Complesso residenziale e commerciale | Oscar Toribio Sosa

Renate / Italy / 2001

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L’impianto urbano del progetto è il risultato di una serie di considerazioni riguardanti le quantità urbanistiche in gioco, le destinazioni d’uso e l’inserimento del nuovo intervento nella morfologia del tessuto di Renate. Il primo principio che ha guidato la progettazione è stato quello della densificazione del sito.Il progetto propone la soluzione che riesce a sfruttare in maniera ottimale le quantità proposte dallo strumento di pianificazione, arrivando quasi al limite dei 20.000 metri cubi consentiti. Al tempo stesso tale concentrazione permette di ottenere le superfici destinate ad uso collettivo e di collegamento, parcheggio, ecc. per tutti gli altri manufatti del piano di lottizzazione del quale questo edificio fa parte. Il fabbricato in oggetto si propone come vero e proprio elemento di cerniera, ruolo sottolineato dalla configurazione circolare del perimetro esterno dell’intervento, attorno a cui si dispongono gli altri elementi del piano. La presenza contemporanea di differenti funzioni che vanno dalla residenza, proposta secondo tagli diversificati, al terziario, sia nella forma del negozio che in quella della grande distribuzione, fanno sì che si possa parlare del progetto come di parte di città; carattere che viene ribadito anche dallo spazio pubblico introverso della corte pedonale, dallo sviluppo dei portici e dai percorsi, che rimandano nelle loro giaciture alla forma più generale della città stessa. L’asse che taglia diametralmente il nuovo intervento è la direttrice del sistema dei percorsi e determina un taglio nella massa costruita che permette di inquadrare la sagoma della chiesa di S. Agostino. La forma circolare permette inoltre di eliminare tutti i resti urbani, zone morte, retri edilizi, che divengono facilmente luoghi di degrado urbano: lungo tutto il perimetro del nuovo intervento troviamo sempre vetrine, che saranno illuminate alla sera, ingressi alle abitazioni, percorsi che permettono di accedere allo spazio interno della piazza - corte. L’andamento delle masse architettoniche si adegua alle pendenze orografiche naturali del terreno: verso la strada esistente i due corpi edilizi presentano uno sviluppo di tre piani fuori terra e verso il nuovo intervento previsto questi si riducono a due piani fuori terra. Le pendenze delle coperture si comportano allo stesso modo. Lo spazio aperto viene trattato secondo una netta delimitazione delle parti destinate al traffico veicolare ed ai percorsi pedonali. I parcheggi sono in parte distribuiti a corona lungo il perimetro esterno del manufatto ed in parte ospitati nel piano interrato. La composizione architettonica dell’edificio gioca sulle regole di assemblaggio di due forme geometriche semplici: il quadrato ed il cerchio che lo circoscrive. L’attenzione destinata all’orientamento dell’edificio ed al soleggiamento durante le diverse condizioni dell’anno ha determinato l’inflessione dei pilastri che danno sulla corte interna: sui due lati interessati essi si dispongono a formare dei frangi - sole, calcolati sull’inclinazione stagionale. Alla medesima funzione è destinato un elemento brise - soleil posizionato orizzontalmente, nonché un aggetto che protegge le finestre a nastro degli appartamenti in duplex. I materiali prevalentemente utilizzati sono stati il calcestruzzo faccia a vista ed il mattone pieno, anch’esso faccia a vista. Il loro accoppiamento caratterizza tutto l’intervento; il mattone pieno è stato utilizzato anche per costruire alcuni “schermi” che rendono discreta la presenza di serramenti e di girate d’angolo. Il dimensionamento dell’edificio è basato su una maglia di 2,60m x 2,60m all’interno della quale è stato impostato un sistema strutturale a diapason che, allargando il suo passo mano a mano che i livelli verticali della struttura salgono, permette la massima flessibilità degli spazi interni.
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    L’impianto urbano del progetto è il risultato di una serie di considerazioni riguardanti le quantità urbanistiche in gioco, le destinazioni d’uso e l’inserimento del nuovo intervento nella morfologia del tessuto di Renate. Il primo principio che ha guidato la progettazione è stato quello della densificazione del sito.Il progetto propone la soluzione che riesce a sfruttare in maniera ottimale le quantità proposte dallo strumento di pianificazione, arrivando quasi al limite dei 20.000 metri cubi...

    Project details
    • Year 2001
    • Work finished in 2001
    • Status Completed works
    • Type Multi-family residence / Shopping Malls
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