RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO STATICO DELLA CASA MASCIA | Roberto Bordicchia

Il progetto prevede la manutenzione straordinaria della casa Mascia che dal 2005 è di proprietà del Comune di Sarroch. L’edificio, di 14 vani, è situato nella via Siotto angolo via Indipendenza, e confina con le proprietà di alcune famiglie storicamente tra le più importanti di Sarroch. “L’ALBERGO DI SANT’EFISIO” La casa è assai importante per i sarrochesi in quanto strettamente legata al culto di '>http://S.Efisio'> Infatti ogni 1° maggio, ormai a notte fonda, il Santo arriva a Sarroch dove conosce un’accoglienza trionfale, con le strade imbandierate e illuminate a giorno, banda cittadina e fuochi d’artificio, con tutto il paese a seguire e scortare Efisio fino alla parrocchia per un suggestivo pontificale notturno. Giogo dei buoi e cocchio vengono ricoverati nel cortile di Casa Tiddia, oggi adibita esclusivamente a questo scopo, mentre per i “carradoris” è ormai il Comune di Sarroch, nuovo proprietario della ca sa, ad offrire la cena e mettere a disposizione le stanze da letto per la notte. Il portone della chiesa parrocchiale, dove il Santo pernotterà, si chiuderà ad ora tarda per consentire a tutti i devoti un mo-mento di preghiera personale o di ringraziamento. Il rituale si ripete interrottamente da oltre un secolo. Per perpetuarlo, l’originario proprietario don Efisio Mascia, il 20.12.1886 dispose nel suo testamento : avendo “ da parecchi anni ho dato sempre ospitalità alla Guardiania di Sant’Efisio nella circostanza che nel primo giorno di cadun anno passa in Sarroch per Pula col simulacro di Sant’Efisio e voglio che a chiunque dei miei eredi o legatari spetti questo mio corpo di casa ove abito, proseguisca a dare ospitalità alla predetta, volendo espressamente che questo diritto d’ospitalità divenga obbligatorio per parte dei miei eredi o legatari, ed in caso di rifiuto di questi, possa la predetta Guardiania chiederlo ed ottenerlo anche in via giudiziaria. Tale essendo la mia ultima volontà. Gli stessi miei eredi o legatarii che possiederanno la mia casa di abitazione saranno tenuti far celebrare una messa cantata nel giorno due maggio d’ogni anno ad onore di Sant’Efisio. Detta messa verrà celebrata di buon mattino e prima che il simulacro di Sant’Efisio parta per Pula. Detta messa verrà celebrata dal Capellano od altro sacerdote che faccia parte della Guardiania, in difetto di questi dal Parroco locale, la lemosina di detta messa sarà di lire cinque. Successivamente la proprietà passò alla famiglia Tiddia ed in fine alla famiglia Cossu che la vendette al Comune di Sarroch nel 2005.