Realizzazione di un edificio residenziale unifamiliare | ROBERTO DE BIASI

Il progetto si sviluppa considerando:
- il luogo, edificato negli ultimi decenni con tipologie differenti;
- la morfologia del territorio prettamente pianeggiante;
- l’esposizione solare che incide sulle dimensioni della forometria dell’edificio.
Da questi elementi assunti a principio per lo studio sono state elaborate una serie di soluzioni che hanno condotto attraverso vari aggiornamenti al presente progetto.
Particolare attenzione è stata indirizzata alla copertura come elemento caratterizzante e figurativo del progetto. La copertura è identificata da una falda che copre la maggior parte della superficie e da una controfalda che converge verso il centro dell’edificio. La volontà non è solamente di mera ricerca compositiva ma riveste particolare significato se il tetto con i cambi di pendenza viene interpretato quale elemento che sottende a spazi e destinazioni d’uso diverse. La pendenza del tetto principale è del 18%, la falda parte dal fronte principale verso sud da un’altezza di 7.70 ml. permettendo l’intera apertura della facciata sud e scendendo fino a 4.90 ml. sulla facciata nord seguendo il vano scale. Nella parte centrale dell’edificio in corrispondenza dei servizi e della seconda camera una parte della copertura della lunghezza di 7.75 ml. presenta un andamento contrario con una pendenza del 10% permettendo ai locali sottostanti di avere un’altezza maggiore. Tutto il perimetro della copertura presenta uno sporto di 1,50ml. e permette il riparo delle terrazze sottostanti.
L’edificio si presenta con un volume semplice di due piani, a pianta rettangolare di dimensioni 8.61*12.91, che si sviluppa lungo l’asse nord - sud. L’accesso sia esso carrabile che pedonale avviene lungo la strada comunale, mentre il giardino si sviluppa lungo i due lati lunghi dell’edificio e con una maggiore estensione sul fronte principale verso sud.
La forma semplice e compatta dell’edificio legata alla forma del lotto stretto e lungo e al rispetto delle distanze dai lotti confinanti è stato il punto di partenza per l’elaborazione della composizione architettonica interna.
L’ingresso avviene dal piano terra lungo il prospetto ovest e fa accedere direttamente al grande soggiorno che si sviluppa su una doppia altezza. Il piano terra, è suddiviso in due ambiti ben distinti; il primo si caratterizza dagli spazi della permanenza, soggiorno e cucina/pranzo, mentre nel secondo si concentrano gli spazi di servizio (garage, w.c., ripostiglio) e il vano scala che conduce al piano primo dell’abitazione dove è collocata la zona notte. Quest’ultima con altezza variabile, risulta articolata da superfici regolari, da un breve corridoio si accede da un lato al bagno e alla camera secondaria, mentre dal lato opposto sono collocate una piccola stanza con destinazione a ripostiglio e adiacente la camera principale che è caratterizzata da un ampio affaccio sul giorno soggiorno sottostante. Un piccolo percorso che funge nello stesso tempo da ballatoio unisce la camera principale alla terrazza esterna che corre lungo il prospetto sud e in parte lungo quello est con la possibilità di rientrare nella camera stessa.
Esternamente le aperture dell’edificio sono collocate in modo uniforme su tutti i prospetti, in particolare nel fronte sud, al fine di corrispondere durante l’arco della giornata la maggiore esposizione alla luce solare un grande serramento con ante scorrevoli che permettono di avere un rapporto diretto e continuo dal soggiorno con il giardino, con la volontà, quindi, di rendere l’abitazione il più permeabile possibile in modo da instaurare uno stretto rapporto tra interno ed esterno.