Escuela de Musica | Vittorio Garatti

Nella Scuola di Musica, così come in quella di Balletto, lobiettivo predominante fu di sviluppare le unità funzionali in una libera articolazione al suolo, mimetizzandole nel dato naturale. Nel caso di Balletto, le volte sottili di forma libera caratterizzano i corridoi di circolazione, indicando la direzione principale verso le aule, definite essenzialmente dalle cupole di copertura. La dinamica risultante dalla predominanza delle forme curve, accompagnando i dislivelli del terreno, comprende gli elementi funzionali, ottenendo unassoluta coerenza linguistica. Nella Scuola di Musica si contrappongono due strutture differenziate: la linea continua delle salette di prova e delle aule di lezione, sviluppata liberamente adeguandosi al terreno, ed il complesso dei teatri da concerto, delimitati dalle torri strutturali in cemento armato e dalle piattaforme di circolazione. La continuità fisica tra le diverse funzioni si risolve nel rapporto tra spazio delimitato artificialmente e spazio delimitato naturalmente. Luso della volta catalana porta in questa Scuola alla caratterizzazione di ogni spazio, rispodendo di volta in volta ai vari requisiti funzionali. Vi si trova così rappresentata lidea strutturante della « città» invece della leggerezza tipica del « padiglione ». La Scuola di Musica è una sorta di grossa biscia lunga 330 m, che segue le ondulazioni del terreno; il corpo curvilineo è diviso in due tronconi ospitanti ciascuno una scuola, con una sezione delledificio che prevede nella parte inferiore i cubicoli per le esercitazioni musicali individuali e nella parte alta ambienti atti allesercitazione di duetti, terzetti, sestetti.Vi è poi una piazza su cui si affacciano: il teatro della musica da camera e dellopera italiana; lauditorium per la musica sinfonica, adiacente alla parte centrale della biscia; il complesso della biblioteca, della fonoteca, delle grandi aule teoriche, dellamministrazione;.Un percorso in quota, a ponte tra grossi cilindri di cemento, raccorda i volumi emergenti e definisce il limite della piazza. Il terreno di fronte alledificio a biscia è stato riorganizzato a terrazze, con la semina di diverse qualità di fiori; fiori che trovano sede anche nelle grandi vasche-gronda delledificio. La parte terminale della biscia gira attorno ad un gigantesco jaguey, dai cui rami pendono lunghe radici. La costruzione delle scuole fu interrotta a seguito dellembargo commerciale decretato dagli USA.