Costruzione di un fabbricato per civile abitazione a 2 elevazioni f.t. più cantinato e sottotetto | Giovanni Cattafi

L'edificio sarà costituito da un corpo di fabbrica a due elevazioni fuori terra, piano cantinato e sottotetto non abitabile e non agibile; l’intero edificio copre in pianta un'area di circa mq 100,59. La unità abitativa comprende al piano terra un sog-giorno di mq 30,90, una cucina di mq 18,93, un ingresso di mq 9,87 ed un w.c. di mq 5,64 dotato di anti-wc di mq 4,14. Al piano primo si trovano una camera da let-to matrimoniale di mq 24,04, due camere da letto singole di mq 17,59 e di mq 16,38, un bagno di mq 9,99. Il piano sottotetto comprende due vani adibiti a locale di sgombero di mq 18,85 e 47,90 ed un lastrico solare di mq 21,84. Al piano can-tinato si trovano un locale di sgombero di materiali non nocivi di mq 21,11, un lo-cale caldaia ed autoclave di mq 7,37, una lavanderia - w.c. di mq 5,03. Nello stesso piano cantinato è individuato un vano di mq 45,69 destinato a locale di sgombero. 3) CARATTERISTICHE TECNICHE a) Opere di rustico L'edificio è previsto con struttura portante in cemento armato, costituito da mon-tanti e traversi formanti maglie chiuse nei piani orizzontali e verticali, calcolata in osservanza alle norme di legge per le zone sismiche di seconda categoria. I solai saranno del tipo misto di cemento armato e laterizi forati a nervature paral-lele. La scala emicircolare sarà a soletta rampante del tipo misto di cemento armato e laterizi forati a nervature parallele. Le fondazioni saranno in reticolo di travi rovesce in cemento armato poggianti su massetto in c.l.s. a q.li 2,00 dello spessore di cm. 20. I conglomerati per le strutture verranno confezionati con cemento tipo "425" ed inerti lavati dei torrenti viciniori con dosatura non inferiore a q.li 300. La muratura esterna del piano cantinato sarà costituita da setti in c.a., adeguata-mente protetta dalle infiltrazioni di umidità con guaina bituminosa prefabbricata del tipo antiradici e da un vespaio aerato con funzione di drenaggio delle acque meteoriche. Sotto i massetti dei pavimenti interni sarà realizzato un vespaio in pietrame dello spessore di cm. 40. I divisori interni saranno realizzati con tramezzi intelaiati in mattoni forati e malta cementizia dello spessore di cm.8, ad esclusione di quelli dei servizi igienici che avranno uno spessore di cm 15. Le tampognature saranno realizzate con blocchi di laterizio porizzato tipo “alveolater” o “poroton”. Verranno realizzati tutti gli accorgimenti tecnici al fine di minimizzate le dispersioni termiche ai sensi della legge 9 gennaio 1991 n. 10 e dei suoi regolamenti attuativi.