Ristrutturazione di casa colonica | Francesco Andresciani

L’intervento è volto alla ristrutturazione dell’edificio mediante demolizione totale e successiva fedele ricostruzione. Avverrà cioè ricostruendo l’immobile nella stessa esatta posizione e col le stesse caratteristiche plano-volumetriche, fatta solo eccezione per l’ispessimento dei muri perimetrali di circa 8,5 cm per il miglioramento dell’involucro ai fini del contenimento dei consumi energetici. Il progetto prevede la realizzazione di due unità abitative indipendenti da cielo a terra, identiche per dimensione, ma leggermente differenti nella posizione delle tramezzature interne. Entrembe le unità immobiliari saranno dotate al piano terra di un ampio pranzo/soggiorno, bagno e autorimessa con superficie > 18 mq; al piano primo di due camere matrimoniali, una singola ed un bagno; il corridoio della zona notte è stato progettato per poter ospitare un armadio a muro ed una botola di accesso al sottotetto non abitabile nel quale è previsto l’inserimento dell’accumulatore per i pannelli solari (produzione Acqua Calda Sanitaria) e forse della caldaia stessa. La struttura dell’edificio sarà costituita da travi e pilastri in cemento armato, poggiata su una platea di fondazione. Il pavimento al piano terreno sarà isolato mediante vespaio aerato, il solaio di interpiano e di sottotetto sarà in latero-cemento, il solaio di copertura sarà in tegno lamellare. Si rimanda, per una descrizione più dettagliata, agli elaborati di dettaglio redatti in scala 1:20 ed inseriti nella tavola di progetto. L’impianto di riscaldamento sarà autonomo, dotato di caldaia a condensazione. Il sistema di emissione sarà costituito da pannelli radianti a pavimento con regolazione per ogni singolo ambiente. La coibentazione dell’involucro sarà costituita da cappotto in polistirene da cm 8 con finitura a rasatura rinforzata da rete plastica per le pareti, sarà invece costituita da doppio stato di fibra di legno per il solaio di copertura. Il manto di copertura sarà in coppi semplici posati su onduline sottocoppo. Le lattonerie saranno in lamiera preverniciata. Per quanto riguarda gli esterni è prevista la realizzazione di 8 posti auto scoperti (due per ogni unità immobiliare della corte) realizzati in ghiaia poiché è un materiale, a parere dello scrivente, che ha il minore impatto ed è anche un materiale tipicamente utilizzato anche in passato nell’ambito agricolo. In particolare, però, al di sotto dell’area destinata alla sosta dei veicoli, al fine di garantire la salvaguardia delle acque di falda sottostanti, verrà realizzata una soletta in cemento armato, opportunamente pendenzata e dotata di pozzetti di raccolta delle acque meteoriche. Si rimanda, per una migliore comprensione, al particolare redatto in scala 1:20 ed inserito nella tavola della planimetria esterna.