CAPPELLA GENTILIZIA | stefano turi

Il sepolcro, rivestito in terra cruda, è sezionato verticalmente in direzione Nord-Sud, lungo l'asse d'ingresso, da un parallelepipedo in acciaio-corten. Un taglio longitudinale (unica fonte di luce diurna)lungo tutta la copertura di quest'ultimo, fa sì che i raggi del sole vengano rifratti da un prisma di cristallo che lo richiude dall'interno: sottili strisce di luce policroma,così, si irradiano sulle lapidi sottostanti secondo inclinazioni sempre variabili al variare delle stagioni. Simbolo di vita e rigenerazione,una siepe diventa il basamento immateriale del sepolcro, a sostegno del rugoso volume in terra cruda che, incrociandosi con quello verticale in corten, definisce una croce greca.