lignei con lacerti di carta dipinta Naples / Italy / 2012

4
4 Love 3,023 Visits Published
L'unità immobiliare risultava composta da n.1 salone, n.2 camere da letto, di cui una con vano-ripostiglio annesso e l’altra con soppalco, n.3 ripostigli a muro, n.1 cucina, n.1 corridoio e n.1 bagno. Gli interventi edilizi realizzati rientrano nella categoria di opere di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, previste dall’art. 31 comma 1 lettere c)-d) della legge n. 457 del 5 agosto 1978, come recepite dagli artt. 7-9 del Regolamento Edilizio del Comune di Napoli, approvato con delibera del consiglio provinciale n. 47 del 5 maggio 1999, e dagli artt. 11-12 della Disciplina generale (Norme d’attuazione - parte I) della Variante al Prg di Napoli. Le opere sono consistite nella ricomposizione degli spazi originari dell'appartamento, inserito in un edificio di base pre-ottocentesca, e l’eliminazione di quelle parti che, seppure legittime e consolidate in circa 70 anni, a partire dalle opere di ristrutturazione delle unità abitative, che hanno interessato l’intero edificio negli anni Quaranta, apparivano non in linea con l’antica configurazione settecentesca degli impianti abitativi. L’appartamento è, infatti, collocato in un edificio di base pre-ottocentesca di ristrutturazione a corte, ed insieme ad altri edifici, prospicienti in una corte interna, esposta a sud-est, formava un unico complesso architettonico, che poi nel tempo è stato frazionato in più edifici. Tutti gli appartamenti collocati in questo edificio sono serviti da una scala interna molto esigua, che un tempo doveva essere la scala di servizio secondaria della corte e che poi, a seguito del frazionamento in più edifici del complesso architettonico, è diventata l’unica scala a servizio del suddetto edificio. L’unità abitativa si presenta con una diversa consistenza degli ambienti, rispetto alla sua configurazione originaria settecentesca, dal momento che l’edificio é stato interessato negli anni Quaranta da una ristrutturazione edilizia, con nuove aperture di vani interni tra le stanze (leggibile nella diversa altezza di alcuni vani rispetto ad altri), aggiunta di ripostigli a muro, rinforzo di uno dei solai di copertura con putrelle bullonate, rimozione di carte dipinte risalenti al Settecento, poste all’intradosso dei solai lignei, ed apposizione di nuove carte fiorate con fondo bianco, tipiche degli anni Quaranta-Cinquanta. L’appartamento appariva caratterizzato dal tipico susseguirsi di stanze una dietro l’altra, con maglie strutturali adiacenti, ma mortificato da una suddivisione degli ambienti risalente agli anni Quaranta, con tramezzi, che ne celavano la conformazione settecentesca. Le opere di ristrutturazione edilizia sono consistite in demolizione dei controsoffitti, che nascondevano i solai lignei rivestiti da carta decorata, rimozione di infissi esterni, non sufficientemente isolanti, e porte interne, rimozione d’intonaci, che presentavano molte lesioni e distacchi dal supporto murario, demolizione di tramezzi composti da blocchi di tufo, rimozione degli impianti fatiscenti, trasporto a rifiuto a discarica autorizzata dei materiali di risulta, rimozione del soppalco pericolante, realizzazione di nuovi muri divisori, per posizionare un bagno nella camera da letto e per suddividere il primo bagno, posto accanto alla porta d’ingresso, dal secondo ambiente, adibito a soggiorno-cucina, realizzazione di nuovi intonaci su tutti i nuovi muri, restauro e risanamento conservativo dei solai di copertura lignei e della carta decorata settecentesca ed ottocentesca, rimuovendo la carta fiorata degli anni Quaranta, che non presentava alcun pregio storico-artistico, realizzazione di un nuovo soppalco leggero con scala composto da struttura lignea, consolidamento delle strutture portanti verticali ed orizzontali a mezzo di interventi tipo scuci-cuci, e rinforzo dei solai con strutture portanti lignee (travi in L.L.), laddove in corso d’opera ne è stata riscontrata la necessità, risanamento e consolidamento statico delle piattabande lignee esistenti, con apposizione di nuove piattabande lignee, al disotto di quelle esistenti, adeguamento dell’impianto idrico e igienico-sanitario esistente, realizzazione di nuovo impianto elettrico a norma legge n. 46/90, realizzazione di nuovi impianti di riscaldamento con caldaia interna a parete con tenuta stagna, realizzazione d’impianto di climatizzazione con unità interne a doppia funzione pompa di calore-unità refrigerante, idonee per centri storici, sostituzione degli infissi esistenti in legno fatiscenti, con nuovi infissi in legno lamellare anti-rumore, dotati di tripla guarnizione, e doppio vetro-camera di tipo basso-emissivo con interposizione di argon, restauro delle contro-porte lignee interne, con funzione di scuri, dei due balconi, prospicienti su via Nicotera, posa in opera di parquet di legno massello, e di pavimenti e rivestimenti in cotto, posa in opera di nuove porte interne, tinteggiatura finale a calce delle pareti interne dell’appartamento.
4 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    L'unità immobiliare risultava composta da n.1 salone, n.2 camere da letto, di cui una con vano-ripostiglio annesso e l’altra con soppalco, n.3 ripostigli a muro, n.1 cucina, n.1 corridoio e n.1 bagno. Gli interventi edilizi realizzati rientrano nella categoria di opere di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, previste dall’art. 31 comma 1 lettere c)-d) della legge n. 457 del 5 agosto 1978, come recepite dagli artt. 7-9 del Regolamento Edilizio del Comune di Napoli,...

    Project details
    • Year 2012
    • Work started in 2011
    • Work finished in 2012
    • Main structure Masonry
    • Client Privato
    • Contractor I.C.O.R.E.S. s.r.l.
    • Cost 130.000,00
    • Status Completed works
    • Type Apartments
    Archilovers On Instagram
    Lovers 4 users