BENETTON DAYCARE CENTER | Estudio Campo Baeza

Treviso / Italy / 2007

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A BOX OPEN TO THE SKY


We built a square box composed of nine smaller squares. The center square emerges to bring light from the heights of the vestibule. The classrooms are arranged in the surrounding squares.


This square structure is inscribed within a larger, circular enclosure made up of double circular walls. Open to the sky, four courtyards are created that suggest the four elements: air, earth, fire and water.


The space between the perimeter walls serves as a “secret” place for the children. The courtyard spaces, tensed between the curved and the straight walls, are particularly remarkable.


The central space, the highest and with light from above, recalls a hamman in the way it gathers sunlight through nine perforations in the ceiling and three more on each of its four façades.


The children have understood the building well, and a book has even been published of their impressions. They are happy there.


TECHNICAL DATA
Architect: Alberto Campo Baeza
in collaboration with Massimo Benetton. 
Location: Treviso, Italy. 
Client: Benetton Group SPA. 
Project: 2006
Built: 2007
Area: 1,870 sqm. 
Collaborators: Jesús Donaire García de la Mora, Massimo Benetton, Alejandro Cervilla García, David Delgado
Structure: Andrea Rigato
Contractor: CEV SPA, Eurogroup SPA, Angelo Saran&C SNC, La Quercia, ISAFF SRL
Photographer: Hisao Suzuki, Marco Zanta.


 


[IT]


“La nostra proposta è una scatola rotonda inserita nella zona verde e aperta al cielo come un giardino segreto, che attira e tende l’aria al proprio interno. Al centro della scatola rotonda abbiamo posto una costruzione quadrata, che ospita le aule e i locali di servizio dell’asilo nido. Il contrasto esistente tra le due figure geometriche crea una forte tensione, mentre il senso di continuità spaziale è affidato alla parete curva.”
(Alberto Campo Baeza)

L’intervento architettonico ha riguardato tre aree distinte:
il corpo centrale dell’asilo a forma quadrata per una superficie coperta di circa 1.030 metri quadri, al cui centro sorge una “torre” sempre a pianta quadrata, ma di altezza molto superiore al resto del fabbricato.
l’area racchiusa tra il muro perimetrale circolare e il corpo centrale dell’asilo, replicata sui quattro lati dell’edificio, in parte come superficie coperta e in parte come spazio a cielo aperto.
Le quattro aree a cielo aperto, ognuna di circa 155 metri quadri, dedicate all’attività didattica e ludica dei bambini, sono prospicienti le aule e il refettorio dell’asilo e realizzate in quattro materiali diversi: sabbia, legno, pietra ed erba.
La corona circolare che delimita questo spazio è, oltre che muro di cinta, uno spazio coperto della larghezza costante di due metri che contiene al suo interno magazzini per il materiale, spazi giochi per i bambini e servizi igienici per le stagioni più calde dell’anno.
lo spazio verde esterno, circa 4.710 metri quadri, è suddiviso in due aree: il frutteto, con alberi da frutto piantati secondo linee ordinate, e il bosco, composto di piante ad alto fusto, di essenze diverse, posizionate in ordine sparso.

Il progetto dell’edificio realizzato dall’architetto Campo Baeza è fortemente segnato dall’elemento centrale a torre, che diventa il fulcro sia per gli accessi all’asilo durante il giorno sia per tutte le attività interne, che necessariamente devono transitarvi.
L’architetto ha ricercato per la torre un’ideale illuminazione naturale diurna, attraverso un articolato posizionamento dei lucernari circolari sul tetto e sulle pareti verticali. Ha studiato anche un corretto uso dei materiali sia per i pavimenti sia per i rivestimenti, in modo da sposare una scelta estetica con un funzionale utilizzo da parte degli ospiti dell’asilo.

Le aule per l’attività didattica (scuola materna, nido e lattanti) e il refettorio sono posizionati sui quattro lati del corpo asilo principale per ricevere un’illuminazione ottimale. Gli adiacenti spazi tecnici, quali servizi igienici, spogliatoi e altri locali, sono situati all’interno del fabbricato e ricevono illuminazione dai lucernari circolari posti sul tetto.

Sia l’intero centro infanzia sia il muro perimetrale sono dominati dal colore bianco, scelto da Campo Baeza: dall’intonaco dei muri esterni e interni al pavimento in pietra di “Trani Biancone“, alle porte interne, ai profili in ferro dei serramenti esterni, al pavimento in linoleum della torre centrale, fino ai pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato dei servizi igienici e degli spogliatoi.
L’unica eccezione di colore riguarda il pavimento di linoleum delle aule didattiche e del refettorio, che vira verso un giallo leggermente spento.

Per quanto riguarda gli impianti di servizio, la scelta è stata orientata da dettami ecologici:

sul tetto dell’edificio sono stati posizionati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia a servizio dell’asilo per una potenza di circa 6 Kw.
sempre sul tetto sono installati pannelli solari per la produzione di acqua calda per l’impianto sanitario dell’asilo.
l’impianto di condizionamento offre due pregevoli caratteristiche: innanzi tutto prevede l’utilizzo di acqua prelevata da un pozzo in profondità, appositamente eseguito, sia per il ciclo di raffreddamento estivo sia per quello di riscaldamento invernale. Pertanto non sono presenti centrali termiche di tipo tradizionale e relative emissioni di gas nocivi durante la stagione invernale; per l’aria condizionata del ciclo estivo è sfruttata la bassa temperatura dell’acqua prelevata dal pozzo, con notevole risparmio di energia elettrica.
L’interno dell’asilo, inoltre, è stato realizzato con pannelli radianti a pavimento e con un impianto di ventilazione che controlla l’umidità e i ricambi di aria previsti per legge, per assicurare un’ottimale funzionalità del sistema. Queste soluzioni, garantendo una minima quantità di movimenti d’aria all’interno, consentono una riduzione della presenza di fattori potenzialmente nocivi per i piccoli ospiti, quali acari e polveri di ambiente.

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