PaneDì | Leyla Aloisi

"paneDì" cerca di rispondere alla domanda esistente proponendo un'alternativa ai pasti tradizionali e dando l'occasione agli utenti di ritrovare in un luogo urbano attimi di semplice relax e occasioni per personalizzare quotidianamente il pasto. Il pane è il cuore del locale, il punto di partenza del proprio "pic-nic". Il cliente entrando nella panetteria trova ad una grande quinta composta da nicchie contenenti il pane appena sfornato suddiviso per provenienze regionali italiane, le quali sono continuamente rifornite dal retro dove sono collocati i forni a vista. Frontalmente le nicchie possono essere aperte singolarmente dal cliente, così facendo l'ambiente viene invaso dal profumo del pane, valore aggiunto per imprimere nella memoria olfattiva del cliente l'esperienza vissuta. Il servizio al "banco" e il contatto diretto con l'operatore sono quindi eliminati per ottenere un servizio più agile e soprattutto più personale col prodotto messo in primo piano. L'ambiente, così come il concept, concentra il suo punto di forza nell'esposizione del pane che avviene tramite una quinta scenografica. Tutto il contesto è progettato con materiali essenziali e semplici nel loro stato naturale e cromatismi neutri (cemento, vetro, legno), per permettere al pane di essere il protagonista indiscusso del locale. Tutto il format di paneDì è studiato per essere riproposto in zone di altre città caratterizzate da ritmi frenetici e frequentate da un target di lavoratori medio-alto.