Riqualificazione asilo nido il Girotondo

Concorso di idee Terni / Italy / 2012

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1. Criteri e impostazione generale del progetto. Il tema del concorso è stato sviluppato partendo da due considerazioni di carattere generale: 1. la prima è che per avere risparmio energetico è necessario maturare la consapevolezza che sono gli utenti e non gli edifici ad aver bisogno di energia. Questa è stata assunta come guida alla progettazione di un intervento che, in modo quasi didascalico, rendesse evidenti le implicazioni energetiche dei componenti e dei materiali denunciando le relazioni che legano edificio ed ambiente e offrendo una lettura chiara delle sinergie tra clima e comfort abitativo. L’analisi dell’area, delle condizioni all’intorno, del clima e dell’uso del territorio hanno fornito gli input alla progettazione del sistema ambiente-edificio tuttavia la predisposizione ad un vivere energeticamente consapevole da parte dei futuri utenti ed il loro coinvolgimento nella gestione di tecnologie bioclimatiche sono stati considerati come elementi caratterizzanti la definizione architettonica di un intervento che proponga un rapporto con l’ambiente pensato come alleato con cui collaborare per migliorare la qualità dell’abitare e non come un nemico da cui difendersi o da piegare alle proprie esigenze. L’edificio dovrà essere percepito come un organismo vivo sensibile agli agenti esterni e in grado di variare la propria pelle al variare delle stagioni. 2. la seconda considerazione è relativa alla valorizzazione dello spazio esterno, nella consapevolezza che troppo spesso questo viene considerato semplicemente “luogo di sfogo” soprattutto se collocato in una realtà educativa quale quella del Nido . Passando molte ore al giorno in spazi chiusi, spesso di dimensioni limitate e con luci artificiali, i bimbi sono obbligati a limitarsi a giochi poco dinamici. Al contrario all’aperto, i bambini percepiscono la possibilità di giocare in modo alternativo, con corse, salti e con una libertà che all’interno degli edifici e delle loro abitazioni non hanno modo di esprimere. In questo senso le sezioni sono state estese con “bolle” sospese nello spazio, tre volumi affacciati all’esterno, spazio di relazione tra i bambini e l’area esterna. Il gioco libero prende forma intorno alle caratteristiche concrete dell’ambiente. Ogni giardino, parco e area verde offre spunti intorno ai quali si concentrano i progetti, o i micro-progetti dei bambini. La nostra intenzione è quella di offrire ai bambini uno spazio esterno che sostenga tutte le possibilità di esplorazione, di ricerca, di conoscenza di cui essi sono capaci, valorizzando le caratteristiche sia naturali che antropomorfe dell’ambiente e di ciascun elemento che lo compone. Le indicazioni per una progettazione di questo tipo nascono dalla semplice osservazione dei bambini, che sono i primi a indicarci come comporre il loro scenario di gioco attraverso i loro tanti linguaggi. Il progetto propone un contesto nel quale emerge l’innata vitalità giocosa dei bambini dando spazio alla loro fantasia. Vogliamo riproporre l’abitudine, ormai persa, di giocare nella strada, all’aperto in un contesto dove i bambini abbiano modo di conoscere e rapportarsi con il mondo che li circonda.
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    1. Criteri e impostazione generale del progetto. Il tema del concorso è stato sviluppato partendo da due considerazioni di carattere generale: 1. la prima è che per avere risparmio energetico è necessario maturare la consapevolezza che sono gli utenti e non gli edifici ad aver bisogno di energia. Questa è stata assunta come guida alla progettazione di un intervento che, in modo quasi didascalico, rendesse evidenti le implicazioni energetiche dei componenti e dei materiali denunciando le...

    Project details
    • Year 2012
    • Client Sviluppo Umbria SpA
    • Status Competition works
    • Type Kindergartens
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