RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA | Michelangelo MORANO

BCC BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CITTANOVA - FILIALE DI RIZZICONI Rizziconi / Italy / 2011

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Per incarico ricevuto dal Consiglio di Amministrazione e dal Presidente della BANCA di Credito Cooperativo di Cittanova il sottoscritto Architetto Michelangelo MORANO ha redatto l'allegato PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO IN C.A. E RELATIVE OPERE ANNESSE, PREVIA LA DEMOLIZIONE DEL FABBRICATO ESISTENTE IN MURATURA ORDINARIA. - FILIALE DI RIZZICONI (RC) Ubicazione nel Comune di Rizziconi (RC), Largo TRE CROCI lungo la Via Garibaldi. DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE DA DEMOLIRE E RICOSTRUIRE CON DESCRIZIONE DEI LOCALI DEI DATI METRICI E DELLE CARATTERISTICHE Si tratta di un fabbricato in Muratura Ordinaria a Semplice Elevazione la cui struttura di copertura è in legno ed è ricoperta per la gran parte circa 250,00 mq. da un manto di Eternit e per circa 25,00 mq. da un manto di tegole. Esso sorge, nel Centro Storico, in adiacenza alla Villa Comunale del Comune di Rizziconi, sulla quale si affaccia, in quanto è ubicato ad una quota più alta della stessa, circa 3,00 - 3,50 mt.. Il suo ingresso è situato lungo Via Garibaldi attraverso un piccolo piazzale di uso pubblico denominato Largo Tre Croci. Esso attualmnte è costituito internamente da cinque grandi vani oltre accessori per una superficie coperta di mq. 275,40 circa con annesso cortile, parte di terreno non costruito di sua esclusiva pertinenza, di mq. 60,47 circa. La struttura portante risulta realizzata in Muratura Ordinaria con tramezzi portanti per la suddivisione dei vani. Le facciate esterne intonacate in epoca non recente specie quella su Largo Tre Croci la quale conserva ancora la colorazione originale. Internamente non possiede i requisiti di agibilità, mancano i pavimenti, gli intonaci, le porte e poi la gran parte degli infissi, o meglio le bucature esistenti, sono murati ad eccezione di pochissimi che sono in ferro; Gli impianti esistenti, solo elettrico, non hanno i requisiti di legge. Per quanto concerne la asportazione della copertura in Eternit, essa avverrà da parte di una impresa abilitata e specializzata nella bonifica e nello smaltimento di coperture in eternit/amianto (presso discarica autorizzata e di idonea categoria), ai sensi della normativa vigente e previa autorizzazione dell’ASL competente in materia e per territorio. UBICAZIONE E CARATTERISTICHE PLANIVOLUMETRICHE Il fabbricato da demolire e ricostruire, vecchio e fatiscente, è riportato in Catasto ed è identificato con il foglio di mappa n° 24, particella n° 208 sub 4 – 987 – traversa Garibaldi – PT.. Esso è stato acquistato con Atto Notarile stipulato il 13.05.1993, e risulta inserito nella Zona Omogenea di tipo “A” del Programma di Fabbricazione Comunale, ed é ubicato in Rizziconi (RC) in Largo Tre Croci lungo la Via Garibaldi. Il suddetto fabbricato, in atto ad un Piano F.T., è molto malandato ed è utilizzato come locale di sgombero e di deposito per vecchie attrezzature e vecchi arredi non più utilizzati dalla Banca. Esso è stato realizzato in muratura ordinaria, dalla precedente ditta proprietaria, e ad oggi risulta ricoperto per la gran parte da tegole in Eternit. Visto lo stato attuale del fabbricato, vecchio e fatiscente, vista la sua posizione in zona centrale, adiacente e addirittura con affaccio sulla Villa Comunale, e visto soprattutto il fatto che non è più staticamente idoneo oltre che poco decoroso, non può essere più utilizzato. Visto inoltre che il fabbricato non possiede alcun requisito