RESIDENZA UNIFAMILIARE | Michelangelo MORANO

VILLETTA UNIFAMILIARE A DUE PIANI FUORI TERRA E PIANO INTERRATO UBICAZIONE E CARATTERISTICHE PLANIVOLUMETRICHE Il contesto dei luoghi interessati dall'area in oggetto è costituito da un ambito urbano parzialmente edificato con caratteristiche morfologiche pianeggianti. Situato nel quartiere Marina di Gioia Tauro. Esso è confinante ad est con un terrazzamento prospiciente la più vasta piana di Gioia Tauro, a sud con il percorso del fiume Petrace, a ovest con il mare ed a nord con il porto di Gioia Tauro. Mentre il contesto dei luoghi interessati dall'episodio edilizio è fortemente caratterizzato dalla architettura di un vecchio complesso industriale per la lavorazione della sanza denominato GASLINI, con i tetti a falde inclinate e da un altissimo comignolo oramai divenuto un simbolo per la stessa città di Gioia Tauro. Inoltre il contesto è costituito da costruzioni con tipologia unifamiliare e caratteristiche simili tra loro le quali per la quasi totalità sono destinate ad abitazione. Il terreno di proprietà ha una forma rettangolare ed é ubicato nel quartiere Marina del Comune di Gioia Tauro (RC) e precisamente ricade all’interno della lottizzazione denominata “GOLFO DI GIOIA TAURO”. Lo stesso, risulta inserito nella Zona Omogenea di tipo “G1” Zona Turistica dello Strumento Urbanistico Comunale. Il suddetto terreno è costituito da sei lotti ed è facilmente individuabili perché gli stessi ricadono lungo le strade di lottizzazione denominate A, B e C ubicate alla estremità di una parte della lottizzazione, prospicienti al fabbricato denominato Gaslini. I PARAMETRI URBANISTICI RIFERITI AI SINGOLI LOTTI SONO I SEGUENTI: • Superficie singolo lotto mq. 400,00 mq. 400,00; • Indice di fabbricabilità mc./mq. 1,10; • Volumetria max consentita mc. 440,00; • Rapporto di copertura 0,25 mq./mq. di mq. 400,00) = mq. 100,00; • I PARAMETRI URBANISTICI SONO RIFERITI AL RAGGRUPPAMENTO DI DUE LOTTI • Destinazione Residenziale • Superficie singolo lotto mq. 400,00 mq. 400,00 x 2 = mq. 800,00; • Indice di fabbricabilità mc./mq. 1,10; • Volumetria max consentita mc. 440,00 x 2 = mc. 880,00; • Rapporto di copertura 0,25 mq./mq. di mq. 800,00) = mq. 200,00; • Numero dei Piani N° 2 Piani f.t. + interrato; • Altezza massima consentita ml. 7,00; • Distanze tra fabbricati ml. 10,00; • Distanze dai confini ml. 5,00; • Distanze dal ciglio stradale ml. 5,00; • Parcheggi 1,00 mq. ogni 10,00 mc. Pertanto rispettando i parametri della lottizzazione avremo una situazione reale e progettuale che sarà la seguente: • Destinazione Residenziale; • Superficie reale dei due lotti interessati, mq. 800,00; • Indice di fabbricabilità < di mc./mq. 1,10; • Volumetria di Progetto mc. 878,42, inferiore al Volume max consentito di mc. 880,00; • Altezza di progetto ml. 6,24 inferiore a ml. 7,00 (altezza max consentita); • N° 2 Piani f.t. + Interrato uguale al consentito; Il fabbricato ha una superficie coperta, coincidente con il Piano Terra, che di mq. 172,49, un'altezza di ml. 6,24 (misurata dalla quota del marciapiede, posto a quota 0,00, alla gronda), ed una volumetria pari a mc. 878,42 che risulta inferiore ai mc. 880,00 consentiti dalle norme della lottizzazione per i due lotti in oggetto. Esso è costituito da un Piano Interrato, da un Piano Terra e da un Primo Piano. Il Piano Interrato è destinato in parte ad autorimessa ed in parte a tavernetta, oltre bagno, la cantina e due ripostigli, di cui dotato di un montacarichi, che comunica direttamente con il ripostiglio del Piano terra e con la lavanderia/stireria del primo piano. Dai suddetti locali, si potrà accedere all’abitazione, tramite una scala interna mentre al giardino tramite una scala esterna. Il Piano Terra è destinato alla zona giorno dell’abitazione. Alla zona giorno si accede dall’esterno per mezzo di un portone in legno a doppia anta, posto sul prospetto principale del fabbricato ed è composta dai seguenti ambienti: da un ingresso/hall con la scala a vista verso il primo piano, un piccolo disimpegno, il Bagno, lo Studio con ingresso diretto dall’esterno, una veranda. Il Salone,comunicha direttamente con lo studio divenendo all’occorrenza un unico ambiente, la Cucina con annesso Ripostiglio (comunicante direttamente, tramite un montacarichi, con il ripostiglio del Piano interrato e con la lavanderia/stireria del primo piano) ed infine l’ambiente Pranzo che si affaccia e comunica direttamente con la veranda. Il Primo Piano destinato alla zona notte dell’abitazione è invece composto dai seguenti ambienti: Zona disimpegno con arrivo della scala, l’affaccio verso la zona giorno, la Lavanderia/Stireria, che comunica direttamente, sempre tramite il montacarichi, con il ripostiglio del piano terra e con ripostiglio del piano interrato ed è dotata di una zona stenditoio all’esterno; Inoltre un corridoio che rappresenta il disimpegno verso tutti ambienti principali della zona notte: la Camera Matrimoniale dotata di disimpegno verso il Bagno e lo Spogliatoio, la Camera dei figli, dotata di Bagno e Spogliatoio ed infine l’altra Camera per i figli dotata anch’essa di Bagno e Spogliatoio. VERDE Il giardino è variamente piantumato con alberature di alto e medio fusto del tipo ornamentali e autoctone, con siepi, rosaie e altre tipologie di fiori e prato. I percorsi sono scanditi da lastroni in pietra che insieme ad alcuni elementi di arredo urbano completano compiutamente l’intervento, rendendo il tutto armonico in rapporto alla specifica funzione che, nel tempo, dovrà avere nei confronti dell’utenza. L’intervento edilizio, in oggetto, è fortemente influenzato dal vecchio complesso Industriale denominato Gaslini. Industria, all’epoca, per la lavorazione della sanza, originariamente fondata come la "Mezzorano". Essa, rilevata dal gruppo Gaslini di Genova, nella seconda metà degli anni 40, (foto dei ruderi dello stabilimento), e verrà rinominata con lo stesso nome del gruppo. La Gaslini verrà ampliata nelle sue capacità di produzione e verrà anche abbellita dal punto di vista architettonico. Essa, però, smetterà di produrre alla fine degli anni '60. Oggi una parte è ancora esistente come anche una delle due torri originali. E' considerata, dai cittadini, un monumento del passato industriale di Gioia Tauro. Nel 1998 è stata anche utilizzata per delle sfilate di moda. Persino alcuni comandanti delle navi provenienti dallo stretto, utilizzano la torre fumaria come punto di riferimento in linea d'aria per calcolare l'effettivo arrivo al Porto Internazionale di Gioia Tauro.