Concorso per la riqualificazione di piazza Nassiriya a Canicatti` | Francesco La Porta

Il Piazzale Nasiriya e gli spazi pubblici adiacenti, oggetto del concorso, sono collocati nella periferia occidentale del Comune di Canicattì. Dal sopralluogo fatto ai primi di gennaio, è risultato chiaramente uno stato di degrado in cui si trova questa parte di tessuto urbano. La zona, pur essendo costituita da edilizia residenziale di recente costruzione e dall'aspetto dignitoso, necessita di una sistemazione che sia in grado di offrire alla popolazione delle opportunità che favoriscano il recupero e il mantenimento di questa parte di territorio. L'idea di valorizzare il luogo dedicandolo ai Caduti di Nasiriya non ha, a tutt'oggi, dato i risultati auspicati. Tra l'altro la stele commemorativa e la relativa targa, sia per le ridotte dimensioni, sia per la casuale collocazione, risultano avulse dal contesto. Si è quindi ritenuto opportuno individuare sul territorio delle reesistenze che avessero un forte significato in modo da sfruttarne le valenze positive per una maggior integrazione di quest'area con il territorio circostante. Si ritiene che il Polo Ospedaliero Barone Lombroso si presti facilmente a questo scopo. Sfruttando l'asse di simmetria dell'edificio ospedaliero, prolungandolo fino ad attraversare tutta l'area oggetto del concorso, e prendendo come riferimento schematico l'area centrale della città di Nasiriya attraversata dal fiume Eufrate e collegata dai tre ponti, presso uno dei quali era situata la Base militare italiana, è stato individuato il luogo esatto in cui avvenne la strage. La ricostruzione schematica del percorso del fiume, la collocazione di 19 basamenti dorici stilizzati, a ricordo di ciascun Caduto (17 disposti ai vertici di 5 pentagoni simboleggianti i dodici Caduti appartenenti all'Arma dei Carabinieri e i cinque Caduti appartenenti all'Esercito ai quali si aggiungono i due Civili), e la ricollocazione in corrispondenza del luogo dell'attentato della Stele esistente, determinano l'impianto principale del progetto. A completamento di detta disposizione, è previsto il collocamento di un chiosco che possa servire da Centro di Documentazione. La valorizzazione della piazza e l'integrazione con le esigenze del territorio è ottenuta con la realizzazione di uno spazio multigioco attrezzato (scivoli, altalene, anelli, ponti sospesi, pertiche ecc.), con la realizzazione di un percorso pedonale sinuoso, con la messa a dimora di palme e agavi, con l'ampliamento della zona pedonale a valle e con la realizzazione di uno spazio pubblico per incontri e rappresentazioni teatrali per circa 350 posti a sedere. Il progetto parte dalla localizzazione della Base Italiana a Nasiriya e dalla contemporanea individuazione del percorso del fiume Eufrate in ambito urbano da cui è stata tratto il tracciato schematico del percorso pedonale mosaicato, con tratti assiali in rilevato sagomati in modo da consentire una sosta a sedere variegata a secondo dei differenti interessi dei frequentatori. La disposizione a mosaico delle mattonelle in ceramica frantumate, dovrà avere un andamento sinuoso con rivoli, gorghi e girigoghi, in modo da simulare un percorso fluviale e, nel contempo rallegrare, con colorazioni vivaci e con i contrasti tonali, il passante che percorrerà il tragitto di attraversamento in diagonale nella parte superiore della piazza. Lungo tutto questo percorso pedonale principale è prevista una illuminazione radente del tipo segnapasso integrata da quella proveniente dai diffusori a led posti in alto in ciascuna delle 19 “colonne” tra le quali si insinua questo percorso pedonale. Il pentagono regolare, posto al centro del gruppo, in asse verticale con la rappresentazione del punto geografico dell'attentato (corrispondente alle coordinate 31°02'52.17” N - 46°14'25.21” E) e allineato all'asse di simmetria proveniente dal Polo Ospedaliero, ha la funzione simbolica di rappresentare l'ordine (derivante anche dalla caratteristica intrinseca delle diagonali che vengono suddivise secondo la proporzione aurea) e le Forze Armate. La progressiva disarticolazione delle due coppie di pentagoni contigui, rappresenta, invece, lo sconquasso conseguente all'attentato. I 9 tralicci intermedi rappresentano i nove Caduti iracheni coinvolti dall'esplosione. L'idea di rappresentare simbolicamente tutti questi fatti, luoghi e circostanze, è tesa a dare una lettura didattica utile alle future generazioni che, altrimenti e in breve tempo, dimenticheranno o ignoreranno questi episodi che spesso vengono rappresentati in modo avulso e incomprensibile. L'occasione di questo Concorso ci sembra adatta anche a ricordare, con un piccolo Centro di Documentazione, altri episodi simili a quello di Nasiriya, ormai ai più dimenticati (dal Congo in poi). N.B.: il progetto, pur essendo arrivato all'Ufficio Postale di Canicatti` in anticipo di qualche ora rispetto ai termini di scadenza del concorso, non e`stato consegnato al messo comunale che era passato a ritirare la posta. Quindi e` stato escluso dal concorso come se fosse giunto fuori tempo massimo.