storico-architettonico, come del resto non li possiedono gran parte dei fabbricati di quel contesto edilizio, si è pensato di riqualificare l’intervento con alcuni miglioramenti architettonici dando noi i connotati storici occorrenti e comunque nel pieno rispetto dei parametri urbanistici e nel pieno rispetto, soprattutto dei limiti volumetrici esistenti. Il fabbricato in esame, è stato realizzato prima del 1967, esso è stato posizionato, a detta degli anziani e soprattutto da quel che risulta dalle indagini geologiche, su di un terreno non molto stabile, soggetto nel corso degli anni, e prima che avvenisse la costruzione dell’attuale fabbricato a dei riempimenti. Alla luce delle risultanze delle indagini geologiche si è constatato che il terreno stabile si trova ad una profondità media di circa 3,50 mt. per cui al fine di evitare dei danni ai fabbricati confinanti e al fine di evitare danni al muro di contenimento, oramai malandato, tra la Villa Comunale adiacente ed il fabbricato in oggetto, si è pensato di agire nella massima sicurezza realizzando il piano di posa delle fondazioni con plinti poggiante su pali. Inoltre essendoci in atto una servitù per il passaggio delle acque meteoriche provenienti dal giardino e dalle costruzioni retrostanti al fabbricato in oggetto, si precisa che essa rimarrà inalterata. RAFFRONTO tra la Copertura STATO ATTUALE e quella di PROGETTO Visto che il fabbricato non possiede alcun requisito storico-architettonico si è pensato di riqualificare l’intervento con alcuni miglioramenti dei tratti architettonici dandogli dei connotati storici e comunque sempre nel pieno rispetto dei parametri urbanistici e nel pieno rispetto, soprattutto dei limiti volumetrici esistenti. Per quanto concerne il tipo di copertura passeremo da una copertura in Eternit ad una copertura di tegole del tipo invecchiato muschiato, ben impermeabilizzata e normativamente ben coibentata anche dal punto di vista termico. Inoltre non è stato trascurato il fatto di dover necessariamente adeguare e comunque migliorare dal punto di vista funzionale alcune falde del tetto rispetto allo stato attuale ed a tal proposito si è pensato ad alcune variazioni dettate principalmente non solo da motivi legati all’aspetto architettonico ma anche e soprattutto da motivi legati all’aspetto funzionale non ultimo quello relativo alla raccolta delle acque meteoriche. Pertanto di proposito è stata abolita la falda in pendenza diretta verso il fabbricato dei vicini di proprietà della ditta Cannatà/Ceravolo. RAFFRONTO tra STATO ATTUALE del FABBRICATO e PROGETTO Dal raffronto tra il fabbricato allo stato attuale che è da demolire ed il fabbricato di progetto, da realizzare, ci sono delle differenze tra la Superficie Coperta attuale e quella che verrà realizzata. Esse sono dovute al fatto che il fabbricato di progetto che verrà realizzato avrà una Superficie Coperta inferiore a quella del fabbricato allo Stato Attuale. Ciò è determinato da alcune scelte progettuali quali un lieve arretramento del fabbricato su due fronti e precisamente: • arretramento del fabbricato su Largo Tre Croci; • arretramento del fabbricato o meglio aggiustamento planimetrico, parallelo al muro di contenimento Comunale, sul lato prospiciente la Villa Comunale; Pertanto avremo così, tra la superficie ed il Volume dello Stato Attuale e la superficie ed il Volume di Progetto, che è inferiore, le seguenti differenze: • Superficie COPERTA del FABBRICATO STATO ATTUALE DI PROGETTO Superficie Coperta mq. 275,40 (maggiore) > Superficie Coperta mq. 262,45 Sup. Cortile/Giardino mq. 60,47 (minore) < Sup. Cortile/Giardino mq. 66,16 • Altezza alla GRONDA STATO ATTUALE DI PROGETTO Calcolo h./media