CASA MUSEO | Vincenzo Buizza

Il presente lavoro è un omaggio a Riccardo Cassin e alla Montagna che lo ha visto crescere.

Chi conosce questi luoghi sa quanta bellezza e tranquillità possono trasmettere le guglie, le vette e i boschi.
E sa e conosce il silenzio nell’ammirarli.

Che questa casa museo dedicata a un grande alpinista, possa accogliere i lunghi passi di chi percorre questi sentieri e possa diventare un punto di riferimento a tutti gli alpinisti e amanti delle nostre cime.


Il progetto prende spunto dallo skyline della Montagna forse più cara a Riccardo Cassin, di certo una delle più frequentate e salite dall’alpinista soprattutto nell’età della formazione giovanile, cioè la Grigna Meridionale, comunemente chiamata “Grignetta”. Ed è proprio ai piedi meridionali di questa montagna che è stato pensato il progetto, in località Piani Resinelli, nel punto di osservazione denominato “Panettone”.

Il profilo della montagna è stato utilizzato come “linea forza” del progetto nel quale, mediante un processo architettonico di tipo organico, sono state traslati e trasformati gli allineamenti delle guglie in linee geometriche che vanno a definire la pianta dell’edificio, con un deciso richiamo dell’elemento naturale.

Da qui discende l’intera distribuzione interna dell’edificio che è stato pensato come organismo completamente flessibile sia a livello distributivo che funzionale.

Dall’interno della struttura, le grandi vetrate, inclinate verso l’esterno in direzione della Grigna, permetteranno sempre di avere grande luce e senso di libertà, stesse sensazioni che si provano durante una buona camminata e arrampicata.


All’ingresso della casa museo Riccardo Cassin troverà spazio un punto di accoglienza “informativo”, capace di dare agli alpinisti ed ai visitatori informazioni riguardanti la località, le gite organizzate, le caratteristiche dei sentieri e in generale tutte le attività dei Piani Resinelli e del Lago di Lecco.

Vi sarà la possibilità di avere una piccola raccolta di libri e riviste sulla montagna e sulla natura, che potranno essere messe a disposizione ai visitatori.

Troverà collocazione all’interno della struttura una mostra permanente di Riccardo Cassin sia in tavoli contenitori vetrati posizionati all’ingresso che in un locale appositamente arredato, che conterrà inoltre immagini, racconti e oggetti delle maggiori spedizioni e salite.

Il locale principale verrà attrezzato per video proiezioni che avranno una connotazione prevalentemente alpinistica ma che potranno trattare anche altri argomenti come quelli legati all’ambiente, al turismo, al gioco.

Tale spazio potrà essere arredato secondo le varie necessità e diventare luogo per mostre di fotografia, serate a tema, gioco dei bambini nei vari periodi dell’anno.

Il locale potrà essere diviso con strutture provvisorie anche in occasione di seminari, riunioni delle varie associazioni, tra queste quelle alpinistiche giovanili e scout.

La casa museo potrebbe diventare il luogo di concorsi di montagna nelle varie espressioni letterarie, videografiche, pittoriche, fotografiche e diventare il luogo di incontro e di partenza per camminate organizzate dalle guide alpine per bambini e ragazzi.


Tutte le tecnologie costruttive previste in progetto sono a basso impatto ambientale con impiego prevalente di materiali naturali.