Il Gigante Buono

Progetto di un Campus e di una facoltà di Architettura nell'area dell'Ex Zuccherificio di Foligno Foligno / Italy / 2010

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Il tema preso in esame è l’Ex Zuccherificio di Foligno, la cui data di edificazione può collocarsi tra il 1899 e il 1900. Nello sviluppo economico della città di Foligno l’inizio di tale attività rappresenta un punto di svolta; per alcuni aspetti è l’inizio di una nuova fase della storia industriale della città. Nel secondo dopoguerra le vicende dello Zuccherificio evidenziano un processo di lenta decadenza. In particolare perché risultava essere un impianto sfavorito dall’inesistenza di un’area bieticola sufficientemente ampia, condizione che rendeva costoso l’approvvigionamento della materia prima. Da ciò derivò la crisi e la successiva chiusura, nel 1980, dello stabilimento. Il lotto, la cui superficie è di 63000 mq, è sito nelle immediate vicinanze del centro storico della città di Foligno, confina con la linea ferroviaria ed è costeggiato dal fiume Topino. La nostra ricerca si è posta come obiettivo quello di indagare e analizzare le relazioni tra rudere industriale e nuova edificazione. Questo a partire dall’idea che un nuovo modello di sviluppo per l’architettura si debba fondare necessariamente sul confronto critico con il passato. La nostra tesi consiste nella proposta di una nuova polarità urbana, (complementare e non alternativa al centro storico) che scaturisce dall’idea di stimolare la nascita di un nuovo motore di sviluppo per la città del XXI secolo, sulle “ceneri” di quella che già è stata, nel Novecento, un’area di fondamentale importanza per la collettività. Questa nuova polarità urbana si realizza, nella nostra tesi, tramite la progettazione di una Facoltà di Architettura, con annesso Campus Universitario, al fine di promuovere uno sviluppo prima di tutto culturale e sociale da cui derivi, di conseguenza, quello economico. Il progetto intende proporre un’unità nuova a partire dai frammenti residui dell’ Ex Zuccherificio. L’intervento prevede la realizzazione di una nuova struttura da integrare alla preesistenza al fine di ottenere una superficie complessiva di 35000 mq da suddividersi in 14000 destinati a Campus Universitario, con relativi alloggi e spazi sociali, 16000 per la facoltà di Architettura e per i laboratori di ricerca e infine 5000 destinati ad ospitare le attrezzature sportive. Vengono preservate le due ciminiere, la centrale termica, nella quale si va a collocare l’ aula magna della nuova facoltà, la falegnameria, la distilleria e l’officina meccanica nei quali è previsto l’ inserimento dei laboratori per la ricerca universitaria e alcuni servizi accessori alla facoltà. L’edificio di nuova edificazione, caratterizzato da un grande telaio di 42 metri di altezza e da una torre di 80 metri, ospita tutti gli spazi di pertinenza della Facoltà di Architettura e del Campus distinguendo quelli pubblici, che verranno collocati nei livelli più bassi e quelli privati nei più alti, così da poter godere del paesaggio. Il telaio si divide in tre aree principali: la prima, più prossima a Viale Firenze è adibita a Campus (nel primo livello si trovano spazi comuni di aggregazione e la mensa; nel secondo gli alloggi per gli studenti che si articolano in camere singole e doppie e spazi comuni di aggregazione); la seconda ospita la facoltà vera e propria con aule di differenti grandezze, laboratori, uffici amministrativi, una biblioteca e un’area espositiva; la terza ospita un palazzetto dello sport universitario con annessi uffici amministrativi. La torre è idealmente divisibile in due: fino alla quota 42 metri è caratterizzata da uffici; dalla quota 42 metri ospita le residenze dei professori (duplex con unico affaccio). Essa fa da antipolo al telaio e ripropone a scala maggiore, la verticalità della vecchia ciminiera. Il progetto trae ispirazione dalle opere degli anni Settanta degli Architetti Pietro Barucci e Mario Fiorentino, dai visionari progetti di Pietro Portaluppi, da quelli dell’Architetto Franco Purini, dalle sculture di Donald Judd e dalle Incisioni di Giovanni Battista Piranesi. Il progetto fa del vuoto il suo cuore pulsante. E’ di grande mole, ma per lo più questa mole è costituita dal “vuoto”, lo sguardo la può attraversare e, in questo senso, può essere considerato un “progetto cornice”. Esso, infatti, incornicia la preesistenza e il luogo circostante e nel suo farsi cornice il progetto si distacca dalla preesistenza. Al contempo,però, riprende e prosegue il tema del rudere industriale proponendosi come non finito, struttura incompiuta che attende di essere completata. Nonostante il progetto possa apparire completamente alieno al luogo, gli ingredienti che lo compongono possono essere rintracciati nel luogo stesso: così, la variazione altimetrica, caratterizzata da un passaggio graduale dalla quota zero alla quota massima richiama la variazione altimetrica della Valle Umbra che propone un passaggio graduale dalla pianura alla montagna; d’altro canto, la trave reticolare presente al secondo livello della struttura fa eco ai progetti per il Palazzetto dello Sport dell’Architetto Paolo Luccioni e alla grande trave reticolare a tutta altezza dell’ Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato dell’ Architetto Franco Antonelli. A differenza di questi la trave reticolare viene però celata, ma al contempo lasciata intuire dal ritmo dei pieni e dei vuoti che ne seguono la tettonica. Il progetto, in definitiva, pur essendo un’affermazione forte, si interroga e interroga su cosa si possa proporre per la Foligno del futuro.
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    Il tema preso in esame è l’Ex Zuccherificio di Foligno, la cui data di edificazione può collocarsi tra il 1899 e il 1900. Nello sviluppo economico della città di Foligno l’inizio di tale attività rappresenta un punto di svolta; per alcuni aspetti è l’inizio di una nuova fase della storia industriale della città. Nel secondo dopoguerra le vicende dello Zuccherificio evidenziano un processo di lenta decadenza. In particolare perché risultava essere un impianto sfavorito dall’inesistenza di...

    Project details
    • Year 2010
    • Status Research/Thesis
    • Type Colleges & Universities
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