Casa in Legno | Giovanni Marra

– Premessa – Sin dai primi anni del 900’ in Sila si utilizzava il legno come elemento costruttivo, interi villaggi nascevano con questo materiale che era in perfetta armonia con l’ambiente, le abitazioni venivano chiamate “baracche silane”.

– Progetto – La filosofia del progetto, si ispira all’estetica di queste tipiche abitazioni utilizzate in passato, mantenendo il presupposto che, la casa di legno può rispondere a qualcosa di particolare che va oltre la sicurezza, il risparmio energetico, il contenimento dei costi, mi riferisco al comfort psico-fisico, esaltando la percezione multisensoriale del materiale legno. Va da sé che la casa può anche diventare ecologica, che segua i principi della bioarchitettura garantendo quindi comfort interno, assoluta sicurezza per le persone che l’abiteranno, risparmio energetico e profondo rispetto della natura circostante; ma soprattutto un campo di energia (Anima) dove ritrovarsi e stare bene con se stessi. Il progetto si colloca in una area a vocazione turistica, Lorica, inserita nel cuore del Parco Nazionale della Sila, considerato il “Gran Bosco d’Italia” in uno dei luoghi più suggestivi dell’Altopiano Silano, conosciuto per le sue bellezze paesaggistiche, situato a quota 1300 m s.l.m., a ridosso del lago Arvo. Essendo l’area d’intervento di notevole pregio, per le sue caratteristiche paesaggistiche ambientali, si è lavorato per ridurre al minimo l’impatto ambientale con il contesto limitrofo, cercando di integrare al meglio l’inserimento della nuova opera. Attraverso una simulazione dello stato dei luoghi con la realizzazione delle opere di progetto, è stato evidenziato l’effetto dell’inserimento nel contesto paesaggistico, ottenendo così i parametri di lettura necessari per la valutazione dell’adeguatezza delle scelte progettuali formulate in rapporto al contesto paesaggistico circostante. La particolarità consiste nell’artigianalità dell’esecuzione che non ha niente a che vedere con le case in legno prefabbricate precomposte. Il tutto è stato progettato e di seguito realizzato sul posto tagliando i vari pezzi strutturali in gran parte in cantiere. Il progetto prevede la realizzazione di un piccolo fabbricato in legno da adibire ad abitazione che si sviluppa su due livelli più il sottotetto. Si è scelto il legno come materiale costruttivo perché, oltre a quanto già detto, questo materiale insieme ad una efficace coibentazione può garantire e rispondere bene sia in regime invernale (visto le basse temperature e le abbondanti nevicate) che in regime estivo. La struttura sarà costruita interamente in legno così anche la copertura a falde inclinate contenente quattro abbaini; Il tetto sarà ricoperto con un manto di tegole del tipo antichizzato. Grande rilievo è stato dato alla scelta del colore il rosso (colore caldo), sinonimo di passione e forza. Considerato il colore che aumenta l’energia fisica, la vitalità, la spontaneità, la stabilità emotiva e la passione. E’ il colore del cuore e dell’amore, scalda il corpo e stimola il dinamismo della sensualità, dell’autorità e della fierezza. La Sistemazione degli spazi esterni, tenuto conto che il fabbricato risulterà contornato di verde e di alberi di pino laricio già presenti nel lotto, verrà limitata a pochi interventi mirati, inserendo la nuova opera sulla parte superiore dell’area. Detta sistemazione prevede la realizzazione di alcuni muretti per il contenimento del terreno e l’intero perimetro del lotto verrà recintato con l’impiego di pali in legno e siepi di cespuglio tipici della zona. Verrà pavimentata l’area riservata al parcheggio con l’annessa rampa di accesso e l’inserimento di nuove piante da frutto con la riorganizzazione degli spazi a verde lasciando per il resto inalterato l’attuale stato dei luoghi.