gronda mt. 4,56 + mt. 4,08 + mt. 3,60 = mt. 12,24 : 3 = mt. 4,08 h./media gronda mt. 4,08 (maggiore) > h. gronda mt. 4,04 • Altezza media al COLMO STATO ATTUALE DI PROGETTO Calcolo h./media gronda/Colmo mt. 6,10 + mt. 6,00 + mt. 4,40 = mt. 16,50 : 3 = mt. 5,50 h./media Colmo mt. 5,50 (uguale) = h. Colmo mt. 5,50 • Altezza media Gronda/Colmo STATO ATTUALE DI PROGETTO Calcolo h./media gronda/Colmo Calcolo h./media gronda/Colmo mt. 4,08 + mt. 5,50 = mt. 9,58 : 2 = mt. 4,79 mt. 4,04 + mt. 5,50 = mt. 9,54 : 2 = mt. 4,77 h./media gronda/Colmo mt. 4,79 (maggiore) > h./media gronda/Colmo mt. 4,77 • VOLUME DEL FABBRICATO STATO ATTUALE DI PROGETTO Calcolo Volume alla Gronda Calcolo Volume alla Gronda mq. 275,40 x mt. 4,08 = mc. 1.123,63 mq. 262,45 x mt. 4,04 = mc. 1.060,30 Calcolo Volume altezza media Gronda/Colmo Calcolo Volume altezza media Gronda/Colmo mq. 275,40 x mt. 4,79 = mc. 1.319,17 mq. 262,45 x mt. 4,77 = mc. 1.251,89 Volume fabbricato mc. 1.319,17 (maggiore) > Volume fabbricato mc. 1.251,89 TIPOLOGIA DELLA STRUTTURA ED ELEMENTI DI CHIUSURA Il fabbricato, vista la tipologia del terreno, verrà realizzato su pali di fondazione e le strutture portanti saranno realizzate in c.a., ai sensi della nuova normativa antisismica vigente, D.M. 14.01.2008 e s.m.i., così come anche i solai che saranno misti in c.a. e laterizi, del tipo gettati in opera e verranno opportunamente impermeabilizzati e coibentati termicamente. I tamponamenti perimetrali da realizzare saranno del tipo termo-acustici allettati con malta da muratura ad alto isolamento termico ai sensi del Decreto Legislativo n° 311/2006. Essi proteggeranno dall’esterno le strutture, pilastri e travi, con l’aiuto dei rivestimenti esterni di facciata che verranno realizzati mediante intonaci termici in linea con le normative sul risparmio energetico. Il tetto sarà ricoperto da un manto di tegole del tipo invecchiato muschiato, previa impermeabilizzazione e coibentazione termica normativamente adeguata e nel rispetto delle norme prescritte dal Programma di Fabbricazione. Si adotteranno provvedimenti atti ad impedire che l'umidità del terreno salga dalle fondazioni. Le fondazione saranno isolate dai muri soprastanti mediante l'interposizione di strati di materiale impermeabile di idoneo spessore. OPERE ANNESSE Per ciò che riguarda le Opere Annesse è bene precisare che esse riguarderanno tutti quei lavori e tutte quelle opere che serviranno per il completamento funzionale dell’intero organismo edilizio come ad esempio il Verde nel cortile e gli Impianti. VERDE Particolare cura sarà nella tutela della vegetazione in stretto rapporto con l’insediamento e la sua superficie disponibile. Nell’area oggetto dell’intervento verranno piantumate alcune essenze ad alto fusto in scelte tra le essenze caratteristiche della zona. Il giardino/cortile, verrà piantumato, con alberature di alto e medio fusto tra le essenze caratteristiche della zona e con essenze del tipo ornamentale come le palme e le cycas, con siepi, rosaie e altre tipologie di fiori. La pavimentazione del cortile e del giardino saranno scandite da percorsi con lastroni in pietra posati a secco oltre che di un manto verde coltivato a prato che insieme ad alcuni elementi di arredo urbano completeranno compiutamente l’intervento, rendendo il tutto armonico in rapporto alla specifica funzione che, nel tempo, dovrà avere.
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    Project details
    • Year 2011
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client BCC BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CITTANOVA
    • Status Current works
    • Type Banks